22/07/2008
5 recensioni22.07.2008
Caro incredibile ed unico amore mio,come va? Come ti trattano gli angeli in Paradiso?
Sono ormai passati tre mesi da quando sei scomparso con il Drago Shenron.
Ogni mattina mi sveglio con il sorriso sulle labbra cercando con la mano la tua imponente figura al mio fianco, ma non c’è. No. Non mi hai stretta a te con le tue forti e protettive braccia rassicurandomi sul fatto che non te ne saresti andato. Non mi avresti più abbandonato. Non abbiamo fatto l’amore con tutto l’affetto e la complicità che ci lega. No. Non abbiamo atteso insieme l’arrivo del nuovo giorno. No.
Ricordo i primi tempi quando tu andavi a combattere contro il “cattivone” di turno.
Mi mancavi. Non sai quanto era difficile stare a casa, sapendo che ogni giorno avrei dovuto dividerti con circa tre miliardi di persone.
Dannazione Son Goku mi manchi, ora. Adesso.
Mai come ora so quanto tu mi sia necessario. Tanto quanto l’aria che respiro, l’acqua che bevo o il cibo che mangio.
Avevo paura. Avevo paura che questo giorno arrivasse, che tu te ne andassi per sempre dimenticandoti di noi, della tua famiglia.
Ho paura, adesso, Goku. Ho paura di non poter continuare a vivere senza la tua allegria, la tua spensieratezza, senza il tuo amore. In fondo, per me, senza di te non ha senso vivere.
Sai cosa è successo oggi?
Vegeta, il tuo amico Vegeta, ha finalmente scoperto di Goten e Bra.
Finalmente, perché non potevano continuare a nascondersi, no?
Povero il nostro Goten, ha rischiato davvero. Per fortuna sono arrivati Gohan e Trunks ed hanno placato l’ira del Principe.
Sai credo che manchi anche a lui. All’inossidabile Principe dei Sayan.
Ogni volta che io e Bulma ci ritroviamo a parlare ed a ricordare i vecchi tempi lui non si fa trovare. O se c’è si mette a sbraitare che è inutile rivangare cose e persone che non ci sono più. Che non ritorneranno più. Poi ci lascia lì, noi due sole e tristi, pentite di averlo ferito, di avergli fatto del male.
Sola e triste. E’ come se da quando ci siamo sposati non faccio altro che essere così: sola e triste.
Ti ricordi cosa succedeva quando mi sentivo così?
Arrivavi tu. “ Urca Chichina che fame! Se non mangio uno dei tuoi manicaretti morirò di fame” dicevi facendomi sorridere. Mi asciugavo le lacrime che mi erano cadute con il dorso della mano poi mi giravo verso di te, verso il mio unico amore, verso il mio eterno bambinone.
Tu mi scrutavi interrogativo poi, alla vista del mio sorriso, ridevi anche tu e toccandoti lo stomaco mi chiedevi cosa c’era di buono da mangiare…
Mangiare. Chissà se ti troverai bene lassù, se riescono a cucinare ciò che ti piace o se tu svuoti il frigorifero di quei poverini, lasciandoli senza vivande.
Sorrido. Sì, tesoro sto sorridendo.
Sorrido perché ti amo immensamente. Perché continuerò ad amarti in eterno.
Ops…Pan mi chiama ed io devo andare.
Domani si sposa. Già la piccola Pan, la tua nipotina, domani si sposa.
Il fortunato? Trunks. Sì, Trunks il figlio della tua migliore amica e del tuo miglior nemico. Assurdo chiamarlo così ma…
Adesso ti devo proprio lasciare…
Arrivederci Amore Mio. Addio.
La tua adorata
Chichi.
Chichi.
P.S. : Perdonami per come mi sono comportata con te. Per come sembrava non ti volessi capire quando volevi allenare i nostri figli. Ti chiedo scusa perché so che è colpa mia se non ritornerai, solo ed unicamente colpa mia…
♥ Ti Amo ♥