Come se nulla fosse sbagliato in questo mondo, guardavano il tramontare del sole  dalla veranda. Lei sorseggiava un ottimo thè, lui si rilassava con i piedi posati sul tavolo e una caramella in bocca come ad accentuare quanto dolci potessero essere i suoi pensieri in quel momento. Sharon prese il libro posato sul davanzale e cominciò a leggerlo. Narrava di tutte quelle smielerie che la ragazza amava.

Il principe che salva la dama e i due si innamorano per vivere mille fugaci attimi di passione, misti a mille altri attimi di confusione che rendevano speziata la storia d'amore. Emozioni, questo voleva lei. Che si trattasse di amore o odio poco importava purché si abbandonassero al loro istinto animale come lei non avrebbe mai potuto fare. Regole, rimproveri, etichette da rispettare, persone dalla quale farsi accettare, sorrisi educati, dolci e gentili quanto falsi. Leggendo i suoi romanzi rosa riusciva a sperare che un giorno il suo principe azzurro sarebbe arrivato su un cavallo bianco e l'avrebbe portata con sé. Ed ecco che il valoroso principe combatte il suo ultimo ostacolo e incontra la sua amata. Esiste ancora un uomo pronto a rischiare la vita per incontrare una donna che non ha mai visto? Quella scena così surreale le ricordò che un tempo ci credeva e si chiese quando aveva smesso di essere ingenua. Probabilmente lo stesso giorno nella quale aveva urlato a Break che non era più una bambina. Ma l'albino in quel momento rise stringendo Sharon tra le sue braccia per raccoglierle una lacrima, con la quale lei aveva dimostrato di tenerci. Lei ci teneva tanto ad essere vista come una vera donna da Break. Il suo cappellaio non si accorgeva di quanto fosse cresciuta anche restando una tredicenne.

La scena del bacio... È sempre così tenera e romantica che la fa arrossire e sorridere. "Ojou, dovrebbe smetterla di fantasticare su questi romanzi. Probabilmente il suo principe sta gettando soldi in un casinò mentre lei lo sogna..." sentenzia Break guardandola con un sorriso divertito. "Break! Tu dovresti smetterla di essere così... " chiuse lei il libro e si fermò a pensare alla parola giusta "...stupido!" completò tirandogli il romanzo sui piedi "Non sei affatto romantico! Ti crogioli nei dolci e non sei dolce per niente! Che rabbia mi fai!!" urlò lei alzandosi e rientrando in salotto.

Il cappellaio si lasciò sfuggire un risolino e la rincorse "ojou, ojou! Non se la prenda tanto! È solo che un visino così rosso mi ha fatto pensare ad un eccesso di illusioni..." si giustificò seguendola per il corridoio. La bionda si girò, sorprendendo Break e guardandolo adirata "Dovresti essere più romantico!" disse lei suscitando l'attenzione di una cameriera di passaggio. L'albino la guardò come se non avesse mai sentito quella parola "romantico... Dici?" chiese per conferma "Sì, ho detto proprio romantico, caro Break! Dovresti comportarti da bravo cavaliere!" disse ancora indicandolo e continuando la camminata verso la sua stanza. Il cappellaio la seguì ancora e davanti alla porta della sua camera le si inchinò davanti "Sharon, sta sicura che ti sorprenderò." esclamò afferrandole la piccola mano e baciandogliela delicatamente. La signorina divenne subito rossa in volto e ritrasse la mano , "che scemo che sei!" protestò chiudendosi nella sua camera e lasciando lui davanti alla porta con un sorriso malizioso sulla bocca.
 

Si rialzò e bussò alla porta "ojou, sto entrando". La ragazza era ancora rossa e evitava di guardarlo, Break era così particolare... In tutti i sensi, era diverso da tutti e da tutto, era come l'eroe che tanto sognava solo meno smielato. L'albino si sedette su una poltrona rivestita in pelle e Sharon di fronte, su una identica. "Non essere così sorpresa, non sai da quanto volessi farlo..." disse lui lasciandosi sprofondare comodamente "fare cosa?" chiese lei credendo che inginocchiarsi al suo cospetto non fosse tra le aspirazioni più volute dall'altro. "Dimostrarti che di cavalieri al mondo ne esistono di diversi tipi" rispose lui in un sorriso dolce. Lei si alzò e si avvicinò a Break "e tu? Che cavaliere sei?" domandò ancora. Lui si diede due colpetti sulle ginocchia, come ad invitare Sharon a sedersi e poi la tirò a sé afferrandole il vestito. Quando la signorina fu sulle sue gambe le lasciò un piccolo bacio sulla fronte "sono il tipo di cavaliere che ci tiene... Che ama proteggere la sua padrona e che la proteggerebbe anche se non fosse compito suo..." spiegò accarezzandole i capelli dorati e ignorando il suo rossore. "Capisco..." concluse Sharon poggiandosi sul petto di lui e rilassandosi. Stettero così per un po', a respirare la stessa aria e a condividere quel dolce momento. Erano anni che non si sentivano così vicini. "Così dolce non mi dispiaci affatto..." sospirò dopo lei raddrizzando il capo e guardandolo in viso. Nel volto di lui spunta un piccolo sorriso e una ruga d'espressione in fronte "neanche a me dopotutto" disse accarezzandola ancora.

Sharon avvampò di nuovo e con un solo ed unico gesto si avvicinò all'albino che intese subito e si spinse verso di lei, delicato. Si scambiarono un lieve bacio per poi guardarsi un attimo e valutare quale fosse la migliore scelta che avevano. Potevano allontanarsi e dimenticare tutto ma decisero di tornare ad assaggiarsi, e con la lingua tra i denti si scoprirono amanti perfetti. Dopo un morso delicato e una risatina, ripresero fiato. "Break, devo dire che così mi piace anche di più dei libri." esclamò sottovoce prima di lasciarli un altro bacio veloce, "ojou, ti avevo garantito che non t'avrei delusa" ribatté lui portandola ancora alle sue labbra e ricominciando da capo ad amarsi, stavolta meglio, inconsciamente con ogni particella dei loro corpi fino ad accorgersi che non erano neanche più sulla poltrona, che non erano neanche più vestiti né censurati da delle regole ben precise. Non c'era pudore o vergogna, solo tanta voglia di dimostrare l'un l'altra tutto l'amore che avevano dentro.
 

Ciao, spero che la storiella vi sia piaciuta!
Non è nei miei standard e mi rendo conto di averla scritta un po' da cani, non avevo ispirazione.
Anche se sapevo come volevo che andasse a finire non avevo parole a sufficienza per raccontare i fatti... mai successo?!
Vabè, spero comunque che vi sia piaciuta :)
-CristalShot<3