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Autore: HaguCHAN    01/05/2014    4 recensioni
Leo x Piper [friendship] Jasiper
Ispirata da questa Lettera fanmade
Caro Jason
Non essere triste per me. Ho fatto la mia scelta.
Non potevo, non potevo permettere a quel mostro di uccidere Leo.
Lui è il mio migliore amico, il fratello che non ho mai avuto. Lui è stata la prima persona che mi ha capita, che mi è stata vicina. Salutami gli altri, e di a tutti che gli voglio un mondo di bene. Di a Leo di non sentirsi in colpa, che gli voglio bene e che sono contenta di averlo conosciuto. So che non è facile, ma cerca di andare avanti Jason. Anche se tu non mi vedrai, io ti sarò sempre accanto, sempre.
Ti Amo
Piper
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jason Grace, Leo Valdez, Piper McLean
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Successe tutto molto in fretta.

Jason non fece in tempo ad urlare il suo nome che era già finito tutto.

Il gigante che si stava dirigendo verso Leo evaporò, e nello stesso istante Piper cadde a terra.

Gli occhi di Leo bruciarono insieme a tutto il resto, e le fiamme colpirono i loro nemici, bruciandoli fino all'ultimo granello di polvere. Jason non riusciva a muoversi, Leo non si fermò neanche un secondo, non finchè non calò il silenzio.

 

'L'ultima grande impresa', era così che Leo l'aveva chiamata, scherzando, solo poche ore prima. Lui, Piper e Jason si erano divisi dal resto del gruppo,o meglio, li avevano divisi, e per un momento Leo era stato felice che fossero solo loro tre, come ai vecchi tempi, non aveva idea che per uno di loro sarebbe davvero stata 'L'ultima' impresa, o meglio, l'aveva pensato, ma era sicuro che sarebbe stata l'ultima per lui. Non per Pipes.

 

Jason non si mosse, aveva paura che un solo movimento avrebbe spezzato il filo che teneva legata la vita di Piper, non voleva avvicinarsi per vederla morire, non voleva che diventasse reale. 'Non lei' pensò, 'Non Piper'. “NO, NO, NO!” i pensieri del ragazzo trovarono voce nelle urla disperate del figlio di Efesto, che corse verso Piper inciampando nei suoi stessi piedi. Cadde vicino a lei, e la prese tra le braccia, continuando a piangere ed imprecare, chiamandola: 'Piper! PIPER! Ehy! Svegliati! Svegliati, Miss Mondo!”

Piper gemette e aprì appena gli occhi, Jason tornò a respirare. Le volò incontro, fermandosi a terra di fianco all'amico, ma appena la vide, il suo cuore si fermò.

 

Quanto incredibilmente bella poteva apparire una persona che stava per morire? Piper lo era di più. Era lei, la solita Piper, non quella perfetta e impeccabile benedetta dal tocco di Afrodite, era semplicemente Piper, coi suoi capelli spettinati e gli abiti trasandati,solo, ancora più malridotta, ma incredibilmente bella. Non esistevano parole per descriverla, bisognava essere completamente disperati, come Leo, per non accorgersi di quanto fosse mostruosamente bella Piper in quel momento, Jason capì perchè la Dea dell'Amore, la Dea della Bellezza, era l'amata del Dio della Guerra, della Distruzione. E la consapevolezza di ciò si impadronì di lui: così tanta bellezza non poteva durare. Jason lo vedeva negli occhi della ragazza: stava morendo. Moriva in battaglia, ed era bellissima.

 

La figlia di Afrodite gli sorrise, sorrise ad entrambi, cercò di tirare su un braccio, per asciugare le lacrime di Leo, ma era troppo debole e fragile.

“Non farmi questo Miss Mondo! Ti prego! Non farmi questo...”

“Le avevi promesso di tornare...” disse piano, col sorriso sulle labbra, tanto bella da essere ingiusta.

“Non potevo farti mancare alla tua promessa Aggiustatutto...” tossì e Leo si chinò su di lei per stringerla in un abbraccio tanto forte che Jason ebbe paura non ne sarebbe uscita viva. Non sapeva di chi stava parlando Piper, ma immaginò che fosse una cosa privata di Leo, il motivo per cui era cambiato tanto, e che lo avesse confidato solo alla ragazza.

Piper sussurrò qualcosa all'orecchio dell'amico, e poi guardò Jason, con un intensità tale che a stento il ragazzo riusciva a sopportarlo. Era sopravvissuto alla luce accecante della vera forma di una Dea, non aveva abbassato lo sguardo, ma in quel momento, sostenere quello di lei così, era molto, molto più difficile.

Leo lasciò andare Piper e guardò il figlio di Giove, come se si fosse reso conto solo ora della sua presenza. Piper alzò un braccio verso Jason, voleva toccarlo un ultima volta, Leo la sostenne finchè non fu sicuro che si trovava protetta tra le braccia dell'amico. Jason rispose subito al richiamo delle braccia aperte di Piper, e la strinse a se, dolcemente, con amore, strappandole quell'ultimo bacio che sapeva di polvere.

“Ti Amo” disse lei, e morì così, con quel sussurro sulle labbra, e le dita intrecciate nei capelli del ragazzo, gli occhi pieni di lacrime.

 

“Fuoco o Tempesta la terra cader faranno”

Il fuoco di Leo si era spento con Piper, Jason lo sapeva.

Il cielo tuonò.

La tempesta avrebbe fatto cadere Gea, e chiunque si fosse messo sul suo cammino.

Un fulmine squarciò il cielo, il figlio di Giove era pronto, si alzò in volo, lasciando Leo solo, mentre stringeva il corpo senza vita di Piper McLean.  

  
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