- Bambini, ascoltatemi per un minuto! – disse, e il piccolo Kurt alzò lo sguardo incuriosito. – oggi ho una sorpresa speciale per voi, un nuovo compagno farà parte della nostra classe! È timido, quindi aiutatelo a fare amicizia, e siate gentili con lui!
- Coraggio, vieni avanti. – le sorrise ancora la maestra.
- Allora bambini, lui è Blaine! Siate amichevoli, sono sicurissima che diventerete tutti ottimi amici! – e detto questo, diede una lieve spinta al piccolo e uscì.
Il bimbo occhicolorburrodiarachidi di cui già non ricordava il nome si era finalmente deciso ad avanzare, in cerca di un giocattolo, o di un nuovo amico. Kurt decise di non farci più tanto caso, e tornò a prestare attenzione al suo cavallino. Aveva una gara da vincere, lui.
- Ciao …
- Ciao! – rispose. Il bambino arrossì, strizzò gli occhietti, e se li strofinò con le manine paffute.
- Stai bene? Non hai una bella faccia.
- Mi piace il tuo cavallo. – disse a bassa voce.
- Cosa?
- Il tuo cavallo. – indicò di nuovo il ricciolino – mi piace. È molto bello. come si chiama?
- Si chiama Biscotto. È il cavallo più veloce di tutta la terra intera! Vuoi vedere?
- Sicuro! – rispose, sorridendo.
- Uao! È davvero velocissimo!
- Te l’avevo detto!
- Io invece so costruire una torre altissimissima con le costruzioni!
- Ho un’idea migliore- disse Kurt –sai giocare alla moda?
- Alla moda? – rispose l’altro confuso – no, come si gioca?
- Cosa ci facciamo con tutte queste cose?
- Ecco – disse – tu prendi il maschio e io prendo la femmina. Guarda i loro vestiti, hanno bisogno decisamente di essere migliorati! Hanno un ballo al castello questa sera!
- Allora non possiamo permettere che il principe e la principessa facciano una brutta figura! Devono avere i vestiti più belli di tutti!
I due bambini passarono ore a giocare con le loro bambole; pasticciarono con colla e brillantini per tanto tempo, usarono forbici, cartoncini, e pastelli colorati finchè le loro facce non ne furono completamente ricoperte.
- Ho finito! Adesso il principe è pronto per il ballo!
- La principessa ha bisogno di tempo per essere bella, le ragazze devono essere più eleganti
- E perché?
- Perché si! Le femmine sono sempre eleganti!
- E tu che ne sai?
- La mia mamma è sempre elegante, invece il mio papà porta sempre la camicia sopra la maglietta, e i jeans! La mia mamma ci prova a fargli mettere un vestito da maschi quando devono andare alle feste, ma poi quando il papà si lamenta perché il vestito gli va stretto la mamma sorride e dice che è bello anche con la camicia e la maglietta.
- E la tua mamma non si arrabbia?
- No – disse Kurt sollevando le spalle – non si arrabbia mai.
- Lo so! Questi lustrini le stanno benissimo!
- Adesso sono pronti per il ballo!
- Hey, che ne dici se giochiamo ai re e alle principesse?
- Tu fai la principessa e io il principe?
- Io sarò il principe regale del regno fatato, e tu il mio principe azzurro!
I due bambini presero il cartoncino colorato e i pastelli e in pochi minuti si costruirono delle coroncine colorate e piene di lustrini; Quella di Kurt era gialla e piena di adesivi colorati che sembravano pietre preziose; il biondino guardò il nuovo amico ed esclamò: - e la tua corona dov’è?
Il ricciolino prese la sua corona e fiero la mise sulla testa; la sua era rosa, piena di adesivi colorati, come quella di Kurt, e al centro un grosso cuore di carta e lustrini. Kurt storse il naso.
- Cos’ha che non va la mia corona?
- Nah. Non è una corona da principe. I principi non portano i cuori, e non hanno le corone rosa.
- Invece si! Perché le principesse possono vestirsi di rosa e i principi no?
- Perché tu sei il principe azzurro! Non puoi vestirti di rosa, altrimenti ti chiameresti il principe rosa!
- Ma a me piace il rosa! – rispose il più piccolo mettendo su il broncio.
- E va bene – disse Kurt – allora io sarò il tuo principe regale del regno fatato, e tu sarai il mio principe azzurro che si veste di rosa!
- Evviva!
- I miei regali saluti mio principe regale del regno fatato!
- Salve mio principe! La vostra corona è bellissima!
- Grazie principe, anche la vostra è stupenda!
- E adesso che fai?
- Chiedo la mano del principe!
- … vuoi che mi tagli la mano?
- Mannò sciocco, - disse il biondino serio – vuol dire che io ti chiedo di essere il mio principe per davvero! Come nelle favole!
- Oh .. – rispose l’altro – va bene.
- Oh mio principe – disse Kurt – vuoi essere il mio principe azzurro?
- Va bene! Ma posso mettere di nuovo la corona rosa?
- Si. Io ti accetto lo stesso, la mia mamma dice che quando si vuole bene ad una persona la si accetta anche con le cose che non ci piacciono. Quindi puoi essere lo stesso il mio principe azzurro, anche con la corona rosa.
- Fanno la coppia più bella del castello! E si devono voler bene perché si sono promessi di stare insieme per sempre!
- Ma io non l’ho detto!
- Beh, hai accettato di essere il mio principe azzurro, quindi l’hai fatto! E adesso devi fare il bravo principe!
- Sono bravo adesso?
- Credo di si … nella favola di cenerentola il principe giura vero amore a Cenerentola, ma non so se gli da un bacio sulla guancia.
- Facciamo finta che è così!
- Okay!
- Va bene bambini – disse d’un tratto la maestra Phil dall’entrata dell’aula – prendete i cappotti, è ora di tornare a casa! – e la campanella suonò.
Kurt prese diligentemente i suoi giocattoli e li mise nello zainetto.
- Perché ti togli la corona?
- Dobbiamo andare a casa, no?
- Non ce le togliamo, altrimenti gli altri non sanno che siamo diventati principi!
- Hai ragione! Però facciamo attenzione a non perderle!
- Adesso io devo andare a casa, però ci vediamo domani! – disse a Blaine
- Va bene.
- Ciao Blaine
- Ciao Kurt!
- Ciao campione – disse il padre di Kurt – com’è andata a scuola?
- Bene papà, Biscotto ha vinto un’altra corsa!
- Sono contenta amore! – continuò la mamma – e cos’altro hai fatto?
- Ho trovato il mio principe azzurro!
- … davvero?
- Si! È venuto un nuovo bambino oggi a scuola, e abbiamo giocato ai principi al castello! Anzi, domani può venire a giocare a casa? Ha i capelli neri e riccissimi e ha una corona come la mia, solo che la mia è più bella ed è come una vera corona da principe, mentre la sua è rosa, ma io lo accetto comunque anche se una cosa di lui non mi piace!
- D’accordo piccolo, d’accordo, ci hai convinti, io e tua madre siamo d’accordo. Basta che non mettete in disordine la tua camera con tutti i lustrini come hai fatto l’ultima volta!
- Va bene papà!
Heeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeey. Estro creativo notturno iper fluff.
Che ve ne pare? Avevo voglia di Klaine, mi sono messa a disegnare e sono venuti fuori due baby Klaine con le corone di carta in testa e le bambole imbrattate di brillantini. Aaaww **
Ovviamente Blaine vuole la corona rosa, insomma, perché i principi non possono avere la corona rosa?
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Spero vi sia piaciuta e che non pensiate che io sia completamente pazza, mi è ancora rimasto un po’ di sale in zucca! (mischiato allo zucchero e agli arcobaleni, ma sshh)
Alla prossima, pace amore e fluff klaine! **
Haley xx