Non disperate, soldato dagli occhi chiari,
non vi è dolore oltre la trincea.
Per i vostri cari, non disperate,
vivrete in ogni lacrima caduta vanamente,
riposerete in ogni loro tumultuoso sospiro.
Non disperate perché se non è la letizia
a sfiorarvi, non sarà la tristezza.
Cessate di vedere il sangue vostro colorare il suolo,
cessate di sentire in gola il sapore del metallo,
cessate di udire voci falsamente invocanti per una giustizia che non desiderano.
Cessate di respirare, non perché l'amarezza della vita visoffoca,
ma perché dolce come miele, vi ha saziato.