Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: ferny1    03/05/2014    1 recensioni
Christabel è una normalissima ragazza o meglio una ragazza madre, che lavora nella magione Phantomhive; tra il lavoro e il compito di crescere un bambino tutta da sola; dovrà cercare di ritrovare alcuni ricordi, che sembra aver cancellato, e non svelare chi sia il padre di suo figlio.
William è uno Shinigami supervisore della Sezione Amministrativa degli Shinigami; freddo è impassibile. ma come ogni essere nasconde una storia dietro.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Grell Sutcliff, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Undertaker, William T. Spears
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Jeremy! Non disturbare il signorino!- rimproverò una donna molto giovane, poteva avere 22 anni, aveva il viso ovale, i capelli rosso tiziano corti fino alle spalle, gli occhi  castano scuro, con un fisico a clessidra, indossava un abito scuro con un grembiule bianco che  gli stringeva la vita.
-va bene mamma!- rispose un bambino sui 4 anni, con i capelli neri e gli occhi verdi, nascosti da un paio di occhiali rotondi;
-vai a giocare fuori- gli disse un uomo dai capelli neri corvini e gli occhi rossi, indossando un frac nero con sotto una camicia bianca e una cravatta;
-come vuole signor Sebastian- rispose il bambino correndo via contento;
-Christabel, è ora di tornare al lavoro- disse Sebastian con tono autoritario,
-si hai ragione, vado a preparare la tavola; prima che Meyrin rompa tutto- concordò Christabel, avviandosi nella stanza da pranzo; quando entrò vide Meyrin che stava cercando di mettere la tovaglia,
-dammi, ci penso io- disse Christabel prendendo la tovaglia per sistemarla nel tavolo; mentre stava finendo di apparecchiare iniziò a suonare una campanella,
-Meyrin, finisci tu. Senza rompere nulla! Io vado a vedere cosa vuole il signorino-  disse la donna passando il piatto che aveva in mano alla ragazza per poi uscire dalla stanza e dirigersi nello studio del signorino. Arrivata davanti la porta bussò tre volte, si sentì un “avanti” e la donna entrò
-avete chiamato signorino?- disse facendo un inchino;
-Si. È tutto pronto?- chiese un ragazzino di 14 anni seduto dietro la scrivania su una poltrona di velluto rosso, aveva gli occhi e i capelli bluastri;
-Si!- rispose semplicemente la donna;
-molto bene! Puoi andare- la congedò il ragazzo.
 
 
Christabel corse da Jeremy, che stava piangendo in giardino,
-Jeremy! Che cos’è successo?- Chiese preoccupata,
-sono caduto- rispose piangendo il bambino,
-oh, tesoro! Ti sei fatto male?- chiese dolcemente la donna, il bambino gli mostrò il ginocchio sbucciato,
-ora andiamo a medicarci. D’accordo?- disse prendendolo in braccio,
- ti do una mano! In fondo è colpo mia se è caduto- disse con tono colpevole un ragazzo con i capelli biondi e gli occhi azzurri.
-non ti preoccupare Finnian! Non fa niente- rispose sorridendo la donna.
Posò il bambino sul letto e prese la cassetta del pronto soccorso, iniziò a medicarlo con dolcezza; quando finì diede un bacio al ginocchio del bambino,
-adesso non c’è più!- disse sorridendo per poi baciargli la fronte –ora puoi ritornare a giocare- disse scompigliandogli i capelli;
-mamma… guarda!- disse il bambino indicando la finestra, aveva iniziato a piovere,
-oh! Accidenti! Ha iniziato a piovere- osservò la donna,
-mamma hai finito di lavorare?- chiese il bambino sorridendo,
-al momento si- rispose contraccambiando il sorriso;
-ti va di giocare con me?- domandò prendendogli la mano,
- va bene!- accettò baciandolo.
Giocarono un paio d’ore, fino a quando Christabel non dovette andare ad aiutare Sebastian con i preparativi della cena.
-Christabel, sei pensierosa… qualcosa non va?- chiese Sebastian, osservando la donna che guardava fuori dalla finestra;
-Eh? No tranquillo; stavo pensando a una cosa stupida- rispose sorridendo la donna, riprendendo a tagliare le carote,
-ti posso chiedere una cosa?- domandò Sebastian guardando la pentola che bolliva,
-si certo! Dimmi tutto- rispose tranquillamente,
-chi è il padre di Jeremy?- chiese a brucia pelo,
-Cosa?- era sorpresa da quella domanda,
-è da tempo che me lo chiedo- continuò tranquillo, ignorando lo stupore della donna;
-vado a vedere il padroncino!- disse la donna uscendo velocemente dalla cucina;
-è davvero una creatura strana!- disse fra se e se Sebastian.
 
Dopo cena Christabel insieme a Sebastian finì le faccende domestiche.
-le auguro una buona notte signorino- disse la donna inchinandosi insieme a Sebastian per poi uscire; fuori la porta trovò Jeremy che l’aspettava; lo prese in braccio e si sedette in una sedia accanto alla porta, che l’aveva lasciata socchiusa, e iniziò a raccontare una storia al bambino; con voce abbastanza alta da farsi sentire anche da Ciel, sapeva che il suo padroncino gli piaceva ascoltare le sue storie; lo aveva scoperto una notte, quando stava raccontando una storia a suo figlio e lo aveva visto dietro la porta, da quel giorno iniziò a raccontarle nel corridoio fuori la porta.


 
Salve a tutti! Mi conoscete già per la ff di “un diavolo di sorella” (che continuo a scrivere U.U).
Non so perché mi è venuto in mente di scrivere un'altra ff su Kuroshitsuji! È stato forse un colpo di fulmine a fammi venire in mente questa storia; ma che importa! L’importante è che vi piace!
Fatemi sapere che ve ne sembra e bla bla…
Non sono sicura di aver scritto qualcosa di utile ma nel dubbio CIAO

  
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