Anime & Manga > Kill la Kill
Ricorda la storia  |      
Autore: Blumenkanz    03/05/2014    1 recensioni
Ridi leggermente, é davvero divertente farla arrabbiare in quel modo.
La trovi semplicemente /deliziosa/.
Osservi il tuo cellulare, forse non é ancora tempo di richiamare Ryouko, come le avevi promesso.
"Forse é meglio non richiamarla affatto"

SPOILER ALERT!: Se non avete visto l'episodio 24 di Kill la Kill, vi consiglio vivamente di non aprire questa fic! (La quale contiene un piccolo accenno al finale, seppur mooolto importante)
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aikuro Mikisugi, Ryuko Matoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Senketsu!" urli, in realtá ti é uscito come un semplice pigolio, quasi un sussuro.
Sono passati mesi dalla sua scomparsa, ma tu, cocciuta come pochi, continui a sperare che qualcosa ti dica che lui é ancora vivo, che é sopravissuto.
Niente.
Il silenzio della notte ti sorprende, di solito ci sarebbe stato il rumore di qualche macchina che passa sotto il tuo appartamento... O il rumore di qualche pazzo in moto, che decide di accellerare proprio sotto casa tua.
Ti passi una mano tra i capelli, esausta.
Vrrr... Vrrr
Senti vibrare il cellulare, per un attimo ti chiedi chi sia a quell'ora.
Lo schermo del tuo telefonino si spegne poco dopo.
Solo un messaggio.
Prendi il cellulare, esitante e leggi il contenuto della mail.
Un semplice 'Dormi' nient'altro, stai per rispondere con un "Chi cazzo sei?", ma il mittente ti precede.
Senti vibrare il cellulare di nuovo, questa volta il messaggio é di qualche parola piú lungo.
"Non ti preoccupare, Ryouko, dormi. Per favore"
Alzi un sopracciglio, é detestabile quando la gente ti scrive di punto in bianco, nel mezzo della notte.
Un altro messaggio.
"Ti ho sentita urlare."
Ti spaventi questa volta, qualcuno ti vede? Qualcuno ti sta seguendo?
É uno stalker?
"Calmati Ryouko. Impossibile. E anche se fosse gli spacco le ossa appena lo vedo, chiunque esso sia!"
Stringi un pugno, rabbiosa, ma con il tuo solito sorriso spavaldo dipinto sulle labbra.
Un altro messaggio.
"Merda" pronunci a denti stretti.
"Dormi Ryouko. Sono sicuro che domani avrai scuola... Non vorrai fare tardi?'
Questa volta ti concede di rispondergli 'Chi diavolo sei? Come fai a sapere il mio numero'
'Io sono... Diciamo... Qualcuno che ti sorveglia da sempre'
"Eh...?" la risposta non é chiara... E questo ti fa arrabbiare ancora di piú.
Stringi il telefono con rabbia.
'COME DIAVOLO SAREBBE A DIRE CHE MI SORVEGLI DA SEMPRE?!"
É come se urlassi via messaggio, te l'ha insegnato Mako. Sorridi per un attimo.
'Calmati... Intendo dire nel senso positivo... Come... Un angelo custode :)'
Angelo... Custode...? Che cazzata era mai quella?! E poi quella faccina!
Nonostante senti la rabbia farti ribollire il sangue, abbassi le palpebre, appesantite dal sonno.
Lanci il cellulare da qualche parte nel letto, non hai voglia di preoccupartene adesso.
Magari domani.
Ti sdrai, e lentamente ritorni tra le braccia di Morfeo.


Mikisugi guarda attraverso il mirino di nuovo, sorride.
Si stacca per un attimo e guarda la luna.
É una serata splendida, la luna é lassú, e tu sei sul tetto di un palazzo reduce da una deliziosa conversazione con la tua protetta.
"Ryouko" sussurri, ed é come se il vento portasse via con sé quel nome.
Ridi leggermente, é davvero divertente farla arrabbiare in quel modo.
La trovi semplicemente deliziosa
Osservi il tuo cellulare, forse non é ancora tempo di richiamare Ryouko, cone le avevi promesso.
"Forse é meglio non richiamarla affatto"
Dici, rifflettendo sul fatto che Ryouko ti ucciderebbe se venisse a scoprire che eri te a scriverle.
Ci pensi, ti vengono i brividi.
Poi ridi.
Con la luna ad essere tua unica silenziosa complice di questo tuo piccolo gioco.
Forse non dovresti richiamarla affatto.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kill la Kill / Vai alla pagina dell'autore: Blumenkanz