03/05/2014
2 recensioniIl leone di Nemea
-Allora, cosa stiamo cercando esattamente?- chiesi ai miei compagni. Ci trovavamo nello zoo di Atlanta. Chirone ci aveva segnalato poco prima una forte presenza distruttiva, cosa che aveva spiegato solo ad Annabeth "naturalmente senza pensare di informare me, Tyson, Grover o Talia...". Non che la cosa mi desse fastidio eh, insomma mi dava fastidio solo che Annabeth non me l'abbia detto, cioè, stavamo insieme ormai da un bel po' eh! considerate che in questa missione avevo appena compiuto 19 anni! Comunque, torniamo al... racconto...Allora, come stavo dicendo, eravamo già arrivati allo zoo quando finalmente Annabeth si decise a spiegarci perchè eravamo li.
-Un leone- " e che spiegazione dettagliata..."
-Certo, Annabeth, un leone!, facilissimo! oh aspetta un attimo forse ti è sfuggito che.... SIAMO IN UNO ZOO!- Le urlò contro Thalia.
-Non un leone qualunque! cerchiamo un Leone di Nemea!- Rispose lei.
Continuavamo a passeggiare per lo zoo come normali turisti, ed io ringrazio gli dei che esistesse la foschia, non sono certo un genio ma sono abbastanza sicuro che i controllori non ci avrebbero fatto entrare se avessero visto tutte le armi che ci portavamo dietro!
Ogniuno portava la sua arma preferita: io avevo con me Vortice, Talia aveva Egida, Tyson portava con se il mio scudo, Annabeth aveva il suo cappello da baseball degli Yankees e Grover...bhe, credo che i suoi zoccoli da satiro fossero un arma sufficente.
-Fammi capire bene, siamo venuti fin qui per un... grosso gatto?-
Chiese Grover. Annabeth lo guardò spazientita.
-Non è un 'grosso gatto' Grover è un leone!-
-Fa lo stesso... insomma possono occuparsene anche le guardie dello zoo di un leone no?-
In quel momento ebbi il dubbio che Annabeth fosse figlia di Zeus, perchè vidi delle saette nei suoi occhi quando si rivolse a Grover.
-Tu non vuoi proprio capire eh?! non è un semplice leone è un...-
Non fece in tempo a finire la frase che si senti un urlo straziante provenire dall'altra ala dello zoo.
-Aiutooo!!- Ed ecco la solita folla che correva verso l'uscita urlando. Alzai lo sguardo per capire cosa avesse scatenato quelle urla. Fu allora che vidi un leone, voi direte che c'è di strano? sei in uno zoo! Beh sarebbe stato tutto normale se quel leone non fosse stato alto quasi 10 metri!
-Che stupidi, credono davvero di poter scappare correndo verso l'uscita quando quel leone può raggiungerli, o ancor peggio, ucciderli con un solo passo?- chiese Talia più a se stessa che a noi altri.
Raggiunsi Annabeth e per istinto mi misi leggermente più avanti rispetto a lei, nel caso il micio avesse voluto vedersela con lei doveva prima passare sul mio cadavere. Guardai di nuovo le sue zampe. "E non gli sarà difficile..."
-Hey Annabeth, cos'altro puoi dirci sul suo conto?- Chiesi sguainando vortice.
-Figlio di Tifone e di Echidna, era un leone ferocissimo che viveva nella regione appunto di Nemea, devastandola. Fu ucciso da Ercole nella prima fatica.- Rispose lei.
-Ah magnifico, allora se è morto che cavolo ci fa qui!?- urlò Grover.
-Vedete, all'inizio si pensava che quel leone fosse l'unico ma recentemente si è scoperto anche questo esemplare che non era altro che il figlio dell'originario Leone di Nemea. Purtroppo non è nato in modo... normale. Vi ricordate quel periodo quando Luke voleva risvegliare Crono?-
-bhe?- risposi io.
-Ecco, a quanto mi ha raccontato Chirone fu trovata una traccia di una particolare sostanza, simile al nettare degli dei, che però era incredibilmente più potente...trattata in un modo particolare, non lo so, comunque, con questa sostanza Luke ha tentato di risvegliare il Leone di Nemea che però, essendo stato ucciso durante il periodo in cui si svolgevano le dodici fatiche di Ercole non può più rinascere, ma una parte di lui è rimasta sempre sveglia così quando Luke ha tentato di farlo tornare in vita ha data ad esso una forte scarica di energia che lo ha fatto...duplicare,ecco. Purtroppo il "cucciolo" che nacque era figlio di un energia superiore che ha modificato la sua conformazione genetica tramutandolo... in ciò che è ora- concluse Annabeth.
Tutti quanti la guardavano senza sapere bene cosa dire.
-Ok, bene... Allora, Talia tu mettiti dalla parte del suo fianco destro, Tyson tu dalla parte opposta, Annabeth tu vieni con me, E Grover...-
-Si?- mi rispose lui
-Tu devi distrarlo-
-Mi prendi in giro? amico non so che storielle ti abbiano raccontato alle elementari ma leoni e capre non vanno molto d'accordo!-
Io lo ignorai -Ok, pronti? Andiamo!-
Tayson e Talia scattarono immediatamente per posizionarsi ai lati dell'animale.
Io e Annabeth corremmo verso il leone nascondendoci dietro ogni singolo oggetto che trovavamo utile. Il mio piano era salire sul dorso dell'animale mentre esso era distratto, sfruttando la conoscenza di Annabeth per trovare il suo punto debole poi l'avre fatta scivolare dal lato dell'animale su cui si trovava Tyson che l'avrebbe senz'altro presa (poi mi avrebbe senz'altro odiato, ma non potevo permettermi di perderla), Tyson e Talia servivano anche per fare in modo che, se le cose non fossero andate bene per me uno dei due sarebbe potuto venire a completare la missione al posto mio.
Inizia a correre verso la coda del mostro.
Il piano andava perfettamente, per lo meno fino a quando ad Annabeth non venne la mia stessa idea. E spinse me nelle braccia di Tyson. Brutta disgraz...
-Annabeth! ma che cavolo!- Le urlai quando ormai ero già a terra.
-Scusa Testa d'Alghe-
Accadde tutto in un secondo:
Annabeth che affonda Vortice (non chiedetemi quando me l'abbia presa) nel collo del leone. Quest'ultimo che inizia a dimenarsi e che cerca di uccidere la mia ragazza. Lei che gli ficca nuovamente la spada nella gola mentre il leone cerca di azzannarla. Le urla agonizzanti della bestia che si accascia a terra.
Per qualche minuto non si sente assolutamente nulla. Nessun movimento, nessun rumore.
Inizio a correre verso il mostro con un nodo in gola che mi impedisce quasi di respirare.
-Annabeth!- Urlai.
Nessuna risposta.
-Annabeth!-
Niente. Cado in ginocchio. Non ho la forza di alzarmi. Non può essere vero! non lei!.
-Alzati- Mi dice qualcuno ma io non voglio ascoltarlo.
-Dovevo esserci io al suo posto!- Risposi.
-Ohhh come siamo sentimentali!- Annabeth?.
-Annabeth!- è in ginocchio davanti a me. Senza riflettere la prendo e la abbraccio.
-Tu sei pazza! come ti è venuto in mente di fare una cosa del genere?- Non le dò il tempo di rispondere che poggio le mie labbra sulle sue.
In quel momento sentivo solo quel bacio. Importavano solo quelle sensazioni. La amavo, Oh dei se la amavo!.
-Wow ragazzi datevi una calmata!- Urlò Tyson.
-Vi prenoto una stanza?- scherzò Grover.
Alla fine quando mi staccai da lei e la guardai negli occhi non riuscì a trattenere un sorriso. 6 anni! 6 anni che ci conoscevamo e quella ragazza mi provocava lo stesso effetto della prima volta in cui la vidi.
-Ti amo- dissi senza pensare.
Annabeth sorrise -Ti amo- mi rispose.
-Oh miei dei ragazzi! l'hai sentito anche tu Tyson? l'hanno detto! l'hanno detto cavolo. Questa è una notizia da prima pagina ragazzi! da prima pagina vi dico! Talia tu li hai sentiti vero? Talia?-
Per tutto il tempo non mi ero accorto che Talia mancava.
Poi la vidi tornare verso di noi correndo.
-Era tutto programmato! era tutta una stupida trappola!-
Io non riuscivo a capire.
-Cosa? Che stai dicendo Talia?-
-Chirone! Chirone ci ha traditi tutti! Mentre noi eravamo qui alcuni semidei hanno attaccato il campo! Semidei da ogni dove! Egiziani, Greci, Romani, di tutti i luighi! e a capo c'era Chirone! non posso credere di esserci cascata!-
-Calma non saltiamo a conclusioni affrettate!- dissi stingendo più forte a me Annabeth. Ormai ci eravamo alzati da terra ed ora eravamo voltati verso Talia. Annabeth mi aveva messo le braccia l collo e aveva poggiato la testa sul mio petto. Io con la mano destra la stringevo a me mentre la sinistra scendeva lungo il mio corpo col pugno chiusco e tutti i muscoli del braccio contratti per il nervosismo che mi saliva dentro e si espandeva in tutto il mio corpo come un uragano.
-Affrettate? Oh dei ,quanto siamo stati stupidi! Chirone ci ha traditi tutti!-
-No!- la bloccai io -Chirone non ci tradirebbe mai!...-