Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, né offenderla in alcun modo.

A mezz’ora dalla fine della finale sono su un balcone da qualche parte nel Mediolanum Forum, cercando un po’ di silenzio. Però arriva Mika e sospiro, perché sicuramente l’unica cosa che non porta lui è il silenzio.
“Che fai qui?” mi chiede infatti.
“E tu piuttosto?” rispondo brusco.
“Io stavo cercando te” dice lui, e anche se non ho risposto alla sua domanda sembra capire. Mi stupisce stando in silenzio per un bel po’, sedendosi a terra ma senza andarsene.
“Ehi, Morgan, tu ha vinto. Perché non sei felice?”
X factor è finito. Che farò ora? Per un momento invidio lui, che fa sempre così tante cose insieme che nemmeno deve avercelo il tempo per chiedersi cosa fare. E poi lui ha così tanti progetti per il futuro.
Già, Mika, come farò ora senza di lui? Senza le sue risate e il suo italiano strampalato ma divertentissimo?
“Non lo so” rispondo, sincero, anche se più rivolto a me stesso che a lui.
Dall’ interno mi giungono le parole dell’inedito di Michele, La vita e la felicità, cantata da tutti i ragazzi che stanno festeggiando insieme.
La trovo improvvisamente adatta a questa mia situazione, il tempo che scorrerà lentissimo, ma troverò una soluzione alla fine, per tornare a vivere e a sorridere. X factor non mi è mai piaciuto granchè, lo ammetto, ma quando finisce mi lascia sempre una sensazione di vuoto incolmabile. E quest’anno, di certo il migliore, più di tutti a mancarmi sarà lui, Mr. Penniman, come lo chiamo quando siamo soli.
Chissà se terrà fede alla sua promessa e tornerà a cercarmi per lavorare insieme in studio come abbiamo fatto un paio di volte in questi mesi.
Da lontano giunge una voce che lo chiama, lo stanno cercando. Si alza per andare e per un momento penso di chiedergli se tornerà a cercarmi e dirgli che lo aspetterò qui, ma poi lui mi abbraccia. Deve andare, lo sa e lo so anche io, e mentre lui gira il mondo io rimango qua. Questa probabilmente è l’ultima volta che lo abbraccio, così lo stringo più forte. Alla fine lo lascio e lui va.

…

Ale mi ha fatto giurare che avrei visto questo programma, perché aveva una sorpresa per me, ha detto. Però devo aver capito male l’orario perché accendo e mi trovo faccia a faccia con un serio Cattelan che chiede a un Mika abbastanza perplesso: “Mika, l’anno prossimo sarai di nuovo a X factor?”
Lui fa una serie di strane smorfie che mi fanno spuntare un sorriso ebete, per concludere con una risposta affermativa. E mentre lo stomaco fa una capriola, penso che, nonostante non sopporti quel programma davvero più, l’anno prossimo farò di nuovo X factor.