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Autore: GuardianAngel    23/07/2008    4 recensioni
"Ecco, la mia opera è stata completata." Mikey si tolse gli occhiali dal naso guardando ciò che la lampadina illuminava sul tavolo, nel buio pesto.
Il suo respiro era l'unica cosa che si udiva nella stanza vuota.
La luce della lampadina si rifletteva nei suoi occhi mentre guardava ciò a cui per mesi aveva lavorato.
La porta cigolò e dei passi felpati si avvicinarono al ragazzo.
L'individuo guardò il tavolo sgarando gli occhi che immediatamente cominciarono a brillare.
"L'hai completato." Ray posò una mano sulla spalla del suo coinquilino.
"Si... completato." Disse con una strana luce negli occhi.
Genere: Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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"Ecco, la mia opera è stata completata." Mikey si tolse gli occhiali dal naso guardando ciò che la lampadina illuminava sul tavolo, nel buio pesto.
Il suo respiro era l'unica cosa che si udiva nella stanza vuota.
La luce della lampadina si rifletteva nei suoi occhi mentre guardava ciò a cui per mesi aveva lavorato.
La porta cigolò e dei passi felpati si avvicinarono al ragazzo.
L'individuo guardò il tavolo sgarando gli occhi che immediatamente cominciarono a brillare.
"L'hai completato." Ray posò una mano sulla spalla del suo coinquilino.
"Si... completato." Disse con una strana luce negli occhi.
"Che cazzo fate coglioni." Qualcunio sciacchio l'interruttore della luce e un raggazzo dai grandi occhi nocciola gaurdò il tostapane sul tavolo.
"Frank! Diamine! Hai rovinato il mio momento di gloria!" Gridò Mikey scattando in piedi.
"Già Frank. Ci ha messo mesi per aggiustarlo!" Disse Ray prendendo il tostapane e abbracciandolo.
"E toglietevi quei camici che sembrate dottor Jekyil" Disse indicando Mikey." e mr Hide." indicando Ray."La piazza è pronta scienziati dei miei stivali." Detto questo Frank girò i tacchi andando sul divano.
Mikey si riporto gli occhiali sul viso sospirando.
"Avremo il nostro momneto di gloria, amico."  Disse il ragazzo togliendosi il camice bianco.
"Hai fatto un bel lavoro con il mio bambino, capo." Aggiunse Ray mentre uscivano dalla stanza.
"Hey scienziato mancato, tocca a te fare i piatti." Frank, che era comodamente spalmato sul divano, lanciò una lattina vuota a Mikey che lo colpì sulla testa. Sospirò chiudendo gli occhi cercando di mantenere la calma.
Frank Iero aveva il potere di far perdere la pazienza a Mikey Way. Conquilino irritante, asociale e troppo casinista per i gusti del ragazzo.
"Aiutami a lavare i paitti Ray."
"Nemmeno per sogno amico! Sai pure il genio ma io il lavoro sparco per te non lo faccio mica." Disse infine chiudendosi in camera sua.
Quella convicenza sarebbe stata molto dura.


Il giorno dopo Frank si sveglio e scese in cucina, con passo lento e l'esperssione assonnata, dove trovò Ray che preparava la colazione.
"Buon giorno dormiglione"
"Buon giorno.." disse frank dopo un lungo sbadiglio.
Mentre il ragazzo camminava ad occhi chiusi non vide la porta e ci andò a sbattere con la fronte.
"Cazzo!" urlò frank mettendosi entrambe le mani sulla fronte, mentre Ray ridea a crepapelle
"Buon giorno! Che è successo? Mi sono perso qualcosa?" disse Mikey, "Quell' idiota a sbattutto contro la porta!" disse Ray piegato in due dalle risate.
"Ehi Ray il tostapane funziona?"
"Oh si alla perfezione!!" non fece in tempo a dirlo che all' improvviso il tostapane prese fuoco.
"Woooooooow!"
"Frank l'acqua! L' estintore! Qualcosa!"
"Chiamate i pompieri!" Gridò mikey correndo per tutta la casa.
"Che cazzo fai coglione!" Grid Frank gaurdando il ragazzo. Poi corse via in cerca di acqua.
Nel giro di dieci secondi arrivò Frank con un secchio d'acqua che butto addosso a Ray trovatosi davanti al tostapane.
"Frank!" disse Ray ringhiando.
"Almeno ho spento il fuoco" Disse con il classico sorriso di che cerca di conveincere qualcuno della propria innocenza.
"Cavolo! Credevo di esserci riuscito" Disse Mikey entrando in cucina con un estintore in mano.
"Hai motato i ferri da riscaldare?"
"certo che... no...no!"
"Idiota!" disse Ray dandongli uno scappellotto.
"Ragazzi faremo tardi a lezione"
"Ok andiamo" disse Ray trascinandosi Mikey. I ragazzi uscirono di casa diretti al campus.
Frank si portò le cuffie nelle precchie e Ray afferrò il suo libro di biologia. Mikey invece era intendo a pulirsi gli occhiali.
"Ancora con gli sfigati fratello?" Mikey alzò lo sgaurdo guadando il fratello che li si piazzò dinanzi.
"E tu? Ancora con le scimmie?" Replicò Mikey.
"Divertente." Ribattè Gerard. Ray intando cercava nel suo zaino una matita per sistemare gli appunti del giorno prima.
"Cosa c'è Toro? Hai perso il cervello?"
"E tu, Bob, l'hai mai avuto?" Chiese Frank difendendo l'amico.
"E tu Iero, perchè non vai a farti fottere?" Sbottò acido Gerard.
"Dopo di te..." Disse Frank facendo un inchino.
"Andiamocene ragazzi." Mikey che guardava la scena scocciato cominicò a camminare mettendosi lo zaino in spalla.
Quella gitonata si propettava davvero fantastica per i cinque ragazzi, davvero fantastica.


La mattinata era finita, finalmente.
Mikey corse via dall'aula dirigendosi verso la mensa.
Si gaurdò intorno con il fato corto e il cuore che batteva a mille.
"R-ragazzi ho u-u-un'idea." Disse sedendosi dinanzi a Frank e  Ray. Quest'ultimo lo gaurdava preoccupato.
"Dimmi capo."
"Una macchina del tempo!" Disse anuendo col capo con sguardo di chi crede fermamente in ciò che dice.
Ray sgranò glo occhi battendo le mani ecciatato.
"Una macchina del tempo capo, una macchina del tempo!" ripete alzandosi a saltellando tanto forte che sembrava un canguro.
Mikey guardò Frank annuendo. Il ragazzo si portò una mano alla fronte sprofondando sulla sedia, sotto il tavolo.
"Tu hai seri problema dottor Jackil. E ferma mr Hide per favore!" Disse indicando Ray che continuava a saltellare.
"Ray! Fermo!" Gridò Mikey e l'amico all'istante si fermò.
"Scusa capo." Rispose quello con lo sgaurdo chino.
"Appena torniamo ci mettiamo al lavoro." Mikey si tolse gli occhiali.
"Okay capo."
"E non chiamarmi capo."
"Okay capo." Sia Frank che Mikey sospirarono sonoramente scuotendo il capo.
"Cosa c'è?" Chiese Ray guardandoli spaesato.


"Hey dolcezza, usciamo insieme stasera?" Chiese Gerard alla ragazza che le era seduta accato.
"No Way, oggi non mi va." Rispose lei seccata.
"Dai, baby, ci divertiamo." Disse baciandole il collo.
"No Way. Ho detto che non mi va." Disse alzandosi e andando via.
"Io quella proprio non la capisco." Gerard si portò una sigrarella fra le labbra accendendola.
"Boh. Le puoi avere tutte, perchè lei?" Chiese Bob accendendosi anch'egli una sigaretta.
"Prorpio per questo, perchè le altre posso averle tutte" Disse Gerard buttadno fuori del fumo.
"Andiamo a casa Bob. Devo studiare un piano per conquistarla e per zittire quel coglione di Iero."







I My Chemical Romenca non mi appartengono, questa storia è solo frutto della mia fantasia...

Ciao! Eccomi qui!
Questa è la mia Fiction, spero con tutto il cuore che vi piaccia! XD
E' ambiantata ai tempi dellìuniverità e... non so che altro dire... a voi i giudzi.
Questa storia è dedicata alla mia amica Meg....


GuardianAngel
  
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