Fisica quantistica e pensieri lasciati a metà
Isolarsi dal resto del mondo è quasi normale, per Beetee e Wiress. Si siedono vicini sul treno, parlando di energia elettrica, schemi e fisica quantistica e la loro accompagnatrice non capisce realmente quello che dicono – non riesce a guardare oltre i numeri, i codici e tutte quelle teorie troppo astratte – e per loro va bene coś.
Hanno trovato un loro linguaggio, una maniera di comunicarsi i pensieri fatta di sguardi complici, di frasi lasciate a metà, di messaggi da decifrare.
Riescono a capirsi senza dover ricorrere alle parole e ci sono momenti in cui Wiress afferra la mano di Beetee e con le sue dita traccia una forma familiare – invisibile - sulla carta. Ogni linea precisamente equilibrata, bilanciata, perfetta – Beetee riesce a vederle senza nessuno sforzo.
Riescono a capirsi senza dover ricorrere alle parole e ci sono momenti in cui Wiress afferra la mano di Beetee e con le sue dita traccia una forma familiare – invisibile - sulla carta. Ogni linea precisamente equilibrata, bilanciata, perfetta – Beetee riesce a vederle senza nessuno sforzo.
Non c'è esitazione, nei polpastrelli che scorrono velocemente sul foglio, coś come non c'è alcun dubbio negli occhi nocciola che lo osservano con incredibile intensità. Non ha mai creduto nel detto secondo cui tutti i geni sono dei pazzi, Beetee.
Il genio si muove nella follia
~ Paul Valéry
[170 parole]
Angolino della V́:
Minuscola Flash senza pretese e forse anche nonsense, uscita mentre cercavo di studiare fisica... Devo dire che ha dei brutti effetti collaterali xD
Babbeh, se avete voglia lasciate una recensione, che fa sempre piacere :3
Un bacio
V́