Prologo

 

'' Amy! ''

Il piccolo ross, dai capelli biondi e gli occhi azzurri chiamava entusiasta la sua amica, come se avesse appena trovato un tesoro nascosto nella sabbia.

''Amy vieni qui! ''

Amy si alzò da terra sistemando la gonna viola.
Fece qualche passo verso Ross tenendo stretta fra le mani la sua bambola preferita, Lola.
Ross continuava a guardare fisso il terreno. I suoi occhi guizzavano da una parte all'altra del terreno sabbioso.
In mano stringeva un bastoncino con cui continuava a spostare i granuli di sabbia all'interno del recinto.

'' Vieni a vedere! ''

Amy lasciò cadere la bambola a terra e si mise a correre verso Ross. 
I suoi piedini toccavano il suolo tiepido sotto il sole estivo, l'erba le solleticava la pianta nuda al suolo.
L'affanno cominciava a farsi sentire, Amy correva per raggiungere l'amico, curiosa di sapere cosa aveva scoperto.
Non appena lo raggiunse esitò nell'entrare all'interno del recinto di sabbia.
I piedini toccarono quel suolo diverso, più caldo e granuloso.
Camminò, superando un secchiello blu mare con stampati dei pesciolini rosa e una palettina gialla infilata tra la sabbia.

'' Cos'è Ross? ''

Chiese chinandosi sulla piccola buca scavata.

'' Guarda! ''

Ripetè entusiasto il bambino dagli occhi vivaci, indicando una formica che camminava svelta sul terreno.
Ross andò a sfiorarla con il bastoncino e questa cominciò a correre più velocemente.
Amy si guardò intorno, alla ricerca di esserini simili.
Proprio accanto al suo piede ne vide una che silenziosamente camminava sotto la sua ombra.
Rimase a fissarla, fino a che questa non cominciò ad arrampicarsi sul piedini paffutello della bambina che si spaventò nel sentire il contatto con l'esserino.
Amy cadde seduta a terra urlante.
Ross si alzò subito in piedi. I jeanse raccolti sopra le caviglie erano sporchi di sabbia, i piedi nascosti sotto essa si liberarono e scattarono verso la bambina che chiedeva aiuto seduta al suolo.

'' Ross! Toglila, toglila! ''

Gridava in preda al terrore Amy. Aveva gli occhi chiusi, i pugni serrati e non smetteva di agirate i piedi in aria.
Ross la raggiunse e le bloccò la caviglia.

'' Stai calma, aspetta, stai ferma. ''

Disse con voce tranquilla.

Intanto dalla panchina del parco le mamme si girarono ad osservare la scena.
Solo Cristina, la mamma di Amy si alzò per vedere cosa era successo.

Amy aveva aperto gli occhi. Osservò come Ross posò il bastoncino sul dorso del piedino della bambina, ed osservò come la formichina si arrampicò su esso.

Quando Cristina arrivò accanto ai bambini, Amy si stava rimettendo in piedi, mentre ross stava gettando il bastoncino sul terreno erbaceo, fuori dal recinto.

'' Che succede qui? '' 

Chiese Cristina posando le braccia sui fianchi.
I lunghi capelli biondi erano raccolti in una coda alta, aveva fra le mani le scarpine della bambina che silenziosamente era tornata ad osservare le formiche.

Cristina si chinò verso i bambini e sorrise nel vedere la curiosità che avevano.

'' Poverine, sono spaventate. '' 

Disse indicando due formichine che corevano all'impazzata intorno al buco. sotto la sabbia.

'' Anche Amy si è spaventata. ''

Constatò Ross co voce pacata, cercando di difendersi.

'' E' vero, ma loro sono molto più spaventate di Amy. Voi potete fargli del male, loro a voi non possono farvi nulla. ''

Gli occhi dei bambini si posarono sulla donna che intanto si stava ri alzando da terra.

'' Andiamo? '' 

Chiese dolcemente tendendo la mani verso Amy che ancora non parlava.

Amy era sempre stata una bambina molto silenziosa.
La madre la trovava piuttosto solitaria. Nel parco, dove andavano tutti i pomeriggi, non socializzava con alcun bambino, solo con Lola.
Ma un giorno conobbe Ross, che vedendola lì da sola sotto un albero, la invitò a giocare insieme.
Ross era da sempre stato, invece, un bambino molto estroverso, pronto a divertirsi e sopratutto a far divertire gli altri.
Era da sempre il tipo di bamino che odiava la tristezza, la rabbia e tutti quei sentimenti negativi.
Quando sorrise ad Amy per la prima volta, questa non potè non ricambiare, seppur decise di rimanere all'ombra di quell'albero a parlare solo ed unicamente con Lola.
Ross però non si diede per vinto. Il giorno seguente tornò dalla bambina e con lo stesso sorriso si presentò, tendendole la mano.

'' Mi chiamo, Ross, Ross Lynch. ''

Amy rimase qualche istante ad osservare quel bambino che non si sarebbe mosso da lì finchè questa non si sarebbe presentata.

'' Amy Granger. ''

Disse timidamente senza alzarsi da terra.
Ross abbassò la mano e si sedette di fronte a lei.

Da quel giorno Ross incominciò a parlare con la bambina e da quel giorno divennero grandi amici.



Salve a tutti!
Sono LightBlue99 e questo è il mio 3° tentativo di scrivere questa storia.
Ho sempre voluto scrivere qualcosa dai contenuti forti e molto significativi.
Un testo impegnativo però richiede duro lavoro, e tempo che io non ho trovato.
Ma sta ricominciando l'estate, e di conseguenza ho trovato il tempo per dedicarmi a questa storia che spero vi piaccia.

Visitate la mia pagina ed il mio BLOG per saperne dippiù, sulla storia, su di me e sui miei progetti futuri!
Su questo blog verrà pubblicato presto il trailer ufficiale di questa nuova storia.!