Cappuccetto Rosso:quando la fantasia e la realta` si incontrano.

C’era una volta ...


Una bella bambina,di circa 1 metro e 80 d’altezza,che tutti chiamavano Tomuccetto  Rosso (Hey!Sono un maschio!ndTom).Un giorno sua mamma le disse:
’Tua nonna Billa e` ammala,potresti portarle questo cesto di viveri?’
(Perche` a me la parte della vecchia!?ndBill,pardon Billa)(Perche` e` adatta ad una checca come te!Hihi!ndTomuccetto)(Taci “TOMUCCETTO”!ndme)(Grr!Me la pagherai cara!ndTom)(Uffi.Ma io voglio fare il cacciatore!Buawahaaaa!ndBill)(Mi avete rotto le scatole,decido io qui!ndMe)(Agli ordini!ndtutti) Tornando alla storia...
La bambina cerco` di trovare delle scuse per restare a casa, ma fu inutile.
‘Niente scuse signorina! E poi ricordati che sei in punizione!’
disse la madre.  Tomuccetto sbuffo` sonoramente prima di avviarsi verso l’interno del bosco,con l’MP3 nelle orecchie. Era um po’ felice di poter rivedere la nonna ed orgogliosa di affrontare il viagio da sola.E poi quante belle cose avrebbe visto lungo il cammino!Di certo non avrebbe dimenticato le raccomandazioni della mamma:Camminare dritto e non rivolgere la parola a nessuno.
Ma che pericoli potevano esserci?
Qu ando giunse in una valletta sorridente,Tomuccetto non reusci a resistere al desiderio di cogliere una margherita,poi solo un mazzolino,poi un bel fascio di fiori da portare alla nonna.(Non me ne frega un corno della vecchia!ndTom)(Ah!E` cosi` che tratti il tuo gemello?ndBill) Il bel panorama,i fischi e i gorgeggi degli uccelli appostati tra i cespugli la incantavano,e non riusciva ad allontanarsi da quella valle. Il tempo passava e la bambina,ormai,non pensava piu` alla nonna. Tomuccetto,distraendosi, prese il sentiero sbagliato ritrovandosi all’interno del fitto bosco. D’un tratto,comparve dinanzi a lei un lupo con sgurdo da maniaco.(Non e` vero! Ho lo sguar do da super fico!ndGeorg il lupo)(SeSe! Continua a sognare!ndTom)
Tomuccetto Rosso rimase a guardarlo stupita.
‘Come ti chiami,bella bambina?’
‘Non dovrei parlare con gli sconusciuti!’
‘Stai andando da tua
nonna,vero?’
‘Lei,signore fa troppe domande.’
‘Ah,che brava! So dove abita:seguendo questo sentiero ci arriverai presto. Buona passegiata!’
Dette queste parole,il lupo, scomparve nella direzione opposta a quella che Tomuccetto Rosso percorreva,seguendo il suo consiglio.
Il lupo conosceva quei posti palmo a palmo e meditava di raggiungere la casa della nonna Billa,prima che vi arrivasse la nipotina,con una scorciatoiae tendere un tranello a tutte e due. Avrebbe imitato la voce di Tomuccetto per farsi aprire la porta,poi avrebbe mangiato la vecchia(Hey! Non ho neanche una ruga!ndBill) e dopo avrebbe aspettato la piccola.
Tomucetto camminava per la sua strada,raccogliendo fiori e giocando con gli uccellini.
Nel frattempo il lupo,trafelato per la corsa,giungeva quatto quatto davanti alla casetta della nonna Billa.(HaHa! Quatto quatto! Proprio come un elefante!ndGustav)(E te che ci fai qui?ndMe)(Be`...niente!ndGustav)(Eallora sparisci!ndMe con una scopa in mano)
Ella,in attesa della nipote, si era assopita. Allora il lupo busso` alla porta e, fingendo la voce piu` dolce che pote`,disse
‘Nonnina,aprimi,sono Tomuccetto Rosso!’
niente, la vecchia dormiva. Allora il lupo provo` di nuovo,ma ricevette alcuna risposta. Quindi al limite della pazienza urlo`
‘Brutta vecchia se non apri questa porta,io te la butto giu` a calci!’
A questo puntola nonna si resveglio
‘Ma chi me la fatto fare!? Arrivo cara,arrivo!’ed ando` ad aprire quella benedetta porta. Ma appena la donna tolse il chiavistello ed apri`, il lupo con un balzo  le fu addosso (Ma che,mi vuole violentare!?ndBill) e la divoro`.(Cosi`va meglio!ndBill)
Rovistando tra la biancheria,il lupo,trovo` una cuffia,una camicia da nottee si travesti`. Poi si mise sotto le coperte, come se fosse la vecchia malata.
Ormai, Tomuccetto Rosso era vicina alla casa della nonnina,eppure...
Fra una passeggiata e l’altra il tempo passo` velocemente. Era molto in ritardo,chissa` la nonna come stava? Diede un’occhiata al mazzo di fiori,che gia` cominciava ad appassire,e tutta contenta busso. Una voce piutosto rauca grido`
‘Chi e`?’
‘Sono Tomuccetto Rosso,nonnina!’
‘Oh,entra pure! Sono tanto malata che non riesco ad alzarmi dal letto.’ Tomuccetto tutta pensosa entro`.
‘La mamma ha preparato una torta,quella che piace a te!’
‘Grazie mie care,grazie!’
‘Guarirai presto,vedrai!’
(Se non ti strozzo io.ndTom)
‘Fatti dunque abbracciare!’
‘Nonnina che faccia strana che hai.’
‘Chirurgia plastica,la nonna si e` fatta dare una stiratina.’
‘Che mani grandi che hai.’
‘E` per spalmare meglio la crema giorno e notte di  L’OREAL PARIS.
‘Che orecchie grandi che hai.’
‘E` per ascoltare meglio le tue molteplici critiche.’
‘E` che occhi grandi ce hai.’
‘Dobbiamo starcene qui parlare di quanto mi stia allargando!?’
‘E nonninache alito cattivo che hai.’
‘Ora basta!’
Cosi` dicendo il luposi mangio` Tomuccetto Rosso. Il  taglialegna Gustav  passando di li`,per caso,senti` le grida della “piccola” e corse in soccorso delle due. Appena entrato in casa sparo`,in bocca al lupo,dei lassativi. Esso corse in bagno per fare i suoi bisogni, facendo cosi` uscire la nonna e Tomuccetto Rosso. (Ma che schifo!ndTutti) (Doveva pur salvarle in qualche modo,no?ndMe)


                                                  The End

Lo so che devo continuare un’altra ff ma mi piaceva scrivere anche questa one-shot. Recensite, please!!! Baci...Teddy