Serie TV > Betty la fea
Segui la storia  |       
Autore: Mew_vale    04/05/2014    5 recensioni
La nostra storia parte dalla puntata 167, che però prende un' altra direzione. Marcella, anziche confessare tutta la verità a Betty, si è tenuta tutto per sè, provocando così l' allontanamento di Betty dall' Ecomoda la quale ha deciso di accettare la proposta di Michel e trasferirsi a Cartagnena. Nel frattempo, passano sei mesi e....
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Store di Ecomoda'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ALTERNATIVE STORY



Spazio dell' autrice.

Ogni tanto inserirò i pensieri dei personaggi, che saranno tra le parentesi quadre [...]
Mia.




CAPITOLO 2.


"Sign. Presidente, se non ha più bisogno dei miei servigi io mi ritirerei."
"Certo vada, Freddy..."
Risponde Armando, piuttosto assente, distratto e pensieroso. Poi, solo nella penombra, si siede dietro a quella scrivania che non toccava da tempo e si rilassa. Si allenta il nodo della cravatta, quindi si lascia andare. 
[ E rieccoti qui Armando Mendoza, di nuovo alla presidenza... Ma sarò in grando di assolvere il mio ruolo senza deludere nessuno? E senza Lei al mio fianco...]
Armando, si alza e si serve un bicchiere di whisky dalla sua riserva inesauribile... Quindi si avvina a quella porta, che divide il suo ufficio da quello che un tempo era della sua assistente. Un tempo, quando era presidente, lavorava accanto a Lei. Anche se è stato un totale disastro, ma almeno Lei c'era, era a pochi passi da lui. Armando, si chiede come sarà ora portare avanti l' azienda senza di Lei. L' uomo, appoggia la spalla allo stipite della porta e se ne resta lì in piedi a fissare la scrivania.
[Betty è qui a Bogotà oggi... No Armando, no! L' ultima volta che l' hai vista le hai promesso che l' avresti lasciata in pace... Oramai tra poco avrà finito le pratiche necessarie allo scioglimento della Terramoda, e lascerà la città di nuovo... Non ti resta che resistere poche ore... E la tua vita riprenderà normalmente...]
Così Armando si abbadona a vecchi ricordi... Immagina l' ultima volta che ha unito le sue labbra a quelle di Betty, cioè la sera del lancio, prima di quel fatidico consiglio di amministrazione... La mattina in cui è rientrato in azienda e l' ha trovata che dormiva china sulla tastiera del suo computer, quindi l' ha svegliata lanciandole addosso la sua pallina antistress... E a questo ricordo gli scappa un sorrio... Ancora, nella sua mente e nel suo cuore si fà strada il ricordo dell' ultima volta che l' ha tenuta tra le sue braccia, quella mattina dopo il consiglio, quando lei stava per abbandonare l' ufficio;  A quel punto Armando si chiede come sarebbero andate le cose se solo avesse avuto più polso, se fosse stato più uomo e avesse lasciato Marcella nell' istante in cui ha capito di essere innamorato di Betty. Purtroppo non lo saprà mai... Poi ricorda la volta in cui l' ha guardata così teneramente, al primo lancio in cui la sua Betty era presidente e ha vinto sulla critica... E poi i momenti di angoscia quando c'era Michel, la sera all' Almirante mentre parlavano... e la sua faccia quando Betty ha capito che lui aveva letto il diario...
[Sei uno stupito Armando Mendoza...]
Dice a sè stesso, tirando sù col naso mentre osserva ancora l' ufficio di Betty. Armando, viene riportato alla realtà dall' entrata di Mario.
"Salve Sign. Presidente..."
"Dimmi Mario..."
"Volevo colo congratularmi della tua rinnovata nomina!"
Poi, Mario nota il bicchiere e che Armando stava osservando l'ex ufficio di Betty.
"Non dirmi che ti stavi abbandonando al viale dei ricordi..."
Armando non risponde. Si avvicina al mobiletto per versare un bicchiere a Mario e glielo passa. Poi, decide di rispondere.
"Mario, non tirare troppo la corda. Come sono stato capace di picchiarti una volta, lo posso sempre rifare."
"Ma non è garantito che ti perdonerei stavolta! Fortunatamente io non porto rancore Armando, amico mio!"
Quindi, i due dirigenti si siedono e Mario prende la parola.
"Cosa pensi di fare?"
"A proposito di cosa?"
"Della tua Betty! In questo istante si trova alla Camera di Commercio."
"Niente Calderon, le ho promesso che l' avrei lasciata in pace."
"Bravo tigre, meglio così. Questa storia ci ha causato un mare di guai, che ora finalmente si sono conclusi..."
Armando, guarda per pochi istanti il suo amico. Prima pensa di rispondere, poi si trattiene e dice solo.
"Hai ragione Calderon, questa storia ha solo causato un mare di guai."



Nel frattempo, nell' ufficio di Marcella, la riunione tra lei, Patrizia e Margherita trova un seguito.
"Marceeeee... ora lo sgorbio è fuori dai giochi! Tu devi riprovare a riprenderti Armando..."
"Patrizia, Beatrice centra solo in parte... Armando non prova più nulla per me, e me lo ha dimostrato..."
"Marcella tesoro, un passetto alla volta magari Armando potrà provare ancora qualcosa per te!"
"Non lo so Margerita... "
"Provaci Marce!"
Quindi Marcella, osserva le due donne.



Armando intanto, riceve una telefonata.
"Pronto?"
"Sono l' Avvocato Santamaria, con chi parlo?"
"Armando Mendoza."
"Buona sera Dottor Mendoza, credevo di trovare suo padre."
"Mio padre è andato via dopo il consiglio. Ora la carica presidenziale è mia."
"Bene Dottore, le mie congratulazioni. Come vi ho detto avrei chiamato, la Dottoressa Pinzon "- quindi Armando a questo punto si muove nervosamente sulla sedia -" mi ha appena faxato tutto il materiale inerente lo scioglimento di Terramoda."
"E' tutto in ordine?" 
"Certamente Dottore, l' Ecomoda è di nuovo nelle mani della sua famiglia e dei Valencia."
"Molto bene, grazie Dottore."
"Le sto faxando il materiale in questo momento."
Quindi Armando, avvertendo il fax squillare, si alza e preme il pulsante di stampa. Quindi congeda l' Avvocato e attende l' uscita di tutti i fogli.
"Era l' Avvocato?"
"Esatto. La Terramoda non esiste più"
"Bene amico... è tutto finito, ora devi smetterla di tormentarti e tornare alla tua vita."
[Certo, tu fai sempre tutto facile Calderon!]
Gli dice Mario, posandoli una mano sulla spalla. Poi posa il bicchiere, ed esce dall' ufficio.
"Io vado Tigre, tu cosa fai? Esci con me?"
"No Mario, vai. Io mi tratterò qui ancora un pò poi andrò nel mio appartamento."
"A domani tigre!"
"Ciao Mario."
Rimasto solo, Armando afferra i fogli inviateli dall' Avvocato, firmati e controfirmati da Betty. La prova che Betty ha passato la giornata a Bogotà.
Armando, si passa tra le mani quei fogli accarezzando la firma di Betty come fossero cimeli storici di enorme importanza.


Quando Mario saluta le segretarie e sta per prendere l' ascensore, si imbatte in Marcella, Patrizia e Margherita.
"Ah, ha telefonato l' Avvocato Santamaria. E' tutto risolto, e ha inviato quel materiale ad Armando."
"Questa è una splendida notizia!"
Risponde Margherita, poi interviene Marcella:
"Armando è ancora in ufficio?"
"Sì Marcella..."
Quindi Marcella lo raggiunge. 
"Avanti..."
"Armando, sono io. Non stai uscendo?"
"Ciao Marcella, no. Mi trattengo qui ancora un pò per visionare queste carte e preparare la riunione di domani."
"Ah..." - risponde titubante Marcella. Poi, continua - "Speravo ti andasse di uscire a cena con me, mangiare un boccone."
Armando, alza lo sguardo e la osserva piuttosto confuso. Poi si alza.
"Marcella... Non credo sia il caso, e lo sai bene."
La donna resta molto delusa dall' ennesimo rifiuto del suo ex fidanzato.
"Ok Armando... Andrai nel tuo appartamento dopo?"
"Sì Marcella."
Le risponde Armando, un pò seccato dalla domanda retorica. Quando Marcella comprende che Armando non ha voglia di parlare, abbandona l' ufficio.
"Bene, ti lascio lavorare allora. A domani."
"A domani."
Quindi Marcella ritorna all' ascensore.
"Allora Marce, cosa ti ha detto??"
"Di no, com'era logico..."
E le tre donne lasciano l' azienda.



Nella hall, tutte le segretarie sono riunite aspettando il loro taxi.
"Non vedo l' ora di festeggire!!"
"Festeggiare cosa, donzelle?"
Chiede Freddy, sbucando dal nulla.
"Di cosa ti impicci, caprone di un Contreras!"
Intanto, l' ascensore tintinna e ne esce Armando che assiste alla scena. Al suo arrivo, le ragazze si guardano tra loro e assumono un aria preoccupata e agitata. Freddy domanda, mentre Armando ascolta:
"Ha forse a che fare con quella lettera che hai ricevuto questo pomeriggio, Annamaria Fuentes?"
Armando, nota che Annamaria si trova in difficoltà e tarda a rispondere e sembra si muova a piedi scalzi sui carboni ardenti, e gli lancia un' occhiata. 
"Non sono affari che ti riguardano, Freddy!"
"Ragazze, è arrivato il nostro taxi! Tu Freddy, fatti gli affari tuoi!"
Incalza Sandra.
"Buona serata Dottor Armando..."
Saluta Ines, seguita dalle altre. Mentre Annamaria saluta con un pò di indecisione. Armando, risponde con un sorriso di circostanza.
"Freddy, che succede?"
"Non ne ho idea, mio illustre Dottore! La mia Annamaria credo abbia un nuovo fidanzato! E oggi ha ricevuto quella lettera sospetta... E stasera sono uscite tutte a fare bagordi, senza dire nulla! Non le ho mai viste così strane!"
"Ah sì, eh?" 
Dice Armando, osservandole salire sul taxi. Dopo di chè, si avvia verso la sua auto.


FINE CAP.2


 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Betty la fea / Vai alla pagina dell'autore: Mew_vale