||          ||   Ho perso contro me stessa   ||          ||

Avrei bisogno d'urlare, 
ma non c'è nessuno ad abbracciare.
Avrei bisogno di sfogarmi, 
ma non voglio più tagliarmi.
Mi guardo allo specchio, 
mi sfioro il viso, 
la pancia 
e le braccia.
La lametta con un veloce gesto prendo, 
contro me stessa sto perdendo.
La lametta sfiora la mia pelle, 
rendendo il mio vuoto permanente. 
Le lacrime si mischiano al sangue, 
le mie lacrime sono valanghe. 
Ho perso contro me stessa. 

AηgσƖσ Aυтяιcє
Non vorrei che questa poesia sia presa come un'insulto verso le persone autolesioniste. Vi posso assicurare che non è così, potete capirlo anche dall'introduzione. Non voglio sottolineare d'aver vissuto un passato così anche perché ho notato che c'è molta gente che si finge autolesionista, finta depressa e ne va in giro come se fosse un bellissimo trofeo. Comunque, mi scuso per le frasi che non fanno rima;  Forse il layout è sprecato sì, ma l'ho voluto mettere per rendere la lettura -secondo me-, più "leggera". Ho scelto come titolo "Ho perso contro me stessa", perché quando ci si autolesiona non si vince un bel niente, anzi avviene il contrario, si perde contro sé stessi, si perde la forza... e il mio motto è sempre stato "Stay strong". Adesso smetto di scrivere, mi son dilagata fin troppo! Spero vi sia piaciuta... io ho fatto del mio meglio. c: