Fairy Tail, 'un compleanno mancato' di storm

Lluvia era rannicchiata sul letto con delle soffici coperte a coprirle il viso, lasciando scoperti solo i suoi occhi lucidi per via delle lacrime. Stingeva fra le braccia un pupazzetto di Gray, continuando incessantemente a pensare al giorno prima…

~ INIZIO FLASHBACK~

Il sole splendeva su Magnolia e la gilda di Fairy Tail era in subbuglio perché una certa maga dell’acqua doveva festeggiare il proprio compleanno. Quello che nessuno sapeva però era che il suo compleanno sarebbe stato il giorno dopo, ma a Lluvia non importava perché sarebbe stata la prima volta che avrebbe festeggiato con i suoi nakama, ma soprattutto, amici.
La festa era iniziata nel migliore dei modi, con tanta musica, cibo e regali. Lluvia era molto contenta della festa anche se, con lo sguardo, cercava disperatamente la chioma corvina del suo amato. Passavano le ore, ma Gray non si faceva vedere…arrivarono a mangiare la torta e ad aprire i regali, ma il suo non c’era. Nonostante Lluvia stesse sorridendo, nessuno, la sera, alla fine della festa, si accorse che dal cielo piovevano tante gocce calde come lacrime.
Lluvia se ne tornò a casa con la testa china e il volto rigato di lacrime, alla fine il suo Gray-sama non era venuto…
~FINE FLASHBACK~

Lluvia guardò l’orologio, le 3:15, erano passate poche ore dalla fine della sua festa, ormai non sperava più che lui si ricordasse del suo compleanno, nonostante gliene avesse fatto conto innumerevoli volte.
Stava per addormentarsi quando sentì l’aprirsi della porta “Oddio…sicuramente sarà Erza, meglio se Lluvia finge di dormire, per non farla preoccupare ~~e arrabbiare~~” pensò la maga, così si tirò le coperte ancora più su e chiuse gli occhi. La porta si aprì e qualcuno appoggiò sulla scrivania un oggetto, poi si diresse verso il letto… Lluvia, sentendo i suoi passi, si tolse le coperte per provare a vedere chi era, ma il buio glielo impediva. Si avvicino sempre di più alla maga, fino a che lei poté sentire il suo fiato stranamente gelido a pochissimi centimetri dalle proprie labbra. Le sue guance solitamente bianche si tinsero di un rosso acceso, ma, grazie all'oscurità, non si notò. A quel punto lo sconosciuto decise di fare la sua mossa e, con tocco delicato, prese il volto fra le mani fredde, e gli diede un dolce e leggero bacio. Lluvia, inizialmente sorpresa da quel contatto, lo trovò stranamente piacevole e, senza rendersene conto, ricambiò, facendolo diventare più passionale e travolgente. Lui mordicchiò leggermente il labbro inferiore di lei come per chiederle il permesso alla bocca di entrare. A quel punto Lluvia socchiuse le labbra per lasciare che la lingua di lui esplorasse il suo palato. Quel piacevole scambio venne bruscamente interrotto e lui se ne andò lasciando Lluvia, eccitata ma piena di dubbi e domande.
La mattina seguente decise finalmente di alzarsi e, stiracchiandosi vicino al letto, notò il pacchetto che il misterioso ragazzo le aveva lasciato sulla scrivania e, aprendo il regalo, venne a contatto con il freddo metallo della catenina, che aveva come ciondolo una goccia di vetro che assomigliava parecchio al ghiaccio. A Lluvia piacque subito e si affrettò ad indossarla per poi dirigersi verso la gilda.
Mentre si avvicinava alla gilda provò un senso di colpa ricordandosi che anche se era innamorata di Gray aveva ricambiato con tanta passione il bacio dello sconosciuto. Arrivata davanti al portone si diede uno schiaffo alla faccia per ritornare alla normalità e dimenticare ciò che successe la notte precedente... Appoggiandosi alla parete vicino all’ infermeria cercò di schiarirsi le idee “Ma a Lluvia piace Gray-sama…non deve più pensare al bacio di ieri sera…però può darsi che Gray-sama non ricambia i sentimenti di Lluvia…”. Ma proprio mentre pensava ciò una mano l’afferrò per il braccio e la trascinò dentro l’infermeria. Per lo spavento e la sorpresa Lluvia chiuse gli occhi e neanche il tempo di riaprirli che la figura la baciò. Sentendo che era uguale al bacio della sera prima spalancò gli occhi per capire chi era… e quasi svenne dall’emozione quando si ritrovò Gray che, finito il travolgente bacio che gli aveva regalato, passò al collo. Finito con esso, Gray la guardò negli occhi e le sussurrò dolcemente:”buon compleanno, Lluvia”. E detto questo i due tornarono a baciarsi più appassionatamente.

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NOTA DELLE AUTRICI:

Scusate se la scena del bacio è venuta così da cani, doveva essere romantica, ma siamo ancora alle prime armi. Speriamo vi sia piaciuta.

Baci S_s