05/05/2014
2 recensioniMi trovo fuori dalla presidenza,posto che ormai conosco benissimo.E' un appuntamento quotidiano. Che cazzo ci posso fare..non ci riesco a stare zitta,la prof di storia mi prende di mira.
Ma tornando a me.Mi chiamo Giada e ho quasi 15 anni.Sono una ragazza aggressiva e all'apparenza posso sembrare un po' stronza e acida,ma in realtà non lo sono.Ho un fisico accettabile,non sono troppo magra e neanche troppo grassa,nella media insomma..non mi credo bellissima ma credo di essere almeno carina.
- Giada,vieni puoi entrare - Sento una voce.E' la segretaria della mia preside,Maria.E' sempre molto gentile e carina con tutti.
- Certo,arrivo subito. - Mi alzo in direzione della presidenza e mi siedo davanti alla strega,cioè la preside.
- Che hai combinato questa volta? -
- Ma niente!E' solo che quella stronza della prof di storia mi odia!E allora le ho risposto male..tutto qui. -
- Giada..devi assolutamente migliorare sia nel comportamento e sia nei voti.O ti bocceremo,hai capito?Ora io non ti faccio niente,ma tu promettimi di migliorare. - Annuisco con la testa.Alla fine non è proprio una strega dai..
- Ora vai pure, spero di non rivederti domani! -
- Ci proverò! - Esco da quella stanza e fuori vedo Davide.
- Di Salvo cosa hai combinato questa volta?Un'altra rissa?Attenzione,sei appena uscito dall'ospedale.Il tuo cuoricino potrebbe non reggere ancora per molto eh. - Dico prendendolo in giro.Sono un po' stronza,lo ammetto dai.
- Vaffanculo -
- Grazie. - Rispondo ridendo.Me la sono cercata dai..sono una stronza a volte. Torno in classe a prendere la roba da ginnastica che è all'ultima ora.Almeno un po' di sfogo!
- Allora..che facciamo?Giochiamo a pallavolo? - Sento la voce della mia migliore amica Elisa che cerca di richiamare la mia attenzione.
- Si - Cominciamo a giocare,dopo metà partita comincio a sentirmi strana..mi gira la testa.
- Giada tutto bene? - Eli è preoccupata,si sente dalla voce.Fingo un sorriso.
- Si,tutto bene. - Ricomincio a giocare e pochi secondi dopo,il buio.
* Davide *
Esco dalla presidenza e comincio a sentirmi male.Mi fa male il braccio sinistro,quella stronza mi sa che me l'ha mandata.Chiamo subito Lilia e le dico di venirmi a prendere.
- Davide,che è successo? -
- Ho un dolore qui - Dico indicando il braccio.
- Ti devo portare subito all'ospedale. - Alzo gli occhi al cielo.E che cazzo,non ci voglio tornare.
- No ti prego,no. -
- Stai zitto e sali in macchina,forza. -
* Giada *
Mi sveglio,ma non mi trovo nel mio letto.Mi trovo su un letto scomodo,dove cazzo mi trovo?!Le pareti sono bianche,questa di certo non è camera mia.Davanti a me c'è una donna..sembra una dottoressa,o forse lo è.
- Giada? - Mi richiama dolcemente la donna.
- Dove mi trovo?E chi è lei? - Rispondo acida.
- Sei all'ospedale..e io sono la dottoressa Lisandri. -
- E che ci faccio qui? -
- Sei svenuta durante l'ora di educazione fisica.Ti dobbiamo tenere un po' per degli esami così per cercare di capire quello che è successo -
- Un calo di zuccheri,no? - Rispondo sarcastica.
- Molto simpatica.Se vuoi farti un giro,vai pure.Solo che devi usare questa. - Dice indicando la sedia a rotelle. Un po' scocciata,salgo sulla sedia a rotelle e mi faccio un "giro turistico" per l'ospedale.Capito davanti a una stanza.C'è un bambino steso sul letto..avrà tipo undici anni.Dovrebbe essere in coma.
- Che cazzo ci fai qui? - Sento una voce conosciuta.Ma che cazzo,pure qui me lo ritrovo.