Buonsalve a tutte! *^*
E’ la prima KyuMin della mia vita e benché questi due mi ispirino cose più losche e zozze, ho deciso di cominciare con qualcosa di leggero e che soprattutto mi rispecchi: una scemata! u.u
Sperando di strapparvi un sorriso, vi lascio alla lettura!
I commenti sono sempre graditi! *^*



*



Ciccia E Jeans
di slanif



SungMin si rimirò per l’ennesima volta allo specchio, girando su se stesso come una trottola per stabilire quale jeans gli stesse meglio. Aveva provato a chiedere consiglio a KyuHyun, ma questi se ne stava solo seduto sullo sgabello di ecopelle rosso a fissarlo annoiato, con il mento poggiato sulla mano.
“Allora?” domandò per l’ennesima volta SungMin “Mi sta bene o no?”.
“Sì, sì…” rispose l’altro, sbuffando.
“Ma mi sta meglio questo o quello che ho provato prima?” incalzò SungMin.
KyuHyun alzò gli occhi al cielo: “Che cambia? Sono praticamente identici…”.
“Eh, no!” si oppose SungMin, facendo il broncio “Questi hanno un taglio più dritto degli altri!”.
L’altro sbuffò, decisamente annoiato: “Come se fosse rilevante…”.
SungMin si indignò e, offesissimo, entrò di nuovo nel camerino poco distante a provarsi il terzo ed ultimo paio di jeans che aveva deciso di provare. Cercò di allacciarli, ma gli stavano un po’ stretti sulla vita. Eppure l’ultima volta quella misura gli entrava…
“Kyu…” cinguettò, chiamando l’altro da dentro il camerino.
“Che cosa vuoi, gigantesco rompi scatole?” domandò KyuHyun dal suo scarno, giocherellando con il cellulare all’ennesimo gioco idiota che aveva scaricato, per combattere la noia.
“Kyu…” ripeté l’altro “Questi jeans non mi stanno… mi prendi la taglia più grande?” domandò, con voce suadente, cercando di rabbonirlo.
KyuHyun sbuffò, poi la sua mente malefica elaborò e la sua voce diede corpo a quel pensiero: “Min…”.
“Mh?”.
“Ma tra tutti quelli che siamo, no…” iniziò, lasciano di proposito la frase in sospeso.
“Sì?” domandò l’altro, curioso, sbucando fuori dalla tenda marrone del camerino con solo la testa, fissandolo.
“Proprio di quello che ha più ciccia sulle ossa dovevo innamorarmi?”.
SungMin arrossì, quindi sbuffò imbarazzato: “Sei l’unico essere vivente che conosco che riesce a far coincidere un insulto con un complimento, Kyu…”.
Gli occhi dell’evil maknae brillarono della loro luce più malvagia mentre sulle labbra carnose si dipinse un sorriso furbo.
Il suo Minnie… ciccia o non ciccia, con quei pantaloni era davvero sexy! E il camerino sembrava così invitante…
“Minnie… ti va bene se prima, quei jeans, te li sfilo?” domandò KyuHyun, alzando finalmente le terga dallo sgabello su cui erano appoggiate da almeno mezz’ora, avvicinandosi con sguardo carico di malizia.
SungMin cinguettò: “Che bell’idea, Kyu…” disse, prima di afferrarlo per il colletto della t-shirt e trascinarlo dentro, chiudendosi la tenda alle spalle.



**FINE**