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Autore: _LexiS    25/07/2008    7 recensioni
piccola storia romantica, ci una ragazza che si innamora perdutamete di un ragazzo del quale non sa nemmeno il suo nome.. dedicato alla mia dolce musa ispiratrice.. -Mi sfiorò piano la guancia lasciando delle scie bollenti al suo dolce tocco, poi si avvicinò mi alito sulle labbra e mi bacio lentamente, ma con passione ardente...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’angelo nero

 

Distesa su un manto d’erba fissavo le nuvole che giocavano a rincorrersi nel cielo.

Mi faceva ombra solo qualche foglia, che danzava innanzi ai miei occhi, vuoti spenti.

L’unico rumore che sentivo era il fruscio del vento, scompigliandomi capelli che si soffermavano sulla mia fronte, il vento soffiava all’unisono col mio cuore cosi facendo un unico rumore.

Amavo quei giorni pieni di luce, amavo il vento che faceva volteggiare le foglie, e oltretutto amavo le nuvole che si ricorrevano, quel giorno appariva innanzi ai miei occhi felice, ma io apparivo a quella giornata, nera, scura, vuota. Chiusi gli occhi non so per quanto tempo rimasi in balia della brezza leggera che mi accarezzava il viso.

Quando aprii gli occhi una figura oscurava il mio sole, una figura oscura che mi faceva ombra, mi alzai e la guardai spaventata mi soffermai un momento ad annusare l’aria circostante, fui colpita da un eterno profumo di semplicità, che proveniva da quell’essere assai bello, assai pauroso, ma non perché mi facesse davvero paura…

Venne più vicino, cosi potei annusare meglio la sua semplicità, si soffermò a guardarmi, un attimo che a me parve durare un’infinità, una bellissima infinità…

Mi sfiorò piano la guancia lasciando delle scie bollenti al suo dolce tocco, poi si avvicinò mi alito sulle labbra e mi bacio lentamente, ma con passione ardente. Avevamo entrambi gli occhi aperti notando quanto i suoi occhi bruciavano di eterna passione. Passione repressa, riaperta grazie a quel bacio.

Chiusi gli occhi e mi feci trasportare lentamente dall’angelo, di cui non sapevo nemmeno il nome.

Mi innamorai subito di quella figura. Come lui si innamorò di me.

Fu un amore impossibile, perché dopo quel bacio non lo rividi più. Passai anni della mia vita a cercarlo, ma non lo ritrovai mai, era come sparito anche perché di lui non sapevo niente. Ogni tanto mi sembrava di scorgerlo nei paraggi nei momenti più futili, e orribili della mia vita.  Cosi capii che lui era il mio angelo personale. Il mio angelo nero personale. Grazie a lui non avevo più vuoto dentro di me.

beh che dire... scritta in un momento un po triste... ringrazio molto giulls perchè mi ha incoraggiato a postarla sul sito e emo_lulu che mi è stata molto vicino in questi giorni.. grazie mille... ^^

spero che la storia possa piacervi ^^ e se avete voglia lasciate un commentino ^^ baci la vostra memi^^
   
 
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