LA MINAKO DI CUI PARLO E' VOLUTAMENTE ISPIRATA ALLA MINAKO DI ELLEPHEDRE (VERSO L'ALBA: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=333540&i=1). E' cosa buona e giusta dirlo subito. Ringrazio immensamente la Divina per avermi ispirato e permesso di pubblicare questo momento di riflessione di un personaggio meraviglioso che in Verso l'Alba ( e sicuramente anche nel sequel ^_^ - grazie Elle!!!) ha un'importanza particolare.
Per capire lo stato d'animo di cui parlo bisogna aver letto la storia di Ellephedre (cosa che consiglio a prescindere).
Approfitto per ringraziare anticipatamente chi vorrà leggere e commetare e per dire a chi ormai conosco da diversi anni (efp è una piazza meravigliosa) che ho piacere di condividere con voi l'arrivo del mio Nuovo Destino, che se Dio vorrà arriverà a Dicembre.
Vi voglio bene.
Cichilina

E ti capita che, del tutto per caso, ti ritrovi seduta su quella panchina che un giorno avevi maledetto insieme ai tuoi sogni.

Lo stesso orizzonte, lo stesso profumo

di roccia di mare, di sabbia scaldata dal sole.

La luce non è cambiata, è sempre brillante

e nemmeno il legno di quella panchina ti sembra invecchiato.

Ma il tuo cuore lo è, si, quello è cambiato.

Non lacrima più per un bacio non dato, per un sentimento non provato.

Sei più grande e più saggia. Lo dici a te stessa.

La vita ti ha dato lezioni, e colpi duri sotto la cinta.

Ma non puoi combattere a lungo con il tuo io più sincero e ti ritrovi a sperare, in fondo, nel fondo, che se fuori tutto è immutato forse nemmeno tu sei poi così diversa dalla ragazza che eri.

Come il legno di quella panchina, il tuo cuore e graffiato ma è ancora lì a sfidare il sale.

Un sorriso ti sfugge, un dolore che credevi di aver domato ti lascia per sempre.

Parole, canzoni, sorrisi. Immagini di un futuro che si è rivelato diverso da quello che avevi maledetto su quella panchina ti scaldano dentro, in quel fondo non più così profondo.

E ti senti serena, forse nemmeno troppo grande e saggia. 

E, senza nemmeno volerlo, permetti ad un nuovo sogno di nascere proprio lì, in quel posto legato al tempo.

E'ora di andare. Più giovane e leggera.

Una nuova luce ti cinge la vita, la senti, la vedi. E il tuo Nuovo Destino che raggiante di vita ti tende la mano. 

E tu, con la pelle che sa di mare, la tendi a lui.