Titolo: #joinus
Autore:
Chibs
Fandom:
Hetalia/Eurovision
Genere:
Comico
Personaggi:
Un
po' tutti, Nuovo personaggio
Trama:
Nel
lontano 1956 si tenne la prima edizione dell'Eurovision Song Contest,
e così come allora questa è ancora una tradizione per le Nazioni
europee e non solo.
Note:
Sono
una fan sfegatata dell'Esc e di Hetalia ed è da molto che desidero
scrivere una fanfiction 'crossover' fra questi due “fandom”.
Quindi ho colto l'occasione quest'anno.
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So che non è un'idea originale e se qualcun'altro l'ha avuta prima di me, lo prego di perdonarmi, non è mia intenzione plagiare nessuno con questa FF.
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Non aggiornerò questa raccolta abitualmente, ma cercherò di farlo il prima possibile. Se vi fossero richieste per canzoni o avvenimenti -di qualsiasi anno anche se preferirei degli ultimi 4- provvederò a scriverla. (non fatevi traviare dal titolo non tratterò solo di quelle di quest'anno!!)
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I capitoli avranno lunghezze, rating, personaggi e avvertimenti molto diversi fra loro che segnalerò ad ogni inizio capitolo. E non avranno un ordine specifico.
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Questa raccolta farà parte, presumibilmente, di una mia serie di racconti sull'Eurovision Song Contest, alcuni dei quali non saranno solo crossover con Hetalia.
Maybe o di come San Marino riuscì per la prima volta ad andare in finale
“ Il prossimo paese ad andare in finale è....”
La
tensione nella green room era più che palpabile: aspettative,
speranze e già un pizzico di delusione costellavano i volti delle
varie delegazioni e delle rispettive nazioni, andate a dare il loro
supporto.
Anche se poteva sembrare strano, per loro era davvero importante riuscire bene in quel Contest; anche se non mettevano in gioco le vite (come in guerra) o un titolo (come nel calcio) ad essere a rischio era la loro faccia, in un certo senso. L'Eurovision è una vetrina per talenti e nazioni e vincere significa guadagni sopra i costi, una scommessa un po' azzardata ma che se giocata bene porta sempre i suoi frutti. Però non tutti erano destinati a farcela fino alla finale, com'era vero che solo uno di loro avrebbe vinto, questo lo sapeva benissimo la piccola Nazione vestita di bianco, seduta accanto alla sua rappresentante. Un tripudio di bianco e azzurro sventolava tutt'intorno a loro.
San
Marino non ce l'aveva mai fatta, con o senza aiuto dai suoi vicini
italiani, ma riponeva comunque ancora molte speranze in Valentina e
nella riuscita della loro impresa. Dopo tre anni di tentativi si
meritavano entrambe un posto in finale.
C'erano andati vicino
l'anno precedente: Valentina era riuscita a conquistare il più alto
posizionamento nella storia eurovisiva per la Repubblica del Titano,
anche se non era riuscita per pochissimi voti a passare in finale.
Quest'anno dovevano farcela.
“Stai
tranquilla, Serena*. Forse, quest'anno sarà la volta buona!”
esclamò la cantante, che oramai aveva imparato a riconoscere le
reazioni fisiche della sua nazione quando quest'ultima era in
agitazione. Le due ragazze avevano avuto tutte le occasioni per
conoscersi bene e fare amicizia negli ultimi tre anni.
“Hai
ragione Valentina, ma è quel 'forse' che mi preoccupa. L'anno scorso
la tua canzone era fra le favorite, ma non è passata comunque.”
Serena strinse forte l'asta della bandierina sammarinese che teneva stretta fra le mani, appoggiate in grembo. Tutte le aspettative del suo popolo ora ricadevano su Valentina, come faceva lei ad essere apparentemente così calma?!
Era ironico come uno scambio di battute così importante fosse avvenuto nel giro di pochi secondi, lo stesso lasso di tempo impiegato dai presentatori danesi per annunciare il prossimo paese finalista.
“... San Marino! ”
Servì un attimo di calma, per far metabolizzare l'informazione a tutti i presenti, anche alla stessa delegazione sammarinese, ma subito dopo la reazione fu spontanea. La delegazione scoppiò in un'ovazione mai provata prima di allora, sventolavano le bandiere con enfasi ed espressioni cariche di gioia. Valentina e Serena, sorprese come tutti i loro compagni del risultato ottenuto, si ritrovarono a saltare sul posto, abbracciate e con espressioni entusiaste sul volto, in estremo contrasto con le espressioni contrite di coloro che ancora non erano stati selezionati per la finale.
Ma questo era come il cerchio della vita, per qualcuno che sopravviveva qualcun altro doveva perire. E per la prima volta fra quel qualcuno, lei non c'era!
Note a pie' pagina:
*Serena
è il nome che ho dato al mio OC di San Marino. Deriva dal nome
completo della repubblica, ovvero Serenissima Repubblica di San Marino.
<3
Se
siete riusciti ad arrivare a leggere fin qua significa che la storia vi
è piaciuta e che vorreste leggerne ancora, vero? Ebbene, visto
che io sono una persona piena di idee ed iniziative (ma quando mai)
vorrei lasciare spazio anche a voi miei carissimi lettori! Infatti
potete già da subito mandarmi alcuni prompt, come particolari
avvenimenti eurovisivi ( ad esempio come la Russia fischiata sul palco
o quella volta in cui un fan è salito durante l'esibizione
spagnola) oppure una Nazione, con relativa canzone ed anno di
partecipazione. E io vedrò di inventarmi qualcosa di bello ;)
Se volete potete compilare questo modulo e inviarmelo come MP!
Nazione:
Anno:
Canzone:
Avvenimento:
Buona serata, e che lo spirito Eurofestivaliero sia con voi!