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Autore: alcacono    08/05/2014    0 recensioni
Finalmente le vacanze estive sono arrivate, nuove amicizie si creano e nuovi amori sbocciano, sara' cosi' anche per la nostra protagonista Alice?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Finalmente le dannate vacanze estive sono arrivate, e non vedo l'ora di poter andare in vacanza con la mia famiglia al mare.
10.00am:
Dopo tante ore di viaggio siamo arrivati al mare, dal finestrino della macchina si vede l'orizzonte infinito che si fonde insieme al mare blu.
Scendo dalla macchina con le gambe indolenzite, faccio una piccola corsetta sul posto per far ritornare a circolare normalmente il sangue e intanto stiracchio le braccia, sembrando quasi un gatto che si stiracchia dopo aver dormito al sole.
-"Alice, sbrigati ed aiutaci a portare la roba dentro casa".
-"subito", prendo il mio zainetto e alcune borse nel bagagliaio e le porto proprio davanti alla nostra casa, nella quale ci staremo 2 settimana strascorrendo le nostre vacanze estive.
Abbasso la maniglia ed entro.
La casetta, che precisamente si chiama bungalow, non e' tanto grossa, ma per una famiglia di 4 persone va' benissimo.
Appoggio la borsa sul pavimento e subito inizio a esplorare la casa, bagno, sala, camera, cucina e alla fine apro' l'ultima porta che mi rimane ancora e al suo interno trovo 2 letti e 1 armadio e dei cassetti, "questa deve essere la nostra camera"
Apro l'armadio e noto subito che al suo interno c'e' solo uno scomparto per i vestiti, mi guardo intorno furtiva, cercando di individuare dove si trovasse mia sorella, con uno scatto tiro fuori la mia roba dallo zainetto e faccio per metterli nello scomparto ma vedo che sono comparsi dei vestiti,
-"la prossima devi essere piu' veloce", dice mia sorella Marika facendomi la linguaccia e uscendo dalla stanza.
"quanto la odio quando fa' cosi!", penso tra me e me.
Con la mia roba ancora in mano mi avvicino al cassetto che si trova proprio vicino al letto e cerco di infilarci i miei vestiti.
Dopo aver disposto la mia roba prendo il mio costume e mi getto fuori urlando a voce alta:
-" chi viene in piscina con me?".
I miei genitori mi guardano con una faccia come se volessero dirmi "ma cha cavolo stai dicendo?".
Faccio un piccolo broncio e ritorno dentro.
Mi sdraio sul mio letto e da una piccola tasca dello zainetto tiro fuori il mio cellulare e digito un numero, il quale so' a memoria, per le molte volte che l'ho digitato.

"ehi, ciao Mark,
come va?, e' da un po' che ti sto' mandando messaggi ma tu non mi stai rispondendo, non ne' che mi stai ignorando?
Rispondimi ti prego.

ps. ti amo"

vi starete chiedendo chi e Mark, bhe' lui e' il mio ragazzo, diciamo piu' ex ragazzo, ci siamo lasciati un po' di giorni fa' prima dell'inizio delle vacanze, per un futile battibecco, e da quel momento non ci parliamo piu', ma quando posso gli mando dei messaggi ma lui non risponde mai.
Getto il telefono infondo al letto e mi giro sul fianco rannicchiandomi, mi passo un paio di volte la manica della felpa sugli occhi ormai umidi e rossi, mi manca troppo, come faro' senza di lui.

Quando apro gli occhi noto che mi sono addormentata, mi stiracchio allungando le gambe e braccia e mi alzo dal letto, e con passo lento e tremolante mi dirigo in cucina.
Apro il frigo e tiro fuori una lattina di coca cola, la apro e la bevo tutta d'un sorso.
Butto la lattina nel cestino, e faccio per tornare a dormire ma sento una voce chiamarmi, e' mia sorella.
Esco dalla casetta e la vedo con adosso il costume e l'asciugamano in mano.
-" allora andiamo o no in piscina?"
Faccio un lungo respiro e mi dirgo in bagno e in pochi minuti sono pronta con costume, cuffia e ciabatte.
Mia sorella mi prende a braccietto e insieme ci dirigiamo nella tanto desiderata piscina.

Gia' da lontano si sentono le urla dei bambini che giocano e il suono fischietti dei bagnini che li richiamano, si sente l'odoro pungente del cloro e l'odore dei panini del bar appena preparati.
Appena arrivate in piscina mia sorella mi prende la mano ed inizia a correre per tutto il fuori piscina, ma a causa dei tuffi dei bambini e delle pistole ad acqua noto che il pavimento e' tutto bagnato e come una scema scivolo andando addosso al bagnino che e' sul bordo piscina , facendolo cadere in acqua.
Tutto ad un tratto tutto diventa silenzioso e sento lo sguardo di tutti adosso, allungo la vista cercando di vedere dove si sia cacciato il bagnino, mi sporgo sul bordo della piscina mettenendomi in ginocchio, quando d'un tratto un getto d'acqua attira la mia attenzione e capisco che la testa del bagnino e spuntata poprio sotto di me e alzando lo squardo mi accorgo che mi trovo solo a pochi centimetri dal suo viso , e l'unica cosa che noto sono due occhi azzurri come il cielo che mi fissano stupiti.


COMMNTO DELL'AUTORE:
ciao a tutti e grazie per aver letto il mio primo capitolo di questa storia
dato che non so' se puo' piacere come inizio mi potete far sapere con una recensione, grazie mille.

  
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