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Autore: Oritya    08/05/2014    5 recensioni
Le sorrido; le parlo; le dico che è solo per noi due; l'accarezzo con quella lama smussata. E' sempre più bella quando si veste di rosso scarlatto.
Genere: Dark, Horror, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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10/09/2006:
Più giorni passano, più la voglia aumenta. Ormai è così.
Mi chiedo se troverò mai qualcuno che accetti il mio essere, qualcuno che mi ami, anche se forse non ne ho bisogno.
Forse ho già trovato qualcuno.
Chissà.

***

17/09/2006:
Avevo ragione, ho già trovato qualcuno che mi ami.
Mi sento così bene ora, ora che ho la possibilità di fare tutto ciò che voglio, ora che ho qualcuno che pensa a me.
Qualcuno che pensa a me, e che ovviamente si fa pensare da me.
Non vedo l'ora di pensare. Domani.

***

18/09/2006, ore 12.33:
E' arrivato il momento. Oggi finalmente dimostrerò tutto il mio amore, e lei sarà così senza parole da fare la stessa cosa, dandomi ogni pezzo del suo essere; ne sono sicuro, deve farlo.
Io voglio averla, anche in piccole parti, devo averla.
Inizio ad andare.

***

18/09/2006, ore 14.00:
E' già da un po' che sono qui. Amo parlargli. Amo guardare la sua bocca che si muove solo per me, è rosea, giovane e perfetta.
Anche se, tutto questo parlare è solo una perdita di tempo, non vedo l'ora di zittirla, in realtà.
In realtà odio parlargli.

***

18/09/2006, ore 14.35:
Mi dirigo verso la cucina. Prendo il coltello. Voglio iniziare.
Non penso sarà difficile; L'importante è farlo precisamente, dare e farsi dare amore dopotutto è facile se c'è il rosso di mezzo. 
L'amore fa accendere il cuore, ma nel mio caso lo fa spegnere, e "spegnere" è più semplice di "accendere".

***

18/09/2006, ore 14.38:
Eccola li, ecco che mi chiede cosa ci faccio con un coltello in mano.
Le sorrido; le parlo; le dico che è solo per noi due; l'accarezzo con quella lama smussata. E' sempre più bella quando si veste di rosso scarlatto.
Sorrido sempre più perchè l'amore che c'è tra di noi ha iniziato a scorrere.

***

18/09/2006, ore 14.56:
Continuo ad amare.
Ci vuole tempo, ma si prova una situazione indescrivibile. 
Avevo ragione: è rimasta così senza parole che si è fatta in piccoli pezzi per me.
Tanti pezzi circondati da tanto rosso. Tanto tanto amore.
Però non ho ancora finito. Non la ho ancora completamente assimilata nel mio essere. Tutti questi pezzi di sè serviranno a qualcosa oltre a dimostrarmi il suo amore.

***

18/09/2006, ore 15.09:
Ritorno in cucina. Ma questa volta non sono da solo, c'è lei con me.
E' sempre stata buona, sempre, ed ora lo sarà ancora di più, tutti sono più buoni se caldi.
Non vedo l'ora che faccia parte di me, sarà una sensazione bellissima.
Inizio a sistemare il tutto.

***

18/09/2006, ore 15.32:
La sua carne è come pensavo, tenera, dolce e perfetta. Le labbra non mentivano.
Mi sento veramente felice e amato, dopotutto è logico, si è quello che si mangia, lo diceva anche una canzone.1
E' tutto perfetto. Candele, vino, aroma, e una perfetta sensazione di essere ciò che di più ami.
Durerà per un po'.

***

09/12/2006:
Si avvicina Natale, ed il mio ultimo amore è appena andato via da me, non aveva più nulla da offrirmi.
Chissà se ritroverò qualcuno che mi ami come lei.
Si avvicina Natale, devo fare in fretta o lo passerò da solo.



1Denn du bist was du isst, und ihr wisst was es ist (Mein Teil, Rammstein)
 
Angolo autrice:
Ehilà umani, verrò questa notte per mangiarvi  grazie se siete arrivati fin qui :)
No, a parte gli scherzi, thanks.
Questa fic mi è venuta in mente tutta di un getto mentre tornavo a casa e, ascoltando i Rammstein a palla con gli auricolari, mi sono accorta che ancora non sapevo di cosa parlasse "Mein Teil". Ora lo so, e mi piace ancora di più ^-^
In più questa notte ho fatto un sogno in cui una tizia mangiava a mano ad un tizio, cosa di cui non frega niente a nessuno e vbb, e quindi l'ispirazione era over 9000, dovevo.
Giulia








   
 
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