Il giorno tanto atteso è arrivato.
Lorenzo non ha chiuso occhio, un po’ perché si sa che il divano di casa Martini non è il miglior posto per dormire e un po’ per l’agitazione di doversi sposare.
Anche Sara non era riuscita a dormire: i matrimoni le mettevano ansia.
Ma non erano i principali motivi per cui i due, non erano riusciti a chiudere occhio. Avevano pensato e ripensato, tutta notte, ai momenti passati insieme: del loro primo incontro fino a quell’ultima sera insieme.
 
*Qualche mese prima.*
E’ ora di cena a casa Martini e sono tutti intorno al tavolo, aspettando che Ave finisse di riempire gli ultimi piatti.
“Io e Lorenzo dobbiamo dirvi una cosa.” Prende parola Veronica, spezzando il silenzio che si era momentaneamente creato. “Abbiamo trovato un piccolo appartamento qui vicino e da domani ci trasferiamo lì! E se nonno Libero e gli altri sono d’accordo, abbiamo deciso che Tommy, per il momento, resterà qui e verrà da noi una volta alla settimana! Poi vedremo!” spiega Veronica.
Tommy è felice, non perché i genitori si sono rimessi insieme, ma perché hanno pensato a lui, non hanno chiesto la sua opinione o se fosse d’accordo, ma è sempre un piccolo passo.
Prima che qualcuno potesse rispondere a Veronica, interviene Stefano:”Visto che siamo in argomento, vi dico che Sara verrà a vivere da me!”
Lorenzo e Sara non dicono una parola. Si scambiano solo qualche sguardo, cercando l’approvazione l’uno negli occhi dell’altro.
“Se questa è la vostra decisione, va bene così! Sapete che se volete rimanere siete i benvenuti! E per il resto cosa dire? Infondo lo sappiamo che una parola è troppa e due sono poche!” esclama Nonno Libero.
Dopo qualche ora dalla fine della cena Stefano va a casa sua e Sara rimane fuori a guardare quel cielo stellato che ama tanto.
Veronica è già andata a dormire, ma Lorenzo non ha sonno così decide di prendere una boccata d’aria. Appena esce trova Sara e si siede sulla sdraio accanto alla sua.
“Non hai sonno nemmeno tu?” chiede Lorenzo. “No..” risponde Sara.
I due si scambiano uno sguardo e poi restano a guardare il cielo in silenzio.
“Si è fatto tardi meglio andare a dormire..” propone Lorenzo, dopo un po’. “Si, forse è meglio..” concorda la ragazza. I due si alzano e si incamminano verso casa.
“Alla fine avevi ragione tu..meglio seguire la logica che il destino! Sai..ero sicurissima che era destino…ma…niente! Buonanotte…” dice Sara, per poi riprendere a camminare.
Lorenzo la guarda entrare in casa, senza muovere un dito.
Gli ha detto che ha ragione, ma poi? Cosa intendeva dire? Perché non ha finito la frase? Prova a raggiungerla per dare una risposta a quelle domande, ma Sara è già salita in camera. Lorenzo sale due gradini, ma viene fermato da Veronica che sta uscendo dalla cucina:“Dove vai?”,  gli domanda. “Ero andato fuori a prendere una boccata d’aria! Sto andando di sopra a prendere il pigiama!” dicendo la prima cosa che gli passa per la testa.. “Il pigiama è già in camera...te l’ho preso io! Vieni, andiamo a dormire!”
Lorenzo segue Veronica.
 
Sara è già arrivata nel luogo del matrimonio, che è lo stesso dove si sarebbe dovuta sposare lei con il suo ex e se non avesse conosciuto Lorenzo, a quest’ora, sarebbe sposata e non si ritroverebbe di nuovo in quel posto. E’ agitata. Dovrà incontrare Lorenzo e non sa se sopporterà il fatto che si sposerà con Veronica, visto che lei lo ama ancora, nonostante ha accettato di stare con Stefano.
In attesa che arrivano anche gli altri, decide di starsene un po’ da sola, per cercare di calmarsi.
“Giada, ti va di venire un secondo con me?” propone Maria. Giada annuisce e la segue.
“Scusatemi, hai visto tua sorella?” domanda Stefano, preoccupato, a Marco che è con Giada e Maria. “Ma non veniva con te?” contrabbatte Marco, iniziandosi a domandare dove fosse andata la sorella.
“No, mi ha detto che sarebbe venuta un po’ prima, con voi!” spiega Stefano. Marco e Stefano decidono di andare a cercare Sara.
Maria e Giada, nel frattempo, hanno quasi raggiunto il posto. “Hai capito dove ti sto portando?” chiede sorridente Maria. “Si, è il posto dove ho conosciuto il mio angelo custode! Se non ti avessi incontrato, oggi non sarei mai stata così felice!” esclama Giada, sorridente.
Appena svoltano l’angolo, però, trovano Sara. Maria sussurra a Giada di andare ad avvisare Marco e Stefano che Sara è lì, ma senza farli venire.
Maria, raggiunge Sara. “Posso?” chiede Maria. Sara alza la testa, sorride e annuisce. “Tutto bene?” domanda Maria mentre si siede. “Non proprio…” risponde Sara a bassa voce. “Come mai? Dovresti essere contenta, visto che Lorenzo si spo…aspetta un secondo! Non dirmi che..?” “Già”
“Sei innamorata di mio cugino?” domanda Maria. “Si, penso da quando l’ho incontrato…” spiega Sara. “Nonno non sbaglia un colpo, come sempre!” esclama Maria. “Cosa intendi dire?” chiede incuriosita la ragazza. “Nonno Libero, avevamo capito che c’era qualcosa fra voi due, ma poi avete preso strade diverse e pensavamo di esserci sbagliati”.
Sara e Maria si mettono a ridere.
“Dai, andiamo! Fatti forza, almeno per la cerimonia, poi ti porto a casa con una scusa!”. Sara ringrazia Maria e vanno in chiesa, sedendosi nei primi posti.
La cerimonia inizia.
Siamo arrivati alla domanda importante. Per primo, tocca a Lorenzo dire il fatidico “SI” per la seconda volta. I suoi occhi incrociano per caso quelli di Sara, che lo pregano di dire di no.
Rivede davanti i suoi occhi, come in un trailer, tutti i momenti passati con Sara, capendo che stava sbagliando. Il suo sguardo torna su Veronica.
I passi di Sara che se ne sta andando lo distraggono di nuovo. Veronica sussurra il suo nome.
“Ora ho capito cosa intendeva dire! Ha sempre avuto ragione lei, quella sera si sbagliava!” urla Lorenzo. “Ma sei impazzito? Cosa stai dicendo?” domanda Veronica alterata. “No! Non posso sposarti! Mi dispiace Veronica, ma siamo destinati! Il destino vince sulla logica!” spiega Lorenzo.
Lorenzo esce dalla chiesa correndo, lasciando Veronica sull’altare delusa e arrabbiata e il resto della gente incredula e soprattutto, non capendo cosa intendesse Lorenzo con quelle parole. Maria e nonno Libero si guardano e sorridono, perché sono gli unici che hanno capito.
Sara è appoggiata ad un albero. “Hai intenzione di fermarti o di riprendere a correre? Così se devo inseguirti sono pronto!” scherza Lorenzo.
“Scemo! Cosa ci fai qui? Comunque auguri! Finalmente hai ottenuto ciò per cui hai mollato tutto e sei tornato dall’America.” si congratula Sara. “Non mi sono sposato..”
“Che?” “Non mi sono sposato, hai sentito bene! Quella sera non avevo ragione io, ma tu! Hai sempre avuto ragione tu! Il destino è più forte della logica e noi siamo destinati! Sara, io ti amo!” a queste parole Lorenzo, prende il viso di Sara fra le sue mani e inizia a baciarla.
La ragazza inizialmente, non crede a quello che sta accadendo, appena si rende conto si allontana da lui e sussurra:”Anche io, ti amo”, per poi riprendere quel bacio con molta passione.  
 

---

Salve! :D
Parto con il presupposto che esco da una settimana in cui ho fatto una marea di cose massacranti, visto che i bambini quando vogliono sono dei piccoli diavoletti e con tutte queste cose da studiare non ho quasi più una vita sociale, in più il 19 inizio lo stage in un asilo nido, quindi l'unico giorno libero era oggi e ho approfittato per scrivere questa storia su una delle coppie che AMO. Non so come l'ho messa giù, perdonatemi se è una schifezza.
Comunque si, AMO Un medico in famiglia e AMO Sara e Lorenzo. :'D
Non sono cucciolosissimi?! *-*
Pensavate che facessi scegliere Veronica a Lorenzo, vero? MAI! TUTTA LA VITA SARA. :'D
La storia la lascio commentare a voi! Grazie di aver letto! Alla prossima, un bacione! :D