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Autore: Mrs_Hutcherson    10/05/2014    1 recensioni
Una semplice notte passata sul treno con il ragazzo del pane, in cui Katniss si accorge di quanto tiene a lui.
Dal testo:
"-Peeta… posso rimanere con te?-.
Peeta le fece un sorriso, annuendo. Era stanco, ma era felice di poter fare qualcosa per la ragazza che amava.
-Dai, vieni qui.- le disse."
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Kiss


Cosa c'era racchiuso in quel bacio?

Tutto accadde in una di quelle notti nel treno, durante il Tour della Vittoria. Katniss dormiva nella sua camera, sembrava tutto tranquillo, ma poi ebbe un incubo. Stavolta si risvegliò paralizzata dalla paura e in preda all’ansia, non urlando come faceva di solito. Guardò fuori dalla finestra del treno i paesaggi notturni in movimento. In testa aveva solo un pensiero: Peeta. Doveva andare da lui.
Saltò giù dal letto e si diresse verso la sua stanza lentamente, per non fare rumore. Entrò piano, ammirando la camera: non era niente male. Molto semplice, con i muri pieni di tele appese. Una raffigurava Katniss mentre raccoglieva un dente di leone dal prato. Distolse lo sguardo e si voltò verso Peeta, stava dormendo e aveva il volto sereno. Sembrava un ragazzino, eppure era già cresciuto molto, troppo in fretta per colpa degli Hunger Games. E anche Katniss. Si avvicinò piano a lui, guardandolo, ascoltando il suo respiro. E gli diede una piccola carezza sulla guancia destra.
-Ehi, Katniss- Peeta si era svegliato.
-Oddio Peeta, scusami. Non volevo svegliarti…-Katniss iniziò a piangere piano.
-Katniss, tranquilla, ci sono io con te. Non piangere…- il ragazzo del pane sembrava preoccupato.
-Incubo?-. Lei si limitò ad annuire, poi chiese con un filo di voce:
-Peeta… posso rimanere con te?-. Peeta le fece un sorriso, annuendo. Era stanco, ma era felice di poter fare qualcosa per la ragazza che amava.
-Dai, vieni qui.- le disse, facendo spazio nel letto. Katniss si mise accanto a lui e appoggiò la testa sul suo petto, il cuore di Peeta batteva forte. La circondò con le braccia. Katniss ricominciò di colpo a piangere.
-Shh…va tutto bene- disse Peeta asciugandole le lacrime, ma lei non smetteva. In quell’incubo c’era il presidente Snow che ripeteva le stesse parole dette nella sua casa del Villaggio dei Vincitori:
-Lei si è battuta molto bene negli Hunger Games, ma erano giochi. Le piacerebbe una guerra vera? Migliaia di vittime fra la sua gente. I suoi cari, morti.-.
Così andò in quell’incubo. Prim, sua madre, Gale. Tutti morti. Persino lui, Peeta Mellark, il ragazzo del pane. Le era crollato il mondo addosso, non credeva di averli persi e soprattutto di aver perso lui. Lo guardò negli occhi a lungo, poi gli disse una cosa che non avrebbe mai pensato di dire:
-Peeta, posso darti un bacio?-. Rimase incredulo: di solito, quando lo baciava, non gli chiedeva il permesso, lo faceva e basta. Probabilmente Katniss si era resa conto di quanto Peeta fosse importante per lei e anche un suo bacio era prezioso. Peeta non rispose, così lei lo baciò tenendo il suo viso tra le mani. Quando le loro labbra si separarono, erano entrambi senza fiato. Peeta le diede un bacio sulla fronte e la abbracciò. Si addormentarono in poco tempo e quella notte non ebbero incubi.

Cosa c'era racchiuso in quel bacio?
Disperazione, insicurezza, forse passione. Ma di certo era un atto di vero amore.

  
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