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Autore: lucy_tennant    10/05/2014    0 recensioni
"-Vai stasera?- sussurrò.
Rimasi in silenzio.
-Te l'ho detto: non sono nemmeno del tutto sicura di volerlo fare....-.
Sospirò.
-Smettila di fare la stupida: questa è un'occasione che può capitare una sola volta nella vita! Devi prenderla al volo, senza neanche pensarci su due volte! Suvvia! Pensa al fatto che riuscirai a vedere tuo padre tutti i giorni, senza alcun problema; al fatto che non dovrai preoccuparti degli hollow o dei plus; al fatto che avrai tempo di ubriacarti con Kyoraku e soprattutto al fatto che potrai fare quello che vorrai perché sei il capitano della Dodicesima-.
Sorrise, nel vedere la confusione sul mio volto.
-I ragazzi della nostra brigata fanno sempre quello che gli pare, senza stare troppo nelle regole.... Tu di certo non farai l'eccezione!- ridacchiò, prima di concludere con un -Adesso vai....-."
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jaggerjack Grimmjow, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Urahara Kisuke
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '~Gods of the Death~'
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Era mattina presto quando Matsumoto venne a svegliarmi
-Aspirante capitanoooooo- ridacchiò, dandomi un buffetto sulla guancia -È ora di alzarsi: hai l'esame! Devi andare dal Comandante Generale, ti sta aspettando sulla collina della Sokyoku-.
Aprii gli occhi, alzandomi lentamente da terra e raccogliendo la Soul Slayer.
-Buon giorno Rangiku....-.
Mi sistemai le vesti e mi diedi una sciacquata alla faccia, subito dopo partii per il luogo indicatomi dalla tenente, assieme a lei ed al Capitano.
-Ciao Hikaru- mi salutò Yamamoto, non appena arrivai.
C'erano tutti i capitani del Gotei 13 a partire da Soi Fon e ad arrivare a mio padre.
Tutti tranne Kenpachi.
-Signor Capitano Comandante- dissi, quasi facendo un inchino.
-Tu sai il perché di questa cosa, no? Kurotsuchi ha voluto dedicarsi solamente al campo di ricerca della Soul Society, lasciando il posto della Dodicesima vacante.... I Capitani Hitsugaya, Shunsui, Ukitake, Shinji, Kuchiki ed Unohana ti hanno proposto come successore di Mayuri ed in più, oltre alla loro, hai l'approvazione Mia, di Kurotsuchi e di Soi Fon....-.
-Grazie- dissi, inchinandomi verso tutti i presenti.
-Adesso, dovremmo passare agli altri due punti dell'esame che, per comodità, raccoglieremo in un unico combattimento.... Dovrai mostrare il tuo Bankai e battere un capitano.... A te la scelta dell'avversario- ed indicò i presenti con la mantella bianca.
-Byakuya- mormorai, sorridendo.
Lui si avvicinò a me, senza sfoderare la sua Zanpakuto.
In un battito di ciglia era a pochi centimetri da me.
Seguii i suoi movimenti velocissimi con lo sguardo e, grazie ad un movimento fulmineo bloccai l'attacco della sua Soul Slayer con la mano e mi spostai dalla sua traiettoria d'attacco.
-Non accadrà un'altra volta, tranquilla.... Disperditi Senbonzakura- disse.
La sua katana divenne petali di ciliegio, che mi circondarono a mo' di turbine.
-Vola, Yoru No Tenshi- sussurrai.
Da fuori si vedeva solo il mulinello di Senbonzakura.
Dopo pochi secondi una folata di vento portò via tutti i petali, sostituendoli con piume nere.
Byakuya sorrise, muovendo la mano e controllando la sua katana e cercando ancora una volta di colpirmi.
Iniziai a scappare con dei passi veloci, inseguita dalla sua Soul Slayer.
Avevo battuto Aizen, di certo non mi sarei fatta sconfiggere da qualche lama del capitano della Sesta....
-Bankai- sussurrai.
Le piume della mia Zanpakuto mi avvolsero.
Un paio di ali nere mi crebbero sulla schiena, strappandomi metà del vestito e la mia katana si allacciò al mio braccio destro attraverso una lunga catena dello stesso colore.
-Bellissimo rilascio- commentò Byakuya.
-Non lo vedrai per molto.... Te lo assicuro- conclusi.
La mia velocità era triplicata.
Con due passi veloci raggiunsi il Capitano Kuchiki e portai la spada al suo collo, attaccandolo quando era di spalle.
Sorrise, mentre gli premevo la Zanpakuto contro la gola.
-Te lo avevo detto....- ridacchiai, dandogli un bacio sul collo.
-Direi che questa prova è più che sufficiente.... Che ne dici, vecchio Yama?- propose Kyoraku.
-Concordo.... Per questo sono onorato di consegnare questa a te, Capitano Ukitake Hikaru- concluse Yamamoto, porgendomi un haori bianco con il simbolo della mia nuova Brigata.

十二

-Grazie mille- mormorai, prendendo la mantella ed indossandola.
-Te la sei guadagnata.... E, tanto per la cronaca, il vecchio Yama ti avrebbe dato il titolo comunque, viste le tue prodezze contro Aizen....- si intromise Shunshui, sorridendomi e dandomi una pacca sulla spalla.
-Bravissima tesoro! O dovrei dire.... Capitano?- disse mio padre.
Lo abbracciai.
-Adesso bisogna andare a bere qualcosa!- annunciò Rangiku, tirando fuori una bottiglia di sakè, prendendomi a braccetto ed accompagnandomi dove stavano riuniti gli shinigami appartenenti alla mia brigata -Ma prima un discorso!-.
Ci fermammo proprio davanti a quel marasma di persone che aspettava solo che proferissi verbo.
-Erm.... Sono felice di essere diventata il vostro nuovo Capitano.... So che non sono mai appartenuta alla Dodicesima, ma adesso ne faccio parte in tutto e per tutto.... Combatterò con voi, rendendovi fieri di far parte di questa divisione.... Grazie ancora....- mormorai, facendo un inchino.
Un applauso si diffuse lungo tutta la Collina della Sokyoku.
Venni abbracciata da mezzo Seireitei, capitani e tenenti compresi.
Si era ormai fatta sera, ero sdraiata sul tetto della casupola centrale di tutto il complesso appartenente alla mia Brigata, a guardare le stelle.
-Allora, d'ora in poi devo chiamarti "Capitano Ukitake"?- borbottò Yumichika, avvicinandosi.
-Buona sera- ridacchiai.
-Posso?- domandò, indicando lo spazio libero vicino a me.
Annuii e lui si sdraiò.
-È bello il cielo la notte- osservai.
-Quasi quanto me- se ne uscì.
Ridemmo.
-Come mai sei qui?-.
-Passavo ed ho pensato di venirti a trovare-.
-Grazie.... È una cosa molto gentile da parte tua-.
Sorrisi.
-Ti ho già detto che hai un Bankai sensazionale?-.
-In verità no.... Però grazie del complimento....-.
-La tua Zanpakuto è assolutamente fantastica! È decisamente una tra le più potenti dell'intera Soul Society! E poi è troppo una figata quando fai quel giochino con le piume-.
In risposta mossi la mano sinistra e una livrea nera iniziò a fluttuare di fronte a noi.
Yumichika prese una piuma.
-Attento a non tagliarti- lo ammonii.
Lui sorrise, muovendola fra le dita e poi lasciandola andare nel vento.
-Sono bellissime.... Esattamente come la Shinigami che le governa- sussurrò.
Arrossii, nascondendo il viso tra i capelli che si stavano muovendo per via del vento.
-Grazie.... Io.... Non so cosa dire- mormorai, imbarazzata
-Ce la farebbe un quinto seggio dell'Undicesima a stare insieme al Capitano della Dodicesima?-.
Si avvicinò a me, sorridendomi e posando la sua fronte contro la mia.
-Dipende da chi è quel quinto seggio-.
Il mio respiro si faceva più pesante ad ogni millimetro che lui si avvicinava.
-Lo posso prendere come un sì?- domandò.
Le sue labbra erano ormai a pochissimi centimetri dalle mie, lo sentivo respirare.
Proprio in quel momento arrivò una farfalla infernale che, posatasi si Yumichika, disse il suo messaggio da parte del Comandante Generale.

"Urgente riunione dei Comandanti, ritrovarsi alla caserma della Prima Brigata immediatamente".

-Sembra che tu debba andare....- osservò il ragazzo di fronte a me.
-Erm.... Si.... Io.... Vado....- mormorai, scomparendo dalla sua vista con dei passi veloci.
Avevo la testa altrove, non riuscivo a pensare e, difatti, mi persi, ritrovandomi davanti al complesso di case dell'ottava brigata.
-Merda- borbottai, fermandomi e guardandomi attorno per cercare di riconoscere la strada.
-Hikaru, come sei carina stasera- osservò il Kyoraku.
-Capitano!- dissi.
-Non mi appellare così.... Io sono Shunsui- ribadì, sorridendo -Come mai sei qui? Ti sei persa? Tranquilla.... Ti ci accompagno io-.
Iniziò a camminare ed io lo seguii.
Dopo un quarto d'ora non eravamo ancora arrivati.
-Ma il Comandante Generale non si arrabbierà di questo nostro ritardo?- chiesi.
-Il vecchio Yama non lo fa mai.... Ed io la maggior parte delle volte sono in ritardo ai miei impegni.... Tranne quando Nanao me li ricorda....-.
Ridemmo.
-Va beh dai.... Non voglio farti arrivare così in ritardo proprio alla tua prima riunione!- fece, iniziando a correre verso sud con dei passi veloci.
Lo seguivo senza problemi e, in pochissimo tempo, eravamo arrivati.
La caserma della Prima Brigata mi aveva sempre un po' messo in soggezione.
Era esattamente come gli altri complessi delle altre Divisioni, ma quel suo tono austero e quella sua imponenza facevano sì che, tutte le volte che ci passavo davanti, mi sentissi un sorta di piccola formica.
Entrammo nella baracca principale.
Dentro c'erano già tutti.
-Vecchio Yama, siamo qui- disse Kyoraku, prendendo posto tra i Capitani.
-Eccoli- annunciò Shinji, spazientito.
-Scusate.... Mi ero persa....- mormorai, abbassando lo sguardo e volando al mio posto.
 -Possiamo iniziare- prese la parola, il Comandante -Vi ho chiamati tutti qui per una ragione molto semplice: due hollow sono scappati dal laboratorio di ricerca e sviluppo ed hanno raggiunto la Terra.... Siccome hanno subito mutazioni genetiche forzate dovute all'intervento dei nostri scienziati, vorremmo che ritornassero il più illesi possibile.... Qualcuno si offre volontario per mandare alcuni dei propri subordinati per questa missione?-.
Si diffuse uno strano silenzio.
-Io- dissi allora, facendo timidamente un passo avanti.
-Hikaru Ukitake? Mandiamo lei? Ma se è appena stata nominata- borbottò il Capitano della Settima, fissandomi storto.
-Dovresti avere più fiducia in lei, Komamura- lo riprese Kyoraku.
-Shunsui, parliamoci chiaro, come puoi credere che una ragazza con così poca esperienza riesca in quella missione? E poi ci sono brigate ben più forti, prendi ad esempio l'Undicesima.... Di solito sono loro che si occupano di queste cose! Perché non mandare loro al posto di questa novellina?-.
-Devo forse ricordarti che "questa novellina" ha battuto Sosuke Aizen?!- si intromise Shinji, facendo calare il silenzio col suo intervento.
-Credo che dovrei andare io, in quanto il laboratorio di ricerca è di competenza della mia Divisione e perciò, se ci sono stati problemi, sono a mio carico e ci devo pensare io- mormorai, guardando il Comandante Generale che nel frattempo mi sorrideva.
-Allora è deciso, la Dodicesima Brigata si occuperà di questi hollow.... Hai già il nome di qualche subordinato da proporre Hiraku?- concluse Yamamoto.
-Voglio andarci io-.
-Un capitano che si sposta dalla Soul Society? Inaccettabile!- riprese Sajin.
-Non molli proprio eh? Mi hai rotto le scatole! Propongo di accompagnare il Capitano Ukitake junior nella sua missione- borbottò Shinji, più per far dispetto a Komamura che per aiutare me.
-Due Capitani di due diverse brigate.... Non lo so....- rispose il Comandante.
-Non credo che li rischierai, dopotutto è di Hiraku e di Shinji che stiamo parlando.... Di certo non due che si fanno prendere alla sprovvista e sconfiggere da un hollow....- intervenne mio padre.
-E così sia: i Capitani Ukitake, della Dodicesima, e Hirako, della Quinta, collaboreranno per riportare i due mostri al laboratorio di ricerca qui sulla Soul Society; la riunione è conclusa-.
Hirako si avvicinò a me.
-Sarà un piacere lavorare con te, Hikaru-.
-Sicuramente-.
-Quando partiamo?-.
Mi venne in mente Yumichika ed il suo fallito tentativo di provarci con me di poco tempo prima.
-Subito-dissi, arrossendo -Io ho quello che mi serve ed il mio gigai è già sulla Terra-.
-Anche il mio.... E poi, sei impaziente di toglierti di dosso il quinto seggio dell'Undicesima per tornare a vedere il ragazzo che realmente ti piace è meglio che partiamo subito....-.
-E tu come diavolo....?!-.
Rise, aprendo un passaggio per la Terra ed infilandocisi.
Lo seguii a ruota.
Dall'altra parte del tunnel c'era Karakura Town, illuminata dalle luci notturne.
Pur essendo le dieci, il centro era ricolmo di persone e soprattutto di giovani.
Ne spiccava uno fra tutti, coi capelli arancioni e una maglietta a maniche corte blu.
Mi avvicinai a lui, battendogli la mano sulla spalla e salutandolo.
Lui fece un sorrisone non appena mi vide e mi abbracciò.
-Ichigo- dissi, abbandonandomi al suo abbraccio.
-Hikaru! Cosa ci fai qui? E quello è un haori?! Sei diventata Capitano?! Devi assolutamente raccontarmi tutto!!!!- esordì, dicendo la frase tutta d'un fiato.
-Le persone qui attorno ti guardano.... Ricordati che non mi vedono.... E che per loro stai parlando da solo....- mi intromisi, ridacchiando.
-Oh giusto!- concluse, allontanandosi dalla folla e prendendo un gikongan.
-Ciao Kon- salutai l'anima modificata che ora stava nel corpo di Ichigo.
Il ragazzetto mi saltò in braccio, con le lacrime agli occhi.
-Nee saaaaaan!!!!!! Mi sei mancata- disse, piangendo come un disperato.
Kurosaki me lo staccò violentemente di dosso con un pugno.
-Idiota, la gente ci vede- lo ammonì -Vai a casa e non fare cazzate nel frattempo.... Hikaru, Shinji, venite con me: andiamo in un posto più appartato dove c'e meno casino-.
Corse via.
Era molto facile seguirlo: non eguagliava nemmeno un terzo della velocità di Yoruichi....
Dopo qualche minuto arrivammo nella collina appena sopra la città, dalla quale si poteva dominare con lo sguardo tutta Karakura Town.
-Allora.... Come mai siete qui? E tu, Hikaru, sei diventata Capitano o hai rubato la mantella a qualcuno?- domandò Ichigo, ridacchiando.
-Nuovo Capitano della Dodicesima Brigata: Ukitake Hiraku!- annunciai, voltandomi e mostrando il simbolo della mia divisione che era sull'haori.
-Siamo qui per recuperare illesi, o quasi, due hollow che sono scappati dal laboratorio di ricerca e sviluppo della Soul Society- continuò Shinji.
-Come mai il Coso Generale ha mandato due Capitani?- chiese il ragazzo dai capelli arancioni, inarcando un sopracciglio.
-È una lunga storia.... Yuuki è a casa?- feci.
-No, è tornata a Konoha-.
-Merda! E adesso come prendo il mio gigai?!-.
-Ce l'ha Mr. Zoccoli e Cappello-.
-Kisuke? Grazie al cielo....-.
-Yuuki gliel'ha portato, credendo che, se tu fossi tornata quando lei non c'era, almeno saresti stata in grado di riprendertelo-.
-Quant'è intelligente quella ragazza.... A questo punto, credo che dovrei recuperarlo.... Shinji, tu?-.
-Ce l'ha Urahara-.
-Bene, così li recuperiamo entrambi.... Tu che mi racconti Ichigo?-.
-Nulla di nuovo.... Si sta facendo tardi.... Questa sera rimarrete da me, domattina vi accompagnerò da Zoccoli e Cappello-.



~Angolo Autore~
Salve lettori! Spero che fino ad ora la storia vi piaccia
Nei prossimi capitoli il tutti diventerà più intrigante :D
Grazie, un bacione a tutti quelli che mi seguono :*
Lucy
  
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