Tutto cominciò in una calda giornata di primavera,in una vasta collina piena di persone e case,ma queste non erano persone normali erano, Hobbit piccoli omini sempre allegri e spensierati. Uno in particolare tra questi ci interessa, un certo Bilbo Baggins, che sene stava tranquillo a fumare e a bere sulla sua panchina in legno di Quercia, ad un certo punto il sole fu coperto da una figura alta, con la barba,con una tunica,e con un grosso capello a punta,questo grande omone (che per gli Hobbit sembrava davvero alto anche se esso era un semplice umano) disse compiaciuto:
-Ecco il mio Hobbit preferito!
Bilbo sconcertato lo guardò con un aria stupefatta ma allo stesso tempo anche un po spaventata.
Poi l'umano urlò:
-Bilbo Baggins!
Bilbo rimase di stucco,tirò fuori un po di coraggio e disse:
-Ci conosciamo?
Gandalf con aria un po delusa disse:
-Non ti ricordi chi sono? Sono Gandalf il grigio,uno dei 5 istari,non che amico di tuo padre!
Bilbo disse:
-Non mi ricordo
Gandalf allora disse un po vergognosamente:
-Sono il vecchio che faceva i fuochi d'artificio
Bilbo allora fece e un balzo e rispose con entusiasmo:
-da vero sei tu quel vecchio che riusciva a produrre quei fantastici fuochi d'artificio? Ma perché sei qui?
Gandalf assunse un tono di voce basso in modo che nessuno potesse sentirlo, e disse:
-Tu mi aiuterai in una avventura
Bilbo appena sentì la parola "avventura" rabbrividì e rispose:
-No! Io sono un Hobbit non un orco o un nano ne un elfo,non sono fatto per queste tipo di cose!
Gandalf lo guardò con aria molto arrabbiata e gli disse:
-Bilbo Beggins! Dove é finito il ragazzo pronto a tutto pur di fare una avventura,sei cambiato, troppa lussuria ti ha dato alla testa!.
Dopo aver sentito ciò Bilbo corse in casa e sbatté la porta violentemente.