Bloc Party – Pioneers

Non riesco a collegare. Non sto ragionando, non mi sto comportando come la Emily razionale farebbe. Mi passo una mano tra i capelli, per poi raccogliermi la faccia con entrambe le mani. Sono di nuovo su quel tetto, il tetto delle rivelazioni, sembrerebbe. Ho voglia di urlare. Non posso credere che Naomi mi abbia tradito. Non dopo tutto quello che abbiamo passato. Prima sono scesa, e ho ripreso la scatola che Matt ha lanciato giù. Poi sono risalita. Era un po' distrutta, ma il quaderno è rimasto intatto. Ora sono sola. Niente Naomi, Matt o Sophia. Sono io con la verità. Sono io con il dolore. Sono io di nuovo su quel tetto. Si sente una musica altissima che mi incasina la testa, poco più sotto di me. Lacrime calde scendono sulle mie guance, ma sono le ultime. Apro quel quaderno, ma è l'ultima volta, giuro.

Where Did Everybody Go – Vistavision

Io amo Emily. E' la persona più importante della mia vita, ed è anche quella che mi rende felice. Il problema è che quando non lo fa è quella che mi rende più triste. Ero spaventata di ciò che provavo per lei, perché dipendo da lei. E non voglio dipendere da nessuno. Voglio amarla con tutta la purezza di questo mondo, ma voglio rimanere capace di stare sui miei piedi. Non voglio soffrire, non voglio fare soffrire lei. Eppure l'ho fatto. Sophia non ha contato nulla, per me. E' stata insignificante, eppure ha segnato così tanto. Mi dispiace, Emily. 

The Wrong Direction – Passenger

Sorrido, guardando gli altri ballare. In una mano ho la sigaretta, nell'altra la mano della mia rossa preferita. Sono felice, solamente felice. Ogni cosa è passata. Anche il mio muro da grandissima stronza. Per Emily ormai sono un libro aperto, uno che magari ha le pagine ingiallite e bruciacchiate ai lati, eppure le piaccio comunque. Le piace la storia, le piace la copertina e le piace il segnalibro. Sembra che per tutto questo tempo abbia corso nella direzione sbagliata. E adesso ho trovato quella giusta. Emily. Noi. E' tutto quello che mi serve per essere felice, tutto ciò che mi serve per continuare a vivere come se la mia vita fosse la migliore al mondo. Perché per me è così. Mi giro e le do un bacio a fior di labbra, sorridendo contro le sue. Prendo un tiro dalla sigaretta, e torno a baciarla.

You Make Me – Avicii

La discoteca è piena. C'è troppa gente. Troppe luci che non permettono ai miei capelli rossi di rimanere rossi. Ho una bottiglia di vodka in una mano, ballo stagliandola in alto. Giro su me stessa, finché sento delle braccia prendermi da dietro. Cook. Si, dico, va bene. Non ho voglia di pensare a Naomi e al suo ignorarmi, al suo usarmi come un esperimento. E nemmeno a Katie che non accetta il fatto che sono Gay. Ho voglia di vivere e basta. Le mani del ragazzo vagano veloci sul mio corpo, mi toccano ovunque, urla il mio nome. Mi stuzzica il seno, poi continua a baciarmi sul collo. Io urlo, ridendo, probabilmente sono ubriaca. Continuo a ballare imperterrita, e mi porto la bottiglia alla bocca.

The Only Reason – 5 Seconds of Summer

La serata è una delle migliori che posso desiderare. Naomi è accanto a me, sul divano, sotto una coperta. Alla tv un film di qualche natura, non ci faccio molto caso in realtà. La pizza e le bottiglie di finto Champagne accanto a noi, sul tavolino basso. Alzo lo sguardo verso di lei, che mi tiene tra le sue braccia. Le sorrido. “Ti amo.” Dico solamente, a bassa voce, sorridendo quasi automaticamente. Il suo sorriso è ancora più grande del mio. Avvicina il suo volto e prende le mie labbra tra le sue. Mi bacia in modo dolce, nel nostro modo, quasi ridendo. “Anche io, Emily Fitch.” Ribatte lei, passandomi il pollice sotto le labbra perché probabilmente ho il trucco sbavato. La tengo più stretta a me.

Whisperers – Dave Baxter

Sospiro, e guardo in basso. Freddie è lì, davanti a tutti noi, nella bara aperta. Effy non riesce a trattenere i singhiozzi. Tutti piangiamo silenziosamente, e ricordiamo il nostro piccolo ultimo momento con lui. Un sorriso, un abbraccio, una battuta. Prendo la mano di Naomi sotto al banco della chiesa. Un'altra lacrima cade dai miei occhi, sulle mie guance. Osservo il padre di Freddie e Karen, Effy, Cook, JJ. Mi stringo di più a lei. Naomi mi passa un braccio attorno alle spalle, anche lei piange, lo sento dalle sue guance umide. Mi stringe a lei e mi da un bacio sulla fronte. Poi posa il mento sui miei capelli, accarezzandomi la testa. Siamo tutti distrutti.

Coldplay – Don't Panic

L'acqua della doccia è calda, mi ci infilo sotto. I capelli diventano quasi dello stesso colore della mia pelle pallida, quando sono bagnati. Penso che non me li tingerò più. Rimarranno castani, da ora in poi. Devo solo aspettare che crescano. E mentre penso a tutte queste cose, scoppio a piangere. Non posso credere che Emily si stia vendicando in questo modo. E' diversa. L'ho fatta diventare diversa io. E' colpa mia. Ma fa male comunque.

Living Louder – The Cab

Batto le mani e rido. I ragazzi corrono per i campi verdi tipicamente Inglesi. Abbiamo rievocato un weekend in campeggio, ma si spera che nessuno si faccia male stavolta. La musica è alta e tutti ridono come dei cretini perché Cook è strafatto, e si sta infilando i grissini nel naso. Mi stringo nella coperta perché comincia a fare freddo e ribatto a una battuta di JJ annuendo. Volto lo sguardo. E' come se per un solo attimo, il tempo si bloccasse. Le risate si affievoliscono un po', mentre guardo Naomi. E' bellissima quando ride. Ha quegli occhi color ghiaccio, che quando ridono si animano come il fuoco. Gradualmente smetto di ridere, la mia risata si trasforma in un sorriso innamorato. Come sono io. Il suo sguardo va a incontrare il mio, ricambia il sorriso. A quel punto tutto riprende, e io mi alzo. Le vado incontro e le offro la mano. Lei me la prende e io la tiro su. Comincio a farla volteggiare, e balliamo assieme a tempo di musica. I ragazzi ci guardano e piano piano ci imitano anche loro. Balliamo come due povere idiote innamorate, si.