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Autore: WereJaguar    12/05/2014    0 recensioni
Un luogo desertico,dove si vedevano persone senza spirito ne anima camminare senza meta o senza sosta nelle strade delle città ormai in fase di distruzione,così tutto il mondo,uomini che hanno perso la speranza di vivere,di cambiare tutto ciò ma...ormai non c'è più niente da fare che sopravvivere a tutto questo senza mai darsi pace.
Resistere a tutto ciò,avere la forza di vivere ancora e tutto questo succederà,l'importante per ora è non morire.
Le regole della sopravvivenza sono: Scappa o combatti.
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo mi alzo di scatto sentendo troppi rumori provenire da fuori,pensando che fossero dei neonati che provavano a scavalcare il recinto blindato per poi cadere faccia a terra poiché era posizionato del filo spinato sopra dal cancello,cadendo questi ci rimanevano secchi o si rompevano qualche arto,rompevano intendo se lo toglievano direttamente. -che delicatezza-
Vado nel soggiorno e sul tavolo era appoggiata una kantana che avevo trovato tempo fa,apro di scatto la porta e vedo come ho detto poco tempo fa i neonati che provavano a scavalcare ma non so il preciso motivo,avranno visto qualche animale che si è nascosto sotto casa,mi chiudo la porta alle spalle e vado a chiamare i ragazzi,prendo un pezzo di carne,aspetto quei due,esco dalla porta e lancio il trancio di selvaggina che avevo in casa,dopo questo tutti i neonati sono scesi dai pali e sono andati a vedere che cosa avevo lanciato,mangiano ciò che hanno trovato e poi ritornano a scalare il recinto ma,vengono distratti da un urlo acuto e stridulo provenire dalla fitta foresta,iniziano a correre verso il rumore,siamo andati anche noi tre,con tutte le sicurezze ma ci siamo andati,silenziosamente.
Quello che sto vedendo è la visione più orrenda che abbia mai osservato,un pover uomo,circondato da Erranti e neonati,i Neonati lo tengono fermo,gli zombie lo mangiano,lo morsicano,lo graffiano,gli staccano pezzi di carne,saltandogli uno ad uno addosso,uno di essi si gira verso di noi,questo vuol dire che ora,si corre!
Dopo averli distanziati ci fermiamo in un posto credo vicino casa,non ne sono sicura però potrebbe.
Ci fermiamo per la notte in una casa abbandonata,abbiamo trovato solo due o tre Erranti ma niente di così pericoloso,era un'abitazione molto carina,è di tipo vintage,raccolgo tutto ciò che trovo.
Il giorno dopo usciamo dalla casa assicurandoci che non ci sia nessuno nelle vicinanze,arrivati nel centro del fitto bosco troviamo uno scoiattolo con una freccia perfettamente inserita nel centro della testa,mi abbasso per vedere meglio.
Sentiamo una voce che dice di non toccare la sua "preda",esce allo scoperto,era un ragazzo che forse aveva la mia età, molto carino, ha una balestra nera in mano con una freccia pronta da scoccare,dal cespuglio esce un piccolo pastore tedesco,tutto nero.
Si chiamava Daryl,parlammo un po' di ciò che ci era successo,gli ho chiesto se voleva venire nel nostro bunker,ne avevamo uno a due piani,quindi troppo grande solo per noi tre.
Senza nemmeno accorgercene ci trovammo davanti un'orda di zombie,ci avevamo circondati,io e Jake iniziammo a tagliare le teste dai corpi putrefatti con le nostre katane,Gary iniziò a colpirgli con l'arco,invece Daryl con la balestra e il cagnolino iniziò a morderli e toglierli la testa.
Quando ci aprimmo un varco corremmo,corremmo più velocemente possibile,per fortuna ci trovammo davanti al nostro bunker,entrammo di corsa chiudendo per bene il cancello,dirigendoci poi in casa e restammo lì in soggiorno.
Io giocavo con il cane che ho scoperto si chiamava Diego,era un cane fantastico,un pastore tedesco nero con due occhi immensi e azzurro ghiaccio,molto strano vederli su una razza così,poi parlammo con Daryl,ci spiegò come gli era andata viaggiando ogni giorno,con affianco Diego,lo aveva trovato in un canile abbandonato,dove degli Erranti volevano sfondare le porte per prenderli.
Intanto che Daryl parlava lo squadro da capo a piedi per capire un po' com'è,aveva degli occhi socchiusi,blu profondi come due pozzi senza fine,i suoi capelli un po' arruffati,castani non molto lunghi ma abbastanza per renderlo,come dire,wow,gli stavano benissimo,aveva un'espressione seria ma si vedeva che dietro a essa c'era una passato pieno di sofferenze,era un ragazzo alto,aveva un gilet nero borchiato che lasciava intravedere i muscoli delle braccia e i pettorali scolpiti,ha una bocca fine circondata da una piccola barba dello stesso medesimo colore dei capelli,dei lineamenti seri,che non lasciava rilassare neanche se era "tranquillo".
Mi chiedo se in questo mondo c'è qualche ragazza con cui parlare o un ragazzo brutto? No perchè ovviamente a me stanno capitando tutti ragazzi palestrati e perfetti.Come si dice,beata fra i ragazzi,e zombie.
Intanto che squadravo scopro che abitava nel cimitero fuori città,con un'amica Beth che è stata rapita,non sa ancora se è viva o meno e con suo fratello Philip che è stato trasformato in un'errante.
Quando ho sentito che ha nominato il nome di Beth e Philip ho visto che avevo subito gli occhi lucidi,stava per piangere,mi sono alzata di scatto e mi sono seduta subito accanto a lui,facendo segno a Gary e Jake di andarsene un'attimo,l'ho abbracciato subito,ha pianto per tantissimo tempo fra le mie braccia,si stava liberando di tutto ciò che si era tenuto dentro.
Adesso che lo guardo,ha un espressione rilassata,tranquilla,non come prima che era sempre allerta di ogni singolo movimento,ora si sta sfogando,anche se lo conosco da poco,sembrava di conoscerlo da una vita.
Ha finito di piangere,si è asciugato le lacrime,subito ritornò con l'espressione di prima.
Gli chiedo se è tutto apposto adesso,annuisce con la testa,gli sorrido come dirli che adesso e in poi andrà tutto bene,lui ricambia ma si vede che è un sorriso finto perchè ritorna subito serio come quando lo trovammo.
Arrivò la sera e andammo a mangiare fuori,sotto al cielo stellato,in quel blu profondo lassù osservi tanti delicati punti bianchi,non parlammo per tutta la sera,osservammo solo,però Daryl era seduto,lontano da tutti,quando guardavo il cielo,con la coda dell'occhio vedevo che mi scrutava da lontano,osservava ogni mio singolo movimento che compievo,ogni tanto gli ricambiavo gli sguardi e gli sorridevo,non per essere presa male,io amo Jake ma Daryl e anche un nuovo ragazzo e se non lo faccio io entrare nel gruppo non so chi lo faccia.
Stava per andarsene dentro casa,non volevo che stava da solo quindi mi alzo e lo seguo ma prima mi giro per vedere l'espressione di fuoco che mi manderà Jake.
Invece di tornare in casa decidiamo di andarci a fare un giro per andare a vedere dov'erano stabiliti lui e Beth dopo che morì il fratello,arrivammo davanti a questa casa,è tremendamente bella,bianca,in legno,aveva un portico magnifico,nero con tanti decori argentati,mi chiedo come fa una casa così bella a stare in questo mondo così brutto.
Vedendola Daryl gli vennero in mente dei ricordi,si ammutolì di colpo e fissava la casa,mi chiese di andarcene subito,perchè aveva nostalgia di quando passava le giornate con Beth affianco,si capiva,gli mancava.
All'interno della casa vedemmo un gruppo di zombie proseguire verso di noi,Daryl stette fermo per un po' a guardarli come per vedere se in mezzo a loro ci fosse quella ragazza,lo provai a tirare dovevamo andarcene e subito anche,dopo che gli osservò attentamente e non la vide,mi prese per mano e iniziò a correre verso casa.
Ci trovammo circondati in nemmeno mezz'ora,verso di noi arrivavano i Neonati,ho ancora la sua mano nella mia,è la fine,mi girò verso di lui,mi prese il viso tra le mani e mi baciò.
Dopo esserci staccati lo guardai negli occhi,gli dissi che era davvero la fine per entrambi,lo abbracciai,osservavo i neonati che si fermarono di colpo,indietreggiarono lentamente per poi scappare,correre verso gli altri e farli allontanare,quando se ne andarono,abbracciai ancora più forte Daryl sorridendo e lui sorrise a sua volta.
La paura e la felicità mi fecero tremare così tanto da cadere sull'erba fresca della notte,stavo ridendo perchè non mi sembrava vero di essere viva.
Daryl mi alzò e mi portò in spalla come un sacco di patate,stavamo ridendo come pazzi,non so perchè questa felicità ma era stupendo,arrivati davanti il cancello di casa,notai che Jake e Gary non erano in giardino,quindi aperta la recinzione,entrai un'attimo in casa per vedere se erano lì e li trovai a dormire.
Io non ho per niente sonno e nemmeno Daryl quindi decidemmo di stare fuori a parlare,davanti a un bel fuoco,gli chiesi che rapporto avesse con Beth ma mi ha detto che lei è come una sorella minore,ecco perchè è sempre distrutto da quando l'hanno rapita,lui doveva proteggerla.
Parlammo distesi sull'erba a guardare le stelle,a guardare il rosa dell'alba,non dormimmo un solo secondo,ridevamo,scherzavamo,per la prima volta davvero dopo tempo ridevo di gusto.
Una brezza mattutina e il cielo che ci avvolge con quei splendidi colori ti fanno sentire in pace scordandoti tutto ciò che ti circonda.

   
 
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