I miei occhi brillanti come la luce,il sole alto nel cielo,il mio sorriso luccicante,ero pronta per essere maggiorenne,i miei capelli mori alla luce riflettevano e sembravano biondi... Stavo sognando,era un sogno,ma nel sogno mancava mio fratello,il mio dolce amato fratellone Mike,che era molto lontano da casa e ripensare al suo volto mi faceva piangere... Il giorno prima della finale della 5° serie di A Tutto Reality,era ormai la fine,mancava poco per vedere il mio fratello tanto adorato riabbracciarmi. Ma il problema era un altro,Mike era diventato Mal da un bel po. Mal lo conoscevo fin troppo bene e pareva strano avesse preso il controllo per così tanto tempo,ci puzzava qualcosa...ma non di marcio! Qualcosa che non riesco a spiegare,ecco. In quel momento mi venne l'instinto di telefonare Mike per chiedere se stava bene,ma mi dimenticai di Mal. Dovetti aspettare ben 20 secondi prima che il villano rispondesse,ma quando rispose non fu certo un piacere. "Pronto? Chi è?",disse lui imitando Mike. Si sentì un breve silenzio che durò per poco. "M-Mike? Sono tua sorella,Lucy...",dissi io insicura di me. Pareva si fosse staccata la linea del telefono,c'era un silenzio imbarazzante. "Lucy,sono Mal,rassegnati e inizia a piangere...Dì a tua madre che Mike è andato per sempre e non tornerà mai piu!",disse lui fiero di se. Mi misi a piangere e,buttando il telefono a terra,corsi di sopra,in camera mia e chiusi a chiave. Ero stanca,mio fratello era troppo diverso da me,non meritava una sorella normale,io non potevo più sopportare il suo orribile disturbo... Ma,d'altra parte,non aveva tutti i torti,era un momento difficile per lui. Allora io iniziai a pensare se io fossi al posto di mio fratello...Con tutte quelle visite dallo psicologo, con tutti quei guai,la scuola,i pianti di mia madre... Avere un disturbo di personalità multipla non deve essere affatto facile. La mattina dopo mi svegliai alle 6.30 per andare a scuola e,come ogni mattina,andavo a farmi una doccia e subito dopo mi vestivo velocemente.Giù in cucina,sulla tavola,avevo tutto l'occorrente per fare una veloce colazione: mi versano un bicchiere di latte freddo,spalmavo la marmellata su una fetta di pancarrè e correvo a prendere lo zaino di sopra. Quella mattina non fu come le altre,qualcosa di strano accadde,qualcosa che cambiò la mia vita. Il bus era in tempo quella volta,arrivammo come un fulmine a scuola. ScesI dal bus,mi si avvicinò il ragazzo più carino che abbia mai visto, Axel, ahh che nome... Lui mi salutò facendomi l'occhiolino,io non parlai perché era troppo carino. Tornando a noi,quando suonò la campanella stavo per entrare in classe,però successe che qualcuno mi tirò un pugno,non ricordo bene chi ma...me lo tirò. Io cascai a terra,quel pugno mi causò un dolore così brutale che svenni. All'improvviso apparve una luce accecante che poi si placò. Vidi mio fratello e io che ci abbracciavamo,ma lui era senza personalità. Mi girai e vidi un'ombra nera che mi travolse. Era tutto buio,non ci capivo più nulla.All'improvviso tornò tutto normale. Mi ritrovai in un ospedale con delle bende intorno alla testa. Nella sala entrarono mio fratello e mia madre,il primo mi abbraciò forte. Mi misi a piangere e ricambiai il suo abbraccio. A voce bassa mi sussurrò nell'orecchio. "Sono andate via,ci sono solo io, un fratello normale come volevi tu. Vivremmo in pace ora.",mi disse. Io lo abbracciai ancora una volta,come se fosse l'ultima della mia vita. All'improvviso,dall'altra sala,entrò il dottore che mi sembrava molto nervoso. "Allora dottore? Mia sorella se ne può andare?",disse Mike molto serio. Il dottore non rispose subito,mio fratello lo guardò fulminato. "Abbiamo trovato alcuni problemi al suo cervello,dei mal funzionamenti", disse il dottore, "Ma oltre a questo,domani potrà tornare a casa". Mike guardò male il dottore. Dei mal funzionamenti? Che voleva dire? Io iniziai a preoccuparmi,Mike cercò di farmi calmare. Mia madre iniziò a piangere,aveva già visto questa scena da qualche parte. /FLASHBACK Ero lì,in quella sala in ospedale,abbracciato a mio padre. Mia madre piangeva. Cercavo di rassicurante,ma niente. Il dottore disse che avevo il cervello che funzionava male,così mi operarono. Ero solo un bambino di 5 anni,era tutto così buio. Quando tornai a casa, scoprii di avere le personalità multiple,era un vero casino e non ci capivo più niente. FINE FLASHBACK/ Il giorno dopo tornai a casa e scoprii che mio fratello aveva vinto il milione. Decisi di organizzare una grande festa per lui. Era tutto normale ormai.