E' mattino ho ancora sonno ma devo svegliarmi o farò tardi. BIP-BIP-BIP. E' il mio tablet sto ricevendo una video chiamata su Skype da Luna. Lei è la mia migliore amica da quando avevo tre anni, lei è inglese e per le vacanze estive è stata in Inghilterra e oggi prende l'aereo per tornare a Buenos Aires e domani sarà qui così io e le mie amiche Violetta, Francesca e Camilla le abbiamo organizzato una festa a sorpresa al " Parco della luna". Il "Parco della luna" è un locale carino sulla spiaggia, noi ci andiamo sempre. Si mangia tanto pesce e ci sono le pizzette tonde più buone di Buenos Aires e inoltre stiamo preparando tante sorprese.-Lù che bello vederti! Ero proprio in pre da una crisi aspetta un attimo- dico io- Io aspetto Marisol ma ho una cosa ancora più importante da dirti!- mi risponde. Mi alzo dal letto con lenzuola porpora di lino e vado nella cabina armadio prendendo una felpa bianca con gli almanacchi e un top di pizzo verde acqua. -Questo o questo?- dico io tornando con i due capi d'abbigliamento- Il top con la tua giacca di pelle con gli stras, gli shorts grigi di jeans, le calze a rete bianche e gli stivaletti corti di pelle nera.- mi risponde- Grazie sei un'amica - le dico io. -Ok ho una cosa da dirti ma può aspettare. Allora tocca me, aspettami ok?- mi dice-Ok ma non metterci un secolo- le rispondo.-Allora?- mi dice lei due minuti dopo con un golfino rosa con i fiori lilla e una maglia di seta blu elettrico con il colletto di stras e le maniche a pipistrello.-Ti sei bevuta il cervello? Tu eri indecisa fra quella cosa da ottantenne e quel amore di maglietta? Mettiti quel tesoro con dei jeans con gli stras aderenti e un paio di ballerine dello stesso colore. Un paio di orecchini pendenti, un braccialetto di macramè e il gioco è fatto che dovevi dirmi di così urgente?- le dico io. -Grazie mille, ed io non trovo affatto questo golfino da vecchia anzi lo amo! Comunque è che non so come dirtelo Marisol...- dice lei fermata da Mercedes la mia cameriera - Marisol tesoro lo hai visto l'orologio? Devi andare allo studio tuo fratello ti sta aspettando da un pezzo!!!-.- Scusa Lù ma devo andare. Me lo dici domani ok?!Baci- dico io- Ma Marisol veramente io...- dice lei ,mentre chiudo la chiamata ed infilo il mio tablet nella mia borsa di pelle nera riempita di spartiti, trucchi e caramelle al limone. Chissà  cosa voleva dirmi? Bo, vabbo lo scoprirò domani avrà di sicuro trovato dei biglietti per qualche concerto. Eh si io frequento lo Studio On Beat perchè anche se ho quindici anni vado a scuola solo il mercoledì , il giovedì e il venerdì mattina per seguire lezioni di giapponese, urdo e altre cose strane. Come mai? Io non ho bisogno dello spagnolo, la matematica o l'inglese perchè sono troppo brava. Proprio così sono una cervellona. L'anno scorso ero arrivata al punto che facevo lezione all'insegnante così i miei genitori e la preside hanno deciso di farmi seguire solo alcune lezioni e di farmi completare le ore obbligatorie ad un'altra scuola. In realtà c'è una materia in cui non sono proprio brava la storia non ne capisco un fico secco. Comunque io ho scelto lo Studio la scuola di mio fratello. Adoro la musica e soprattutto la danza. Ballo da quando avevo tre anni e ballare fa parte di me proprio come cantare fa parte della mia amica Vilù.Ora quindi è il mio secondo anno allo studio e lo adoro. Comunque mi vesto in fretta proprio come mi ha consigliato da Luna aggiungendo un paio di orecchini pendenti di brillanti, un braccialetto Cruciani dello stesso colore del top e un paio di occhiali da sole Rayban bianchi. Inoltre mi lego i capelli in una coda di cavallo con un nastro bianco. Prendo la borsa ed esco dalla mia camera con la carta da parati con le paiette argentate e scendo le scale. Mio fratello è seduto sul divano bianco con una tazza di latte. Ha i suoi soliti occhi verdi penetranti, i capelli castani scompigliati e la camicia. - Era ora! Andiamo o Gregorio ci ammazza, stavo pensando di lasciarti qui ma dopo è mamma ad ammazzare me!- dice Leon- Scusami tanto, ma mi sono svegliata tardi.- rispondo io- Vabbene Marisol ti ha scusata di corsa ragazzi- dice Mercedes- Infatti andiamo Marì ciao Mercedes- dice Leon salutando la cameriera e dandomi la mano. Mercedes è fantastica ha sui cinquantacinque anni. E' brasiliana e ha la pelle di colore e i capelli legati in treccine con delle perline. Fa delle bamboline vudù che a volte mi lascia sotto il cuscino e le sue torte sono le più buone del mondo. Avvolte parla portoghese fortuna che io lo parlo e lo capisco.-Oh ragazzi scusate un secondo quasi dimenticavo Ashton ieri sera mentre eri a casa di Francesca ha portato questi fiori per te Marisol dice che sono per farsi perdonare- dice la cameriera porgendomi un mazzolino di margherite bianche. Ashton è il mio ragazzo ma io sto con lui perchè sono i miei compagni a volerlo secondo loro deve essere come nei telefilm americani il capo delle cheerleader deve stare con il capo della squadra di calcio ma a me lui non piace è arrogante e ama solo stesso. Ieri pomeriggio voleva constringermi a fumare così abbiamo litigato. Sul bigliettino di cartoncino giallo vicino ai fiori c'era scritto "Per te rinuncerei e farei tutto, sappi che da ogni nostro litigio nasce soltanto un'altra lacrima e che tu sei la mia margherita. Ashton " . Quel ragazzo ci sa proprio fare. - Che carino!!! Mettili sulla mia scrivania il bigliettino lo tengo io- dico ridando i fiori a Mercedes. - Ciao ragazzi! Divertitevi allo studio-ci saluta lei così noi usciamo e Leon sbatte la porta.