Ospiti a sorpresa

 
-Eccoci qua un’altra volta a “CUCINA CON SEBASTIAN” episodio inedito:“Cosa succede se mischi…”- introdusse il maggiordomo come ogni volta.
-Oggi avremo due ospiti speciali e cucineremo insieme piatti molto Golosi!- detto questo, prese una pentola mostrandola alla telecamera.
- Primo piatto:
.Piatto di cane. Ingredienti:
_Un piatto;
_Un martello;
_Della carne.
Bene ora mettete la carne sul tavolo e la schiacciate con il martello, poi, dopo averla spappo…ehm scusate, dopo averla schiacciata la cucinate a fuoco alto anzi altissimo per quanto volete voi  e quando vi sembra pronta la togliete dalla pentola e la spiaccicate sul piatto ed ecco a voi un piatto di carne molto Goloso.- disse Sebastian sorridendo mostrando all’obbiettivo la carne spappolata nel piatto.
-Ora…- non fece in tempo di finire che il campanello suonò.
Dlin Dlon.
-Credo proprio che uno dei nostri ospiti sia arrivato- riprese il cuoco.
Quando aprì la porta disse:
-Buongiorno! Mio caro padroncino come va? Avete mangiato tutta la merenda che vi ho preparato io? Ma bravo! O santo cielo ho dimenticato le buone maniere, dammi ti do una mano- e così dicendo prese il cappotto dell’ospite e lo mise nell’attaccapanni. Intanto il signorino lo fulminava con lo sguardo e quando Sebastian se ne accorse disse:
-A cuccia!-.
-gente vi presento Ciel Phantomhive direttore della ditta Funtom, il mio caro padroncino. Oh manca il secondo ospite, cosa? Credevate che avrei prima cucinato con il padroncino e poi con l’altro ospite?! Che ingenui…- disse il maggiordomo mettendosi una mano sulla fronte e sospirando. Dopodiché si sentì un verso fatto dal telecomando elettronico dei suoni di Sebastian che faceva: HANN…
-Bene…- fu bloccato dal suono del campanello:
Dlin Dlon.
-Uh è arrivato il secondo ospite- e così dicendo andò ad aprire la porta.
-Ma ciao! Dammi ti aiuto- gli prese la giacca e la mise nell’attaccapanni. Poi disse:
-Signori vi presento Edward Elric!- Sebastian notò che aveva in mano qualcosa di ferro tondeggiante disse:
-Oh! Ma che gentile mi hai portato un regalo! Sembra una pentola!- Edward imbarazzato obbiettò:
-In realtà non è una pentola è la testa dell’armatura di mio fratello Alphonse, sai, voleva comparire in televisione-.
-Oh…capisco…Ma fa lo stesso! Devi ancora conoscere Ciel lo troverai carinissimo!- fece il demone trascinando l’Alchimista d’Acciaio verso il bancone –Avanti Ciel saluta Edward!- appena finì la frase tirò un calcio al ragazzino che disse:
-Ahia! Ok…Ciao Edward, sono Ciel- disse in modo apatico.
-Ciao!- disse il ragazzo biondo grattandosi la testa.
-Ciao Ciel!- disse la voce metallica di un bambino -Alphonse!- gridò Edward sgridando la testa –Eh…scusa fratellone!- disse il casco.
-Oh parla anche quel coso…- disse Sebastian schifato.
-Come fa a parlare?!- si stupì Ciel.
-Ho legato l’anima di mio fratello, con l’alchimia, in una armatura e adesso stiamo viaggiando per il mondo per cercare di riavere i nostri corpi- disse sorridendo.
-Interessante… Ciao Alphonse !- rispose Ciel gentilmente.
-Ci mancava solo questo! Comunque siamo qui per cucinare o parlare? Cucinare quindi sbrighiamoci!- gridò il maggiordomo ai ragazzi.
-Bene, oggi mischieremo quello che odiano di più i nostri due…tre individui- riprese.
-No, Alphonse non gioca!- disse Edward in modo incomprensibile per non offendere il fratello.
-Meglio- disse Sebastian osservando l’elmo in modo sconcertante, ma si lasciò alle spalle la questione e riprese:
-Oggi mischieremo…- ed il telecomando di Sebastian fece: OHHHH…
-Il latte!- urlò a gran voce tirando fuori dalla dispensa una bottiglia di liquido bianco, mostrandola alla telecamera.
-No! Perché proprio a me!- disse Edward buttandosi a terra e contorcendosi dalla disperazione.
-Sonnifero!- gridò Sebastian.
-No! No! Sto bene- riprese L’alchimista rialzandosi dal pavimento.
-Ok…Il latte sarà mischiato con…- il telecomando fece: OHHHH…
-Lo speziato!- urlò a tutti facendo vedere una boccetta contenente foglie tritate di peperoncino, paprika e altre varie spezie piccanti.
-Mi sento male…credo che vomiterò- disse Ciel schifato, gettandosi a terra come il compagno. –Supposta!- gridò Sebastian.
-Sto bene…non serve che chiami nessuno imbecille- disse come sempre in modo arrogante Ciel.
-Meglio…ora li mischieremo insieme…mischiamo…mischiamo…e et voilà! Una bevanda ricca di calcio ma allo stesso tempo pungente e che vi farà ballare la lingua!- disse Sebastian sorridendo mostrando una poltiglia bianca con sfumature rosse – e adesso i nostri ospiti lo dovranno assaggiare.- disse il maggiordomo con un filo di voce cercando di non mostrare che stava per scoppiare dalle risate.
-Preferisco vomitare!- gridò Edward mettendosi una mano sulla bocca per non far uscire il liquido che il suo stomaco rigettava dal suo corpo.
-Anche io!- affermò il padroncino di Sebastian, ed insieme si buttarono per terra e sentirono strani versi provenire da sotto al bancone, ciao ciao- e così dicendo salutò e strizzò l’occhiolino e si mise a prendere a calci i due ragazzini per terra gridando:
-Mi state rovinando il mio parchè!-.
 
 
Ciao ragazzi! :D Sono nuovo e spero che le mie storie vi piacciano…cercherò di fare anche storie a capitoli, ma sono alle prime armi non vi stupite se vi faranno schifo. Che autostima che ho di me…suggerimenti e critiche sono ben accette :D.
Non so cosa altro dire…alla prossima! Ciaoooo!
                                                                                                                   Sebastian :D