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Autore: Jongkook_BTS    14/05/2014    4 recensioni
Jungkook è un liceale con un passato e un presente difficile.
preso in giro da tutti solo perchè ha i genitori Gay,
non gli rimane piu' nessuno. anche l'unico amico che aveva è sparito nel nulla.
ma cosa farà Jungkook se quest'ultimo tornasse e poi venire a conoscenza che è fidanzato?
entrambi però non vogliono piu' perdere l'altro.
uno è l'anima dell'altro.entrambi si completano. ma cosa bisognerà che succeda per farglielo capire?
[Pairing V+Jungkook] side V+Jin and others
Genere: Avventura, Drammatico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Un po' tutti
Note: Lemon, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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E oggi è un nuovo giorno.

Oggi ricomincerà l'inferno.
La scuola.
Perché la odio così tanto? Semplice.
Perché sono sempre preso di mira dai classici bulletti del liceo e persino i professori ci si mettono.
Ormai va avanti così dalle elementari.
Tutto solo perché i miei genitori sono gay. 
I professori pensano che, a causa loro, io sia "malato" e continuamente mi dicono di consultare uno psicologo.
Ma nessuno sa che in realtà sono le persone migliori del mondo.
Fin da piccolo non ho mai avuto amici.
Solo uno. Ma poi sparì nel nulla.
Ora sono al mio secondo anno di liceo.
E come sempre i bulletti non mancano.
Mi alzo di controvoglia dal letto e mi preparo.
Odiavo tutti in quella scuola. Persino l'uniforme. 
Combattei l'istinto di rimanermene a letto pur di non vedere le facce di quelli li e mi vestii
Scesi a fare colazione.
-Kookie la colazione è già pronta. Ti ho fatto il Plumcake con le gocce di cioccolato-
-grazie papà-
Gli diedi un bacio sulla guancia e sorrisi
Almeno loro mi non mi rendevano la vita uno schifo. Li ho sempre adorati.
-amore lascialo stare se no farà tardi. Kookie sbrigati che perdi l'autobus.-
-che ore sono?-
-le 7:35.-
-COOSA? Mio dio devo muovermi!-
Corsi verso l'entrata con un plumcake in bocca e,dopo averli salutati,uscii.
Arrivai alla fermata appena in tempo e salii.
Per fortuna c'era rimasto un posto libero.
Mi sedetti e notai che quel ragazzo aveva la mia stessa uniforme.
Bah va beh.
Misi le cuffie e mi isolai da tutto e tutti.
Ignoravo gli sguardi di disgusto di tutti.
Ormai non ci facevo più tanto caso.
Arrivai a scuola.
Tutti,al mio passaggio,si spostavano e mi lanciavano insulti di ogni genere.
Dopo poco un ragazzo per poco non mi arrivò contro mentre correva verso l'entrata.
-Tae cazzo muoviti che facciamo tardi! -
"Ma se sono solo le 7 e 58"
-Calmati Jin arrivo!-

Aspetta..
Ma io quella voce... No no.. Mi starò sbagliando. Lui se n'è andato via da Seoul.
È impossibile..

A quel punto un ragazzo mi venne addosso e caddi.
-o mio dio scusa!!! Non ti ho visto e andavo di fretta!-
-no.. Tranquillo..-
-Jungkook?-
Alzai lo sguardo per poi incontrare il suo.
-O mio dio.. Kookie.. Sei davvero tu..-
-V..-
-oddio. Ma da quanto non ci vediamo? Quattro anni? Come stai??- mi chiese sorridendo.
-come pretendi di tornare dopo ben quattro anni e continuare a parlarmi come se non fosse niente? HAI MAI PENSATO A COME SONO STATO QUANDO TE NE SEI ANDATO? DIRMELO?NO TI FACEVA TROPPA BRIGA VERO?- iniziai ad urlare. Me ne infischiavo delle persone che bisbigliavano su di noi.
-Kookie..-
-e non chiamarmi così! Hai pensato solo a te stesso!- 
-Jung...-
-no!-
-cazzo mi fai parlare??-
Rimasi in silenzio sentendo quella frase. Era la prima volta che lo sentivo imprecare. Cosa ti era successo Tae..?
-avrò avuto anche le mie ragioni non credi? Credi di essere stato l'unico a soffrire per sta cosa? No non è così! Sai per quale motivo me ne sono andato? Per colpa di quel cavolo di lavoro di mio padre! E sai benissimo cosa è costretto a fare. E non sapevo nemmeno se sarei mai tornato! E ho pensato di non dirti niente per il tuo bene! Così mi avresti odiato e ti saresti dimenticato di me! Non volevo farti soffrire come stavo soffrendo io!-
-non capisci che facendo così sono stato altamente peggio? Non avere una risposta a quella tua azione. Senza di te mi sentivo indifeso..non riuscivo più a sopportare tutto..- sussurrai.
No. Non dovevo crollare. Non ora. Non davanti a tutti. Non davanti a quei bulletti che mi avrebbero preso ancora di più in giro.
A quel punto non sopportando più quella situazione corsi via da li
Entrai a scuola e mi chiusi in uno dei bagni.
A quel punto iniziarono a scendermi le prime lacrime. 
Le prime dopo anni che mi ero ripromesso di non piangere più.

Sentii la voce di Taehyung. Aveva il fiatone
-JUNGKOOK! Dove sei? Ti prego... Non voglio perderti un'altra volta..-
Sentii dei passi farsi più vicini.
-Kookie.. Ti prego se sei qui.. Esci.. Non ti ho mai voluto abbandonare. Sei sempre stato il mio fratellino. In questi quattro anni non ho mai smesso di chiedermi come stavi... Se non vuoi più parlarmi ti capisco...-
Sentire quelle parole da lui.. Mi sentii come una stretta nel petto.
Dopo qualche istante aprii la porta del bagno e me lo ritrovai davanti.
Aveva gli occhi rossi.
Era sorpreso.
Mi venne vicino e mi abbracciò.
-Tae..-
-shh ora sono qui-
Sentii le gambe cedere e poco dopo ci ritrovammo entrambi a terra.
Lo abbracciai e ricominciai a piangere più di prima.
-io..te.. Tae non ce la faccio più.. Non riesco più ad essere la persona che non sono.. Senza.. Senza di te.. Mi sentivo perso.. Eri il mio unico amico... Eri la mia ancora di salvezza. Quando.. Quando te ne sei andato.. Mi è crollato il mondo addosso..-
-ehi.. Sono ancora qui. Non me ne andrò mai più. Ti prego non piangere Kookie...-
-non mi abbandonare di nuovo.. Non ce la farei..-
-ehi ho detto che ci sono pabo! Dai su andiamo-
-mi sa che è un po' tardi..-
-che ore sono?-
-le 8:40-
-hahahahaha che ne dici se ce ne andiamo?-
-ma.. La scuola?-
-baaaah lascia perdere la scuola! Ora che siamo di nuovo insieme dobbiamo festeggiare!-
-scordati l'alcool-
-e perché?-
-sono minorenne hyung!-
-aish! Hai ragione..- disse in tono scherzoso 
-voglio un gelato..-
-che? Hahahahaha-
-hahahahaha. Boh mi è venuta all'improvviso la voglia.-
-sei sempre il solito Kookie-
Ci alzammo e,senza farci vedere, uscimmo da scuola.
Parlammo.
Parlammo di tutto.
-come stanno i tuoi genitori Kookie? Mi mancano-
Tae era l'unica persona che, anche se sapeva dei miei genitori, mi era rimasta amica. Con loro andava d'amore e d'accordo.
Lui ha sempre detto che era figo avere due padri.
Arrivammo in gelateria.
-cosa ci fanno due liceali qui a quest'ora?- ci chiese il gelataio.
-bella domanda.. Ma tralasciando i particolari. Io vorrei... Mmmh.. Un cono con vaniglia e cioccolato...- dissi incerto-
-non cambi mai eh?-
Non risposi e appena il gelataio mi diede il gelato sorrisi.
-io lo voglio con.. Mm che scelta difficile... Mi piacciono tutti.mm..fragola e nutella... No anzi.... Cocco e nutella!-
Il gelataio stava per mettere i gusti
-NOOOO!!!aspetta! Ehm... Vaniglia... Nocciola.. Oddio che scelta difficileee-
-senti ragazzino ti vuoi muovere?-
A quel punto Tae si girò verso di mee intanto morivo dal ridere.
-Kookie aiutarmi.. Sono tutti buoni! Ma il gelataio è cattivo-
-ehi ragazzino! O ti muovi o..-
Si girò all'improvviso
-NUTELLA E COCCO-
Alla fine sempre gli stessi. E te pareva!
Uscimmo e entrambi scoppiammo a ridere.
Arrivammo in un parco e ci sedemmo per terra davanti ad un albero.
-Kookie.. Come va a scuola?-
-uno schifo...-
A quel punto tutto quello che mi tenevo dentro da anni stava per scrollare. No dovevo impedirlo. Devo essere forte.
-scusa Kookie...-
-tu non centri V-
-no. Dovevo starti vicino. Sono certo che quei bastardi ti hanno preso di mira più di prima.-
Aveva colpito nel segno.
Distolsi gli occhi da lui non riuscendo più a reggere il suo sguardo.
-Jungkook non me lo puoi nascondere..-
-i-io.. Ho provato ad essere forte.. Ma loro... Loro non la smettono. Non riesco più a tenere quella maschera. Io non sono così.. Nessuno mi parla. Gli fa schifo perfino guardarmi.. Non so cosa fare...-
-vieni qui-
Sentii le sue braccia avvolgermi e scoppiai ancora a piangere.
Lui è l'unico che riesce ad abbattere il mio muro. L'unico che conosce il vero me stesso. Per gli altri faccio solo schifo.
-ti prometto che finirà tutto. Fosse l'ultima cosa che faccio. Non posso permettere che quelli li rendano triste il mio Kookie-
-ma da quando usi quel linguaggio?-
-quale linguaggio?-
-è... È più.. Volgare-
-non lo so-

A quel punto sentii il telefono di Taehyung vibrare.

Lessi il messaggio.
Jin? Chi è? Perché lo chiama tesoro?

-chi è Jin?-
-è il mio ragazzo-

Cosa? Perché all'improvviso il mio cuore si era fermato anche solo per un istante?
-da..quanto?-
- due anni- disse sorridendo. 
Gli brillavano gli occhi.

Cos'era questa stretta che sentivo nel petto?
Bah. Sarà normale. Dopo tutto è il mio migliore amico nonché l'unico.
Ma da quando V era gay?
E come se mi avesse letto nel pensiero,rispose alla mia tacita domanda
-ho scoperto di essere gay quando l'ho conosciuto. È stato.. Strano. Tutte le mie certezze si erano spezzate alla vista di quel ragazzo che a scuola se ne stava sempre per conto suo.-
-come..come lo hai conosciuto?-
-nel classico modo. Mi è arrivata una pallonata in testa e quando mi ero risvegliato me lo sono trovato davanti che continuava a scusarsi. Un po' come successe a me è a te. Solo finita in modo diverso.-
-ah..- dissi semplicemente
-hei cosa c'è?-
-no niente-
-sicuro? Non è che il mio Kookie è geloso?- mi stuzzicò
-chi io? Ma per che mi hai preso?-
-per un ragazzino che non sa dire bugie. Almeno non a me caro mio- ci hai beccato bello mio.
-yaaa hyung ho detto che non ho niente! Lo giuroo-
-yaa Kookie. Ti va di venire con me?-
-dove?-
-da Jin. Non si farà problemi se vado con qualcuno. Sopratutto se sei tu con me. Gli ho parlato spesso di te e sembra che tu gli stia simpatico. Dai su! Dobbiamo andare vicino al fiume Han!!-
-uff ok va bene! Aspetta che lo dico a casa-
Presi il telefono e chiamai
-qui casa Jeon.-
-papà sono io-
-ah JungKook. Dimmi come mai mi chiami a quest'ora?-
-lunga storia. Comunque sono con Taehyung-
-Taehyung? Ma non si era trasferito? Buon dio finalmente è tornato!-
-comunque tornerò a casa un po' tardi perchè vado al fiume Han con lui ok?-
-va bene. Passami Taehyung-
Guardai Tae e sorrisi.
-ti vogliono- e gli porsi il telefono.
-salve signor Jeon!! Da quanto tempo!-
- io mio figlio te lo lascio basta che me lo porti a casa intero. Mi raccomando se no dovranno raccogliere i resti del tuo corpo con la scopa. Hahahahaha comunque bentornato Taehyung-
-sará fatto e grazie mille.-
Chiuse la chiamata e scoppiò a ridere.
-sempre il solito! Non cambierà mai-
-ci tengono a te-
-dai su andiamo. Ora dovrebbe passare un autobus per arrivare li.-

Andammo alla fermata e quando salimmo sull'autobus. 
Come al solito era rimasto un posto.
Si sedette Taehyung.
-mi tocca stare in piedi-
-vieni in braccio dai- mi disse.
-che? Ma sei pazzo? Veh che peso!- anche se in realtà il motivo era un altro. Non volevo che iniziassero a giudicare perfino lui. Bastavo già io è già così non reggevo.
Mi prese di peso e mi fece sedere sulle sue gambe. 
Continuammo a parlare per mezz'ora. 
Perfino Taehyung si era accorto delle occhiatacce che mi riservavano le persone. Che dopo poco le riservarono anche a lui.
A quel punto presi l'iPod e le cuffie per cercare di pensare ad altro.
Lui mi prese una cuffia e iniziammo ad ascoltare Something delle Girl's Days.
-ma ascoltati qualcosa di più... Manly hahahahaha! Dammi qua vah!-
Mi staccò le cuffie dall'iPod e le attaccò al suo telefono. Poco dopo partì una canzone che riconobbi essere dei NU'EST. 
-FACE eh? Ottima scelta Tae- dissi compiaciuto.
-ovvio. Siamo quasi arrivati-
-di già?-
Scendemmo dall'autobus e ci avviammo verso un parco.
Uno dei miei preferiti.
-ma..-
-è quello dove andavamo io e te da piccoli. Si-
-ma che fai mi leggi nel pensiero?-
-chi lo sa? Ah ecco Jin-
Andammo verso un ragazzo che riconobbi essere quello di questa mattina.
Buono a sapersi..
-Taee!! Finalmente sei arrivato!-
-hei Jin! Scusa ero praticamente dall'altra parte di Seoul-
-ah tu devi essere Jungkook. Sei proprio come mi immaginavo. Piacere di conoscenti-
-piacere mio-
Dopo un po' si abbracciarono per poi scambiarsi un bacio.
Distolsi lo sguardo.
Mi sentivo di troppo.
-senti Tae... Devo andare-
-ma come? Siamo appena arrivati dai-
-mi sono ricordato che dovevo fare una cosa.-
Non aspettai nemmeno la sua risposta e corsi via.

Corsi. Non sapevo dove. Mi lasciavo guidare dalle mie gambe.
Attraversai di corsa la strada senza però guardare.
All'improvviso sentii un clacson e poi il buio


      

Perché Kookie se n'era andato così all'improvviso? 
Volevo fargli conoscere Jin.
Però è da quando gli ho detto di essere fidanzato che è diventato strano. Bah sarà una mia sensazione.
-Tae andiamo? Voglio portarti in un posto-

Ci avviamo verso il centro di Seoul tenendoci per mano.
Non davamo peso agli sguardi di disprezzo degli altri. Ormai eravamo abituati.
Parlammo. Anche solo di cazzate. Qualche volta scappava anche un bacio o un buffetto scherzoso sulla spalla.
Con lui mi sentivo felice. Ma il pensiero di Jungkook persisteva.

All'improvviso sentimmo un clacson e guardai nella direzione di quel suono.
Mi ritrovai davanti agli occhi una scena che mai avrei voluto vedere.
Una macchina stava andando tipo ai 100 all'ora e nella sua traiettoria c'era un ragazzo c'è stava correndo.
In pochi istanti scoprii che era Jungkook e iniziai ad urlare
-KOOOOOOKIEEE!!!-
Non mi sentii.
A quel punto l'autista suonò di nuovo il clacson e Jungkook si girò ma era troppo tardi per agire.
A quel punto mi coprii gli occhi perché non avrei retto a vedere quella scena.
Sentii lo schianto e subito dopo scoprii gli occhi.
Davanti a me vidi una scena che mi fece perdere diversi battiti.
Jungkook a terra privo di sensi e l'autista subito dopo se ne andò senza controllare se era vivo o meno.
corsi verso di lui e vidi che era coperto di sangue.
-Kookie... Kookie ti prego rimani qui.-
Gli accarezzai la testa e sentii qualcosa di umido bagnarmi la mano. La osservai e vidi che era sangue.
-T..tae.. Cos...-
-shh.. Piccolo stai tranquillo...-
Mi girai verso Jin e dissi 
-chiama subito un ambulanza ti prego....-

Stetti con Jungkook finchè non arricò un'ambulanza. 
Cercavo in tutti i modi di tenerlo sveglio e gli accarezzavo il viso.
Avevo iniziato a piangere. Non volevo perdere la persona più importante della mia vita. Di più forse anche di Jin.
Distrattamente sentii la sirena dell'ambulanza e subito dopo dei medici si misero al mio fianco.
Parlavano di qualcosa. Io non capivo niente.
Poggiarono Jungkook in un lettino e lo misero dentro l'ambulanza.
-voglio venire anche io!- dissi
-no ragazzino.-
-sono l'unica persona che ha!-
-ok ma muoviti-
-Jin...-
-vai io ti raggiungerò subito. Pensa a lui adesso-











mi permetto di dire che è la prima FF che scrivo sui BTS. mi è venuta così. ormai li adoro quei sette idioti <3 e quindi ho pensato di fare una FF su due dei miei Bias dei BTS ed è venuto fuori questo
   
 
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