Giochi di Ruolo > Vampiri: la masquerade
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Autore: Jake Blake The Heartquake    15/05/2014    0 recensioni
Drew, catturato dallo sceriffo dopo l'attentato in Elysium, si lascia andare ad un flusso di pensieri che diventano ben presto parole, parole narrate a quello che si palesa a lui come il suo sire. Ciò che drew non sa è che quella persona altri non è che Namantus con le sembianze del suo genitore
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi qui, perso nei miei pensieri. Incatenato nella cantina di Fanucci. O almeno credo che sia la cantina di Fanucci. Fra poco la Morte Ultima mi coglierà, e in fin dei conti non è andata così male, sono riuscito a proteggere Benjamin e Namantus. Mi hanno voltato le spalle, ma ho capito troppo tardi il perchè. A volte, la salvaguardia di se stessi trascende gli obiettivi e le missioni che ci vengono assegnate. E la mia foga e la mia stupidità mi sono state fatali, questa volta. Il mio angelo custode mi ha abbandonato, e creare quei falsi come lettere potrebbe essere servito a ben poco. Anche se le ho scritte indossando i guanti che Benjamin ha lasciato a casa mia dubito che crederanno siano autentiche, anzi. Spero che non incolpino benjamin, ma tanto ormai non ha senso pensarci. Quel discorso che mi ha fatto, sullo stare qui a Verona, sul vedere verona come la sua nuova casa... Mio dio, avrei dovuto ascoltarlo. Così come avrei dovuto rimangiarmi tutto e andarmene senza imbastire tutto questo casino... Però, però così facendo tutte le colpe sono ricadute su di me. Ho anche provato a crearmi una via di fuga, mobilitando gente, chiedendo favori... E invece sbam, mi sono fregato così, causando un pò di subbuglio. Subbuglio che spero sia abbastanza per permettere l'incolumità dei miei due amici, forse gli unici veri amici che io abbia mai avuto. Ho anche pensato, per un momento, di fuggire usando l'aiuto di qualcuno, così, a caso. Ho chiesto ad un Nosferatu, ho chiesto al lasombra che si spacciava per brujah e che è stato poi legato di sangue a Fanucci. Proprio un secondo prima lo avevo avvisato, in seguito alle informazioni che lui stesso mi aveva dato, del rischio che correva. Bah, strana la non vita. Ma in tutta questa sfortuna, la sorte mi ha arriso. Mi ha dato lo strumento per non finire interrogato nella peggio maniera, per porre fine alle mie agonie prima ancora che esse potessero iniziare. E lì ho capito che nemmeno Namantus mi aveva voltato completamente le spalle. La ragazza che aveva con sè... Non era gangrel, no. Assamita. Strana, come assamita. Abbiamo avuto un breve dialogo, prima che facessi scoppiare il casino. Ed è stata lei a garantirmi la Morte Ultima. Sì, perchè sarà grazie a lei che io morirò entro breve, qui, in questa cantina. Alla faccia della Blake e di Fanucci, alla faccia di tutti! Chissà la faccia che faranno quando scopriranno che non sono altro che cenere. Ah! Almeno una soddisfazione me la porterò nella tomba. La Morte ultima mi coglierà, questo so. Solo questo, soloche devo morire, e che questo accadrà entro breve. Quanto è buffo, il concetto di tempo, quando sei immortale, no? Ma soprattutto, quanto è buffo quando questa immortalità ti sta per essere tolta. Poco importa se morirò, l'importante è che i miei due amici abbiano salva la vita. Namantus, Benjamin, se mai doveste trovare qualcosa che possa mostrarvi questi miei ultimi pensieri, vi prego, ricordatemi per ciò che ero, non per le mie ultime azioni. Sono stato stupido, lo so, però l'ho fatto credendoci. Credendo fino all'ultimo che, attirando tutto su di me, avrei almeno salvato la vita a voi. I Brujah mi hanno voltato le spalle, voi lo avete fatto. Il mio sire anche. Ed ora ho capito perchè. Era destino che finisse così? Non lo so, probabilmente avrei potuto evitarlo allontanamdomi senza dare nell'occhio, ma avrei lasciato l'ago della bilancia puntato contro di voi. E invece ora è tutto su di me. Ancora per poco. Mi dispiace ragazzi, le nostre scorribande finsicono qui. Ho amato il tempo che abbiamo trascorso assieme, ma è giunto il momento che io me ne vada. Grazie di tutto. Addio, amici miei, è stato un piacere lavorare con voi, così come sarà un piacere morire per proteggervi. Addio Benjamin. Addio Namantus. Addio Elia, se li vedi, salutali da parte mia
  
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