Uno scherzo finito non esattamente nel migliore dei modi

Tutti ci conoscono come i fratelli Stol all'interno del campo mezzo sangue. Si certo i due fratelli figli di Efesto noti per far scherzi di ogni tipo a qualsiasi semidio del campo. Oh, non ho ancora detto chi sono, giusto? Io sono Travis, non preoccupatevi se non mi distinguete subito da mi fratello Connor, quasi nessuno ci riesce le prime volte, a volte confondiamo la gente di proposito o ci pariamo il divino fondoschiena l’un l'altro perché come ho già detto quasi nessuno ci distingue immediatamente, quindi non sanno chi e chi.

Comunque oggi è una calda e afosa giornata d'agosto, tutti sono fuori per le varie attività. Travis è sdraiato in un letto della cabina 11 con i piedi contro il muro e la testa a penzoloni, io invece sulla scrivania a schiena china faccio viaggiare nel piccolo tragitto da una mano all'altra una pallina da ping pong ,rubata da sotto il naso del signor D.

"Connor" mugugna mio fratello.

Io gli rispondo con un verso molto simile.

"Cosa facciamo? Fa caldissimo!" Domandò Travis.

"Non lo so! Con questo caldo non riesco a pensare" dissi non muovendomi neanche una virgola dal mio posto.

"Ho trovato!" Grida Travis drizzandosi a sedere sul letto "uno scherzo" annunciò.

Questo mi fece alzare dalla sedia e dirigermi verso la brandina.

Guardai interessato mio fratello, in attesa di avere più informazioni.

"Rifletti Conn, tutti pensano che con questo caldo non ci passi nemmeno nell’anticamera del cervello di fare scherzi" mi spiega lui con un filo di ovvietà.

"Si, si, hai ragione! Ma a chi? A Percy?"domando.

"No, il mese scorso gli abbiamo già dipinto la faccia" mi fa notare.

"Ah ah vero, ti ricordi? Con quei disegni di hello kitty … e non si è neanche accorto per tutta la mattina, proprio...com'è che dice Annabeth?... Testa d'Alghe" rido io.

Travis mi guarda male, come per dire NON MI AIUTI e io smetto di ridere.

"A Klovis? " suggerisco io.

"No non c'è gusto, neanche lo nota, sta sempre a dormire."

"Allora a Michel della casa di Afrodite"

"È già tormentato da Drew lasciamolo tranquillo lui, Che ne dici di Clarisse?"

"Ti devo ricordare che l'ultima volta che gli abbiamo incollato un post-it sulla schiena con scritto LA "RAGAZZA" PIÙ FORTE DEL MONDO ci ha usato come pungiball per allenarsi?”.

Travis si ferma un attimo come se sia a corto di idee.

"E se provassimo per una volta ad organizzare uno scherzo per i figli di Atena... Malcom per esempio?" Dico orgoglioso di aver pensato a una nuova vittima.

Travis si illumina.

"Si, direi che può andare, uno scherzo semplice però...che ne dici di scambiargli lo schampoo con tinta per i capelli blu?"

"Travi sei un genio" annuncio battendogli il cinque.

QUALCHE MINUTO DOPO

"Okay, allora ecco qui la tinta blu, Malcom dovrebbe venire tra circa 20 minuti per farsi una doccia dopo l'allenamento di tiro con l'arco, ci pensi tu a scambiare la tinta con la boccetta dello schampoo?" Chiedo a mio fratello.

"Nessun problema, venendo qui ho visto che la finestra del bagno è aperta" dice Travis e sparisce per occuparsi dell’incarico.

Poco dopo una figura si dirige verso la mia direzione, ma solo a circa 3 metri di distanza capisco che si tratta di Annabeth che sta dirigendosi con passo un po' troppo veloce verso la cabina 6.

"Annabeth ciao... Che ci fai qui?" Chiedo per prendere del tempo, parandomi davanti per impedire l'accesso.

"Sai, questa è la mia cabina quindi..." Cerca di fare un passo avanti ma la spingo leggermente indietro.

"E...non dovevi essere all'arena?" Domando.

"Connor, per favore, sono stanca, voglio solo farmi una doccia" conferma la figlia di Atena.

"Eccomi, tutto apposto fratellino Mal..." Travis si blocca alla vista di Annabeth.

"Travis" saluta la ragazza.

"Annabeth...come mai qui?" Chiede anche lui.

"Te lo spiega Connor, ora se mi permettete entro in casa mia" disse Annabeth spostandomi con una mano e richiudendo la porta dietro di sé.

"Dei Conn, perché non mi hai avvisato?" esordisce Travis.

"Che ne potevo sapere io che Annabeth avrebbe deciso di tornare prima dall'arena?" ribatto.

"Fratello, quella ci scuoia vivi e poi ci da in pasto alle arpie" conferma spaventato mio fratello.

"Non so nemmeno se per le arpie sarò un pasto gustoso, secondo te mi preferiranno così o con un po' di condimento?"

Per questa frase mi arriva un altra occhiataccia, poi Travis mi trascina alla finestra che ha usato come porta. Ci accucciamo ad ascoltare il rumore dell'acqua della doccia che scorre.

Dopo circa 10 minuti l'acqua si ferma e parte un urlo femminile seguito da un nuovo urlo: STOL!!!

Poco dopo la figlia di Atena esce dalla cabina con i capelli ancora umidi, vestita con dei pantaloncini di jeans e la maglietta arancione del campo. Non passa molto tempo e Annabeth ci trova e ci porta per le orecchie fino alla cabina 3, per fortuna non molto distante dalla 6.

Arrivati davanti alla cabina di Poseidone ci lascia le orecchie e bussa con forza alla porta: ci apre un Percy in boxer azzurri con pesci, polpi e cavallucci multicolore stampati sopra con i capelli arruffati e una faccia assonnata.

"Stavi dormendo?" Chiede irritata la bionda.

"No per niente" dice il figlio di Poseidone sbadigliando.

Io e Travis ci mettiamo a ridere, ma ci azzittiamo alle parole di Percy

"Annie, ma hai i capelli blu?!" annuncia stupito Percy rianimandosi.

"Chiedilo a questi due simpatici figli di Ermes il perché" disse Annabeth indicandoci.

A quel punto mi preparo oltre che ad essere scuoiato vivo e essere dato in pasto alle arpie anche a essere annegato.

"Io adoro tutto ciò che è blu...grazie ragazzi anche se mancano 8 giorni al mio compleanno" dice Percy con un sorrisetto in viso.

A quel punto i capelli blu di Annabeth si abbinarono col rosso che li comparve in viso per la rabbia.

Quindi mi ritrovo a correre per metà campo assieme a mio fratello e a Percy, con la sua tenuta fatta da boxer azzurri con animali marini stampati sopra, inseguiti da una Annabeth infuriata con in mano un pugnale che ci maledice in greco antico.

Angolo autrice

Okay, sono consapevole del fatto che potrebbe fare schifo, ma continuava a frullarmi per la testa uno scherzo che faceva diventare i capelli blu a qualcuno e a chi farlo fare se non a i fratelli Stol? Niente, spero di non avervi annoiato troppo, saluti alla prossima.