Era passato ormai un anno da quando Paul aveva conosciuto suo figlio Christall ed era arrivato anche il momento di presentarlo a John e a suo figlio Julian. Per questo ora si trovavano in macchina, belli pronti o quasi.. Christall era così emozionato, non sapeva come rivolgersi a loro, se con confidenza, con formalità o altro...-papà ma andrò bene per loro? insomma non mi conoscono e viceversa, non voglio fare brutta figura- disse abbassando lo sguardo, tra l'imbarazzato e il dispiaciuto. Paul lo guardò con in sorriso, pensava a quanto fosse davvero dolce, sicuramente la madre non era da meno -sta tranquillo piccolo, John ti adorerà e anche Julian- rispose sorridendo ancora per rassicurarlo. -mh..va bene, mi fido papà-. Detto questo il 17'enne si mise le cuffie mentre guardava la lunga strada che conduceva alla casa degli uomini di cui stavano parlando. Il sole gli faceva chiudere pian piano gli occhi. ma a lui non dispiaceva, anzi adorava sentire quel calore, lo immaginava come tutte quelle carezze che non aveva ricevuto prima di incontrare Paul,. Mentre pensava a questo iniziò a fissare il padre dallo specchietto e si accorse che ormai era giunti a destinazione. Scesero dall'auto e camminarono per tutto il giardino che li separava dall'entrata vera della casa. -finalmente!- esclamò Christall esausto, non appena si girò per vedere tutto il tragitto compiuto la porta si aprì e spuntò la faccia di un uomo con capelli ramati e degli occhiali posati su un naso molto strano per il 17'enne che li fissava a non finire -hey! tu devi essere il ragazzo di cui ma ha parlato Paul, piacere sono John- gli porse la mano callosa -ciao sono Christall- disse il ragazzo con apparente sicurezza dopo aver dato uno sguardo al padre -accomodati dolcezza- disse John che si spostò dalla porta per fare spazio ai due visitatori. La casa era molto grande non vi erano dubbi su questo, aveva quadri sparsi qua e là, una tv a volume basso, dei divani che davano sul rosso, una piscina al suo interno, senza contare l'enorme distesa verde fatta qualche minuto fa per arrivarci. -Bella la casa eh?- disse un giovane, di qualche anno più grande di lui,con capelli quasi come il padre, stesso taglio degli occhi di quest'ultimo, sorriso incantevole, dietro alle spalle di Christall intento ad osservare tutto mentre Paul e John erano scomparsi da qualche parte -Si,molto bella, tu saresti?- chiese il 17'enne voltandosi -sono Julian- -ah! piacere Christall- sorrise guardandolo mentre gli stringeva la mano, pensò che questo Julian fosse molto simpatico e..anche carino di aspetto -il piacere è tutto mio, sai mio padre ha detto di venire nel giardino, vogliono suonare qualcosa insieme a noi- -oh d'accordo! prendo la mia chitarra e andiamo- -ok Chry ti aspettiamo-. Dopo aver preso la chitarra andò dove gli era stato detto da Julian e gli scappò un sorriso: erano distesi tutti sul prato a piedi nudi, proprio come facevano Paul e lui quando gli insegnava la chitarra, in più avevano un cesto di fragole, le chitarre in mano e i loro occhialini come quelli visti sul viso di John. -pronto ad avere il meglio del meglio Christall!?- disse urlando un John entusiasmato -ma certo!- rispose ridendo Christall che si sedette vicino a Julian (il suo) -allora tieni gli occhialini e mettiti a suonare Beatle!- (continua ancora XD, chissà se Christall si metterà davvero con Julian)