16/05/2014
1 recensioniNon so dove mi trovo. Sono circondato dal nulla più totale. Lo spazio e il tempo, è come se si fossero fermati. Non sento nulla. C'è solo la mia anima. Sono intrappolato.
Non vedo Bonnie, ma posso percepirla.
"Bonnie?" - non la sto chiamando davvero, non posso, ma lei in qualche modo mi risponde.
"Damon?"
"Dove siamo? Cos'è successo?"
"Credo che il nostro spirito sia rimasto.. da qualche parte."
La sua voce è così incredibilmente vicina, ma la sua immagine mi sfugge.
Quello che invece riesco a vedere, è ben diverso.
I suoi lunghi capelli castani sono spettinati, sparsi sul cuscino al lato sinistro del letto. Il suo viso è stranamente pallido, le gote sono rigate da una linea cristallina appena visibile ed i suoi occhi color cioccolato, di solito caratterizzati da un'incredibile vivacità e tenerezza, sono spenti, stanchi. La sua espressione è completamente vuota. E' rannicchiata sul suo spazio come una bambina infreddolita e tiene in mano qualcosa. Un diario.
Scrive con una certa lentezza, come se dovesse prendersi tempo, o come se non ci fosse molto da confessare.
Caro diario,
quando ami una persona, il giorno peggiore è quello della sua perdita.
Non ho nemmeno il coraggio di pronunciare, di scrivere, il suo nome.
Te ne rendi conto? Lui, lui che mi ha spezzato il cuore, lui che è stato una persona terribile.. Lui che ha preso la mia anima, come nessuno mai.
Sono ferita, così dicono almeno. Ma in realtà, sento il vuoto dentro di me. E questo vuoto è senza fine.
Ho bisogno di tempo per stare sola, per ritrovare ciò di cui ho bisogno. Lui.
quando ami una persona, il giorno peggiore è quello della sua perdita.
Non ho nemmeno il coraggio di pronunciare, di scrivere, il suo nome.
Te ne rendi conto? Lui, lui che mi ha spezzato il cuore, lui che è stato una persona terribile.. Lui che ha preso la mia anima, come nessuno mai.
Sono ferita, così dicono almeno. Ma in realtà, sento il vuoto dentro di me. E questo vuoto è senza fine.
Ho bisogno di tempo per stare sola, per ritrovare ciò di cui ho bisogno. Lui.
Odio vederla così e odio ancora di più il fatto che non possa fare niente per confortarla.
Vorrei dirle che sono quello che la ama così tanto, come lei ama me, e che sto silenziosamente bussando alla sua porta.
Ancora stento a credere che se ne sia andato. Spero sempre che da un momento all'altro possa varcare la porta della camera, rimproverandomi per come tratto le sue preziose lenzuola di lino - o di seta, non l'ho mai capito - bagnandole con le mie lacrime amare, tenendo in mano un bicchiere di cristallo contente quel liquido forte e dorato che ho imparato ad apprezzare.
Non lo accetto. Non accetto il fatto che non ci sia più.
E non è che non riesca a farmene una ragione, perché a dir la verità non ci ho nemmeno provato. E non ho intenzione di farlo.
Non lo accetto. Non accetto il fatto che non ci sia più.
E non è che non riesca a farmene una ragione, perché a dir la verità non ci ho nemmeno provato. E non ho intenzione di farlo.
Parlo, come se potesse sentirmi, o anche solo percepire la mia presenza, ed è come se fossi lì con lei.
Ti ho vista piangere, nella notte.
Sento il tuo dolore, ma come posso fare a confortarti?
Finché vivrò, ti aspetterò.
Finché respirerò, sarò qui.
Finché respirerò, sarò qui.
Finché respirerò, o almeno crederò di farlo, sarò lì per te, Elena.
Ti aspetterò.
Non importa quanto.
Non importa quanto.
Ogni volta che mi chiamerai, ogni volta che avrai bisogno di me, sarò lì per te.
Aspetterò che tu veda la luce.
Perché sono quello che ti ama così tanto e non posso farcela a vederti così.
Sei stato l'unico che mi abbia mai fatto sentire così, viva, anche nella morte.
Non posso farcela da sola.
Volevo stare con te finché saremmo diventati vecchi, che nel nostro caso, significava per l'eternità.
Non posso farcela da sola.
Volevo stare con te finché saremmo diventati vecchi, che nel nostro caso, significava per l'eternità.
Hai l'amore di cui hai bisogno proprio davanti a te.
Per favore, torna a casa. Torna da me.
Ed eccomi qua, dopo questa devastante puntata.
Questa flashfic l'avevo in mente da tempo, ma sono riuscita a scriverla solo ora, dopo questa fatidica 5x22.
Sono dei brevi pensieri di Damon ed Elena che corrispondono dalla "parafrasi" - un bel po' adattata - della canzone "I'll be waiting" di Lenny Kravitz, che da anche il titolo alla fic, canzone che ho trovato perfetta per loro due.
Non dico altro, spero che gradirete e se mi lasciaste anche una recensione, poche parole, per sapere come l'avete trovata, ve ne sarei davvero grata :)
Grazie a tutti in anticipo.
A presto,
Vale.
PS: nal caso in cui qualcuno non conoscesse la canzone, ecco il link: https://www.youtube.com/watch?v=xntxoEFsqfU
Questa flashfic l'avevo in mente da tempo, ma sono riuscita a scriverla solo ora, dopo questa fatidica 5x22.
Sono dei brevi pensieri di Damon ed Elena che corrispondono dalla "parafrasi" - un bel po' adattata - della canzone "I'll be waiting" di Lenny Kravitz, che da anche il titolo alla fic, canzone che ho trovato perfetta per loro due.
Non dico altro, spero che gradirete e se mi lasciaste anche una recensione, poche parole, per sapere come l'avete trovata, ve ne sarei davvero grata :)
Grazie a tutti in anticipo.
A presto,
Vale.
PS: nal caso in cui qualcuno non conoscesse la canzone, ecco il link: https://www.youtube.com/watch?v=xntxoEFsqfU