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Autore: DelenaEitherWay    16/05/2014    1 recensioni
Vero o Falso? Ormai è una costante in questa mia miserabile vita. Perché sì, una vita così non è bella, né felice. E’ miserabile, povera, ma c’è. E proprio perché c’è deve essere vissuta, fino in fondo. Nei momenti belli come in quelli brutti.
Ci sono mattine in cui mi sveglio e non sono sicuro nemmeno del mio nome, quelli sono i momenti peggiori. Ma lei è lì, sempre, me lo ha promesso. E io l’ho promesso a lei.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Emotions.
Vero o Falso? Ormai è una costante in questa mia miserabile vita. Perché sì, una vita così non è bella, né felice.  E’ miserabile, povera, ma c’è. E proprio perché c’è deve essere vissuta, fino in fondo. Nei momenti belli come in quelli brutti.
Ci sono mattine in cui mi sveglio e non sono sicuro nemmeno del mio nome, quelli sono i momenti peggiori. Ma lei è lì, sempre, me lo ha promesso. E io l’ho promesso a lei.
Mi guarda negli occhi e mi accarezza una guancia, calmandomi dal terrore iniziale, e poi cominciamo. Vero o falso? E tutto ricomincia. A domanda arriva risposta e, piano piano, con il suo aiuto, ricostruisco quella che era la mia vita prima che diventasse miserabile.
“Mi chiamo Peeta Mellark. Vero o falso?” Terrore. Perché quando una certezza come il proprio nome comincia a svanire, rimane solo terrore.
“Vero.” E di nuovo la calma, perché non mi è stato portato via proprio tutto.
“Sono un fornaio. Vero o falso?” Il pane non luccica, nei miei ricordi. E ancora sollievo, perché qualcosa riesco ancora a distinguerla.
“Vero.” Gioia, perché i pezzi cominciano ad andare al proprio posto e il puzzle prende forma.
“Ho vinto gli Hunger Games”
“Ancora vero”
“Hai provato ad uccidermi.” Panico, perché all’improvviso l’unica emozione che provo stando vicino a lei è una profondissima paura; lei, che nei miei ricordi è così fiera e sorridente mentre mi uccide con una freccia.
“Falso! Capitol City ha voluto farti credere questo, Peeta. Capitol City ha provato ad ucciderti.” Tristezza, nei suoi occhi grigi, che mi porta a comprendere. Finalmente. Non mi uccide con il suo arco, Capitol City ha provato a farmelo credere, ormai è un mantra nella mia testa. Lei mi uccide con il suo amore, da sempre e per sempre. E così oso. Perché la vita è degna di essere vissuta, fino in fondo.
“Tu mi ami. Vero o falso?” Attesa, tanta attesa, un sospiro.
 “Vero”. E poi, solo tanta gioia. E amore.
 
Angolo dell'autrice:
Okay, non so da dove sia uscita fuori questa cosa. Ho finito di rileggere Mockingjay per la millesima volta oggi e mi sono sentita ispirata. E' ambientata alla fine del libro, se non si fosse capito ed è dal punto di vista di Peeta. Verso la fine di Mockingjay Peeta è descritto non più come uno squilibrato con attacchi omicidi (povero amorino) ma come una persona molto confusa, e spezzata. Spero che non sia un totale disastro e che vi sia piaciuto almeno un pochino. Ovviamente le recensioni sono ben accette, sia positive che negative. Se siete arrivati fino a qui vi ringrazio moltissimo.
Un bacio,
DelenaEitherWay

 
  
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