Quando la sentii cantare nel set di Glee avevo solo 9 anni se non di più, forse 10, e me ne innamorai, anche se ero pazza di Rachel.
È stato nel settembre 2013 quando l’ho ritrovata. Lei era diversa, d’aspetto, eppure la sentivo sempre così vicina, sempre la stessa Lea Michele, anche se sulle spalle si portava ancora il dolore di un lutto e la disperazione di aver perso l’amore. E non riuscivo a non guardarla senza provare rispetto e puro e semplice amore per lei.
Sono passati solo 9 mesi da quando è diventata il mio idolo, 9 mesi in cui l’ho vista alzarsi dal fondo e superare tutto e tutti. L’ho vista spaccare il cielo e superarlo, l’ho vista risorgere da una morte interiore quasi evidente.
Cosa mi ha insegnato? Cosa può avermi insegnato una donna di soli 27 anni? A combattere. Mi ha insegnato che la vita non si ferma fino a quando non smetti di respirare, che se hai un sogno devi lottare fino a quando non lo vedi realizzarsi tra le tue stesse mani, a credere in me stessa e alle mie Ambizioni.
L’ha sempre detto anche lei, che la cosa più importante è essere sicuri della propria persona.
E sai una cosa, Lea Michele Sarfati? Io di una cosa sono sicura. Che ti amo. E non credo cambierà qualcosa nel passare dei mesi o degli anni.
Siamo nel 2014, sono passati 5 anni da quando ti ho conosciuta, e non è passato giorno in cui non ho fatto altro che guardarti e dire ‘guardatela, potrebbe toccare il cielo e superarlo.’
Grazie idolo,
una TUA Leanatic.