E' passato un anno dalla prima volta che misi piede sulla terra.Un anno da quando sentii la pioggia scivolare sulla mia pelle ed è passato un anno da quando toccai un arma da fuoco.
Ora è diverso.E' primavera,la stagione della rinascita,la stagione più bella,dove gli alberi fioriti ti avvolgono dei loro colori,dei loro profumi,dove c'è il sole che si risveglia dal suo letargo,dove tutto è più delicato,più calmo.E a me serve un po' di tranquillità,perché passato l'inverno tutto è cambiato.
Adesso sono diversa.Il mondo è diverso.E forse sono un po' spaventata da questi cambiamenti,perché mi hanno influenzata.
Ora sono come la pioggia,con la differenza che io non accarezzo le persone,le annego e sono diventata anche un po' come le armi…letali.E probabilmente tutto questo è sbagliato,io sono sbagliata,ma non ci posso fare niente.Questa la mia vita ora e io scelgo di viverla,perché è giusto così.
Mi chiamo Clarke Griffin,prigioniera nella mia stessa casa e ritenuta colpevole per qualcosa che non ho fatto.Ora sono sulla terra insieme ad altri della mia stessa "specie".Ci chiamavano i 100,ma non preferiamo essere chiamati…terrestri.
Si lo so è moooolto corto,ma è un prologo ed è giusto così.Questo,per così dire,è la parte finale di questa storia,io ve ne racconterò un'altra.
Spero che un minimo vi abbia interessato,anche se comunque è molto introduttivo.
Grazie lo stesso a tutte.
Un bacio ;)