19/05/2014
0 recensioni
|
Aveva mantenuto la promessa, Cesare.
Dopo tutto quel tempo non se ne era dimenticato; ma lui non dimenticava mai i momenti che passava con la sua Lucrezia. Se la ricordava contro il muro, indifesa, stretta fra le sue braccia, rapita dalle sue parole così violente e minacciose.
Un tempo c'era speranza; la rabbia gli ribolliva anche al solo pensiero di qualcuno che potesse sfiorare la sua Lucrezia con qualcosa che non fosse un fiore. Ma poi la bestia era diventata reale. Aveva visto l'innocenza abbandonare il corpo di sua sorella e al suo posto era nata una donna, resasi conto della realtà.
Gli tornò in mente come quel giorno fossero stati così vicini, come altre volte, come sempre. Loro non riuscivano a stare lontani. A ricordargli che tutti i suoi pensieri erano sbagliati erano stati solo la sua veste rossa e gli occhi azzurri di Lucrezia, così angelici... così innocenti.
Ma ora continuava a pugnalare il corpo di quel mostro senza sosta, sfogando finalmente tutta la rabbia che aveva accumulato, pensando che aveva osato violare la sua dolce sorellina.
Lucrezia si meritava solo dolcezza, di qualcuno che la amasse come la amava lui. Ma nessuno sarebbe mai stato degno di dormire al suo fianco, così come nessuno l'avrebbe amata tanto quanto lui.
L'unica cosa che Cesare poteva fare era portarle il pugnale sporco del sangue di colui che aveva osato farle del male, come le aveva promesso.
PANDABITCH.
Premetto che non mi ricordo assolutamente se la flashfic si ambienta nella 2x05 o 2x06 o che altro. Ok, ho controllato, 2x06. Non ho neanche nulla da aggiungere, perché il loro rapporto è semplicemente perfetto e a cui tipo ognuno dovrebbe ispirarsi, a mio parere. No, ma serio che sono riusciti a renderlo qualcosa di emozionante. Va be, basta.
Sono Come una bestemmia. su facebook e @pandamito su twitter, gli altri link sono sul mio profilo.
Baci e panda, Mito.
|