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Autore: gaia21    19/05/2014    3 recensioni
Cosa succederebbe se un sogno strano facesse intraprendere a Natsu e Lucy un viaggio? E se di mezzo ci fosse anche Igneel?
Questa storia l'ho scritta più di un mese fa, ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla, spero che vi piaccia!!
[Nalu]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Igneel, Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In una notte dove la luna piena e le stelle illuminavano il cielo, due ragazzi, un ragazzo dai capelli rosa e una ragazza dai lunghi capelli biondi, dormivano tranquillamente nel letto di quest'ultima in compagnia di uno strano gatto con il pelo azzurro.
Avevano tutti e tre un dolce sorriso sul volto quando, improvvisamente, la ragazza iniziò ad agitarsi, stava facendo un brutto sogno.

Si trovava in un prato verde con molti fiori sparsi qua e là ma era da sola.
Aveva inziato ad urlare i nomi dei suoi compagni di gilda, ma niente, non rispondeva nessuno, e a rompere il silenzio c'era soltanto il suono del vento, che faceva muovere avanti e indietro i fili d'erba e agitare i rami degli alberi poco distanti da lei.
Stava per mettersi a piangere, dov'erano finiti tutti? Perchè l'avevano lasciata da sola?
A farla scuotere dai suoi pensieri ci pensò una folata di vento più forte del normale.
Iniziò a guardarsi intorno.
Non riusciva a capire da dove potesse venire visto che c'era il sole e, i suoi raggi, erano anche abbastanza caldi.
Mentre guardava il cielo scorse qualcosa.
Aguzzò un pò la vista e vide un enorme drago scendere in picchiata verso di lei.
Iniziò a correre spaventata, l'ultima volta che aveva visto un drago era stato sull'isola di Tenrou, ma questa volta era da sola, cosa avrebbe potuto fare contro un drago da sola? Sarebbe di sicuro morta.
Stava ancora correndo quando si fermò all'improvviso.
Il drago era atterrato d'avanti a lei e la guardava con curiosità.
Era un enorme drago rosso ricoperto di scaglie, sicuramente molto dure e resistenti, con molte cicatrici sparse per tutto il corpo, probabilmente ferite ricevute i precedenti battaglie, e aveva delle possenti ali anch'elle rosse.
Lucy aveva chiuso gli occhi aspettandosi il peggio da un momento all'altro mentre calde lacrime scorrevano lungo il suo viso. L'unica cosa che sentì fu un tocco caldo e leggero posarsi sulla guancia.
Aprì piano gli occhi e vide il drago intento ad asciugarle le lacrime, capì che non voleva farle del male, ma quel drago aveva qualcosa di famigliare solo che non riusciva a capire cosa.
All'improvviso il drago le parlò e disse "Tu sei Lucy Heartfilia, vero?".
Non lo disse in tono severo o minaccioso, quel drago aveva una voce calda e profonda.
"S-si, sono io, tu.... chi sei?" cercò di chiedere Lucy, balbettando.
Non riusciva a capire cosa volesse quel drago da lei e del perchè si stesse dimostrando così gentile.
Il drago sorrise e disse "Mi chiamo Igneel. Immagino che mio figlio ti abbia parlato di me".
Lucy sgranò gli occhi e disse "Tu-tu sei il..... padre di..... Natsu".
Non riusciva a crederci, il padre di Natsu era d'avanti a lei!
Ora finalmente capiva perchè quel drago le sembrava famigliare, con tutti i racconti di Natsu, oramai poteva dire di conoscerlo anche lei, ma adesso era diverso, ora poteva dire di conoscerlo sul serio.
Tentò di riprendersi dallo shok inizialee prendendo tutto il coraggio che aveva dentro di sè, chiese "Come fai a conoscermi?".
Il drago sorrise e disse "Te lo spiegherò quando verrai qui con Natsu".
La maga non riusciva a capire cosa volesse dire, così chiese "Cosa significa che devo venire qui con Natsu? Questo è solo un sogno".
"Si, in effetti questo è un sogno, ma non è come gli altri, diciamo che l'ho creato io per mettermi in contatto con te".
La maga stellare era sempre più confusa, perchè contattare lei che neanche lo conosceva, e non contattare Natsu che era suo figlio?
"Perchè hai voluto contattarmi? Natsu è tuo figlio e tu gli manchi credo che sia più giusto comparire in sogno a lui".
"Lo so, ma Natsu è impulsivo. Non mi avrebbe neanche dato il tempo di spiegargli che si sarebbe subito svegliato correndo chissà dove per cercarmi".
Lucy parve rifletterci su e constatò che quello che il drago le stava dicendo era vero.
"Comunque sia, questo campo si trova ai confini di Fiore, precisamente a nord di Magnolia. Tra due giorni io verrò qui e aspetterò te e Natsu, mi farò vedere solo se rispetterete questa mia condizione e verrete solo voi due".
Il drago aprì le possenti ali e spiccò il volo, mentre Lucy da terra, lo seguiva correndo a perdifiato e urlando "Aspetta! Perchè dobbiamo venire solo io e Natsu?! Ehi, Igneel! Igneel!".
Mentre correva, Lucy inciampò e cadde sul terreno, provò ad alzarsi e quando ci riuscì guardò il cielo e vide che il drago era sparito, poi d'un tratto, una luce bianca l'avvolse mentre si sentiva squotere e qualcuno che chiamava il suo nome.

Quando Lucy si svegliò vide Natsu sopra di lei che la chiamava preoccupato.
"Lu, stai bene?" chiese il dragon slayer tentando di avvicinare una mano al viso di lei, che prontamente gli tirò un cuscino in faccia facendolo cadere a terra.
"Natsu! Si può sapere perchè sei di nuovo a casa mia senza il mio permesso?!" urlò la maga, spiaccicando sulla faccia del rosato un altro cuscino.
Natsu, ignorò la domanda di Lucy e chiese a sua volta "Lu, pechè urlavi il nome di mio padre?".
La bionda spalancò gli occhi a quella domanda, cosa poteva dirgli? Che Igneel le era apparso in sogno e le aveva detto di raggiungerlo insieme a lui? L'avrebbe presa per pazza! Si girò per vedere se Happy fosse sveglio e tentare così, di evadere la domanda ma l'exceed dormiva beatamente, come se niente potesse svegliarlo.
Si girò di nuovo verso Natsu, e vide che la stava guardando in attesa di una risposta, cosi decise di raccontargli tutto.
'O la và o la spacca' pensò.
"Ecco.... Igneel mi è apparso in sogno" disse leggermente in imbarazzo.
Il rosato, a quelle parole, saltò in piedi felice dicendo "Wow! E che ti ha detto? Sta bene? Gli manco? Ti ha detto perchè se n'è andato? E dov'è ora?".
La bionda, sorpresa e allo stesso tempo arrabbiata per tutte quelle domande, tirò a Natsu un altro cuscino che gli fece dire "Ehi! Perchè l'hai fatto, Lu?!".
"Perchè tu non mi lasci parlare!".
Il dragon slayer la guardò con una faccia talmente triste che fece pentire la maga di averlo sgridato, così disse "Lui mi ha detto ci aspetta tra due giorni in un campo ai confini di Fiore, a nord di Magnolia".
Il volto del dragon slayer s'illuminò e disse "Che aspettiamo allora?! Svegliamo Happy e partiamo!" e, così dicendo, si diresse verso l'amico ancora dormiente, dopotutto non era neanche l'alba.
Prima che Natsu potesse avvicinarsi ad Happy, Lucy urlò "No! Non  lo fare!".
Il rosato si girò verso di lei confuso. Perchè non avrebbe dovuto svegliare Happy? Era il suo migliore amico e compagno d'avventure praticamente da sempre, doveva venire con loro.
"Perchè no?" chiese.
"Beh, Igneel mi ha detto che vuole che andiamo solo noi due, se qualcun'altro viene con noi non si farà vedere".
Il rosato era sempre più confuso e voleva sapere di più. " Perchè non vuole che nessuno venga con noi?".
"Non lo so, ho provato a chiederglielo ma lui se n'è andato senza dirmi altro".
Natsu era triste, tempo fa aveva promesso ad Happy che un giorno gli avrebbe fatto conoscere Igneel, e ora che ne aveva l'occasione doveva lasciarlo  lì.
"Va bene. Andiamo!" disse, rivolgendo un caldo sorriso alla maga che arrossì.
"Natsu, sei sicuro di voler andare? E se il mio fosse stato soltanto un sogno?".
"Non ti preoccupare, mi fido di te e di quello che mi hai detto. E poi, anche se non dovessimo trovare Igneel, ci saremmo solo fatti una piccola vacanza solo noi due!" esclamò Natsu contento, non facendo caso che il rossore sulle guance della maga si era fatto ancora più acceso.
Andarono a lavarsi e vestirsi a turno, fecero colazione e prepararono gli zaini, leggeri per il viaggio ma con tutto l'occorrente per poter restare fuori per circa quattro giorni.
Prima di lasciare l'appartamento della maga, decisero di scrivere un biglietto a Happy per informarlo, nel caso appena sveglio si agitasse non vedendoli.
S'incamminarono verso la stazione e durante il tragitto Lucy disse "Sei sicuro di quello che abbiamo fatto? So che avresti voluto portarlo con noi".
"E' vero, volevo che venisse con noi, però voglio maggiormente vedere Igneel".
All'improvviso il dragon slayer si fermò con uno sguardo impaurito sul viso "Lucy, non dirmi che dobbiamo prendere il treno?".
La maga annuì e disse " Beh, non volevi mica andare a piedi, vero? Non saremmo mai arrivati in soli due giorni! Dovremmo stare in treno per la maggior parte del tempo".
Natsu sbiancò a quelle parole e il solo pensiero di dover passare la maggior parte del tempo in treno lo fece già star male.
Quando arrivarono in stazionee salirono sul treno, iniziò la guerra tra Natsu e il suo stomaco.
Sarebbero dovuti restare sul treno per circa 12  ore e questo, li avrebbe portati solo a metà strada.

Circa due ore dopo, in un appartamento, un piccolo gattino stava aprendo gli occhi.
Guardò accanto a sè e non vide nessuno, volò fino alla cucina dove prese un pesce dal frigorifero e continuò a cercare i suoi due amici.
Poi, ad un tratto, scorse un fogliettino sulla scrivania e, incuriosito, lo lesse.

Happy,
se non ci vedi non ti agitare, siamo soltanto andati a cercare Igneel e non potevamo portarti con noi. Non preoccuparti, tra non meno di quattro giorni saremodi nuovo a casa e ti racconteremo tutto. Promesso!
Natsu & Lucy

Happy si mise a piangere. Non importava quale fosse la loro giustificazione, l'avevano lasciato da solo.
Il gattino, rattristato,spalancò le finestre dell'appartamento e spiccò il volo con destinazione Fairy Tail.
Quando arrivò in gilda, si diresse subito verso il bancone, dove Mira lo guardò incuriosita, non aveva mai varcato il portone senza Natsu.
"Happy, c'è qualcosa che non va? Come mai non sei con Natsu?" e, a sentire quel nome, l'exceed riprese a piangere.
"N-Natsu e...... Lucy..... mi..... mi hanno abbandonato!" esclamò tra i singhiozzi il gatto, attirando su di sè gli sguardi dell'intera gilda."
Erza si avvicinò al bancone e disse "Qualunque cosa sia successa non credo che Natsu e Lucy ti abbiano abbandonato".
"Si che l'hanno fatto!" esclamò il gatto tra le lacrime. "Sono andati a cercare Igneel senza di me!".
A quell'esclamazione rimasero tutti scioccati, non si sarebbero mai aspettati una cosa del genere.
"Tsk.... era da tempo che quell'idiota non andava a cercare suo padre, perchè ricominciare proprio ora? E poi perchè si è portato dietro anche Lucy?" disse infastidito Gray, mentre dietro di lui Juvia sussurrava "Rivale in amore".

Nel frattempo, il treno che avrebbe portato Natsu e Lucy a metà del loro viaggio, era partito con grande disappunto da parte del dragon slayer che cercava in tutti i modi di non lasciare ricordini indesiderati sul pavimento del treno.
La maga stellare era dispiaciuta nel vederlo star male così gli disse "Natsu, perchè non provi a dormire un pò?".
"Non...... ci..... riesco, Lu" disse con tono sofferente Natsu.
"Prova a mettere la testa sulle mie ginocchia" disse la maga stellare sperando di dargli un pò di sollievo.
Natsu ubbidì, distendendosi e posando la testa sulle gambe della maga.
Lucy, allora, cominciò ad accarezzargli i capelli ribelli cercando così, di riuscire a farlo addormentare.
Natsu si beava del tocco leggero della maga su i suoi capelli e, piano piano, iniziò a chiudere gli occhi.
Molte ore dopo si sentì squotere delicatamente e, quando aprì gli occhi, vide il viso dellamaga stellare che gli sorrideva teneramente.
"Natsu, siamo arrivati" gli aveva detto dolcemente Lucy, mentre lui sbadigliava.
"Grazie, Lu. Se non mi avessi fatto addormentare probabilmente non avrei resistito fino a qui" e, mentre le diceva quelle parole, aveva fatto il sorriso più bello che potesse fare non accorgendosi del rossore che aveva provocato sulle guance della maga.
Era appena il tramonto quando arrivarono all'hotel della piccola cittadina e, per quella notte, avevano deciso di prendere una stanza insieme ma con letti separati.
Appena la ragazza della reception disse loro che non erano rimaste camere con letti separati e che c'erano soltanto con letti matrimoniali, Lucy arrossì fino alle punte dei capelli.
"Dai Lu, non sarebbe la prima volta che dormiamo insieme!" disse Natsu, sorridendole.
Detto questo, presero le chiavi della stanza e salirono le scale.
Quando arrivarono nella loro stanza, rimasero a bocca aperta.
Al centro della stanza c'era il grande letto, il pavimento era ricoperto dal parquet castano, e le pareti erano bianche. Ai lati del letto c'erano due comodini. A sinistra del letto c'era un enorme armadio color panna invece, a destra, c'era il balcone-finestra con le porte scorrevoli e trasparenti. Sul muro d'avanti al letto, c'era la porta del bagno. Anch'esso era grande ma con le pareti e il pavimento azzurrino.
Sistemarono gli zaini ai piedi del letto e scesero per cenare.
Come al solito al dragon slayer l'appetito non mancava e la maga era preoccupata che l'hotel le facesse pagare l'extra per tutto quello che aveva mangiato Natsu.
Quando tornarono in camera, si cambiarono o, perlomeno, Lucy si cambiò, Natsu si era semplicemente tolto il gilet e i sandali rimanendo con soli i pantaloni addosso.
Lucy arrossì vedendo i muscoli scolpiti del ragazzo, e Natsu ebbe la stessa reazione quando vide il piagiama di Lucy che non lasciava spazio all'immaginazione.
Era formato da una magliettina bianca a bratelline e da dei pantaloncini del medesimo colore con una striscia di stelle argentate sui fianchi.
S'infilarono nel letto e cercarono di dormire, ma non ci riuscivano.
"Lu, stai dormendo?" chiese il rosato.
"No, non ci riesco" disse la maga, voltandosi verso di lui.
Il ragazzo allungò le braccia trovando la vita di lei e stringendola a sè.
La maga arrossì a quel contatto e disse "Perchè mi stai abbracciando?".
"Così riesco a dormire meglio se sò che sei vicina a me" disse Natsu, puntando i suoi occhi verdi in quelli cioccolato di Lucy.
"Non voglio perdere anche te" continuò, mettendo la testa nell'incavo del collo di lei continuando, al tempo stesso, a stringerla a sè.
"Non mi perderai, starò sempre con te" sorrise la maga, ricambiando l'abbraccio.
"Non resterai sempre con me" e, a quelle parole, la maga lo guardò confuso. "Ho notato che in gilda arrossisci spesso, è evidente che sei innamorata di qualcuno, se lui ti ricambia, ti fidanzerai con lui e io finirò in diparte" disse in tono dispiaciuto Natsu, ma prima che la maga potesse ribattere, lui continuò a parlare. "Per me sei molto importante, sei più importante di Igneel, se perdessi te non mi riprenderei mai più. Ti amo, Lu" e, dopo aver pronunciato quelle parole, posò le sue labbra su quelle di Lucy.
Si stupì, quando la sentì ricambiare il bacio, e sorrise contro le sue labbra mentre continuava quel bacio così dolce e inaspettatamente voluto da entrambi.
Quando si staccarono poggiarono le loro fronti l'una contro L'altra.
"Ti amo anch'io, Natsu. Forse, avresti dovuto fare più attenzione a dove guardavo quando arrossivo. Adesso mi credi, quando ti dico che resterò sempre con te?".
"Si, ti credo" sorrise, mentresi avvicinava al viso della maga per unire di nuovo le loro labbra.
I loro cuori, avevano finalmente trovato pace, e le loro anime, erano più unite di prima quasi a formare un'unica anima, l'anima di due innamorati che si erano trovati.
Si addormentarono così, l'una stretta nella braccia dell'altro con un enorme sorriso a decorare il viso di entrambi.
La mattina dopo, quando si svegliarono, si sorrisero al ricordo della notte appena passata, dandosi il buongiorno con un bacio.
Si vestirono, presero i loro zaini e scesero per fare colazione.
Dopo, si diressero di nuovo verso la stazione per continuare il loro viaggio.
Passarono poche ore, ed arrivarono ai confini di Fiore, da li in poi avrebbero dovuto continuare a piedi fino al campo indicato nel sogno di Lucy.
Camminavano mano nella mano e, quando incontravano persone, questi gli facevano i complimenti e loro si ritrovavano sempre ad arrossire e a ringraziare.
Mentre camminavano, scorsero il campo che Lucy riconobbe come quello del suo sogno, avrebbe riconosciuto quei fiori e quegli alberi ovunque.
Il sole era molto alto, questo doveva significare che era all'incirca mezzogiorno.
Si misero al centro del campo, decisi che avrebbero aspettato Igneel in quel punto.
Il drago non si fece aspettare, e nel giro di pochi minuti dal loro arrivo,lo videro volare in cielo sopra le loro teste.
Natsu sorrise di gioia, e quando il drago atterrò vicino a loro, corse subito ad abbracciarlo.
Il drago sorrise e disse "E' da tanto che non ci vediamo, vero Natsu?".
"Igneel, perchè sei sparito?" chiese il ragazzo, continuando ad abbracciarlo.
"Non te lo posso dire è ancora presto, ma passiamo alle cose serie...." i due maghi non fecero in tempo a capire cosa fosse successo, che si ritrovarono la testa dolorante e un enorme bernoccolo su di essa.
"Si può sapere perchè ci hai colpiti?!" urlò arrabbiata la maga stellare.
"Ci avete messo troppo tempo a fidanzarvi, mi avete fatto perdere la scommessa" disse il drago, guardandoli.
"Che scommessa? E come fai a sapere che ci siamo fidanzati" chiese Natsu, continuando a massaggiarsi il punto dolente.
"Credevi davvero che ti avrei lasciato solo? Ti ho osservato in questi anni. E per la scommessa.... avevo scommesso con gli altri draghi che vi sareste fidanzati subito e invece ci avete messo un'eternità!" i due maghi restarono a bocca aperta e Lucy disse "E' per questo che mi sei comparso in sogno e ci hai chiamati qui?".
"Si, volevo farvi capire che vi amate, ma ho notato che questo viaggio vi ha aiutati. Bene, adesso torno nella terra dei draghi" e, cosi dicendo, aprì le possenti ali rosse ma la voce di Natsu lo fermò.
"Aspetta! Non resti con me? E cos'è la terra dei draghi?".
"Non è ancora il momento che i draghi tornino su queste terre e poi, la terra dei draghi è il posto in cui viviamo noi draghi, è da lì che ogni drago osserva il proprio figlio".
Dopo aver pronunciato quelle parole, Igneel spiccò il volo.
Mano a mano che si allontanava, diventava sempre più piccolo, fino a diventare un puntino minuscolo e sparire così,nell'azzurro del cielo.

Passarono due giorni dall'incontro di Natsu e Lucy con Igneel, mentre in gilda erano passati oramai quattro giorni da quando erano spariti.
"Ma dove si sono cacciati quei due?! Sono giorni che li cerchiamo!" disse Erza, sbattendo un pugno sul bancone.
"Dai, Erza, calmati. Sono convinta che stanno bene" disse sorridendo Mira mentre puliva i bicchieri.
"Quell'idiota questa volta ha esagerato, quando torna lo concio per le feste!" disse infastidito Gray.
"Chi è l'idiota che vuoi conciare per le feste, ghiacciolo?" disse una voce che proveniva dal portone della gilda.
Tutti si girarono verso quella voce così famigliare e videro Natsu e Lucy.
"Te, maledetto fiammifero!" disse il mago del ghiaccio.
"Fatti sotto stupido spogliarellista!"disse Natsu.
Un pugno fermò i due maghi e una voce disse "Finitela!". Era Erza. "Voi ci dovete delle spiegazioni per essere spariti!" disse ancora la scarlatta, guardando Natsu e Lucy, entrambi tremanti.
I due cominciarono a raccontare mentre tutta la gilda ascoltava senza proferir parola.
"Allora non mi avete abbandonato!" esclamò Happy in lacrime, buttandosi tra le braccia dei due.
"Comunque, c'è una cosa del racconto che non vi abbiamo detto" disse, con un sorriso furbo, Natsu.
"E cosa sarebbe?" chiese Mira curiosa, intuendo in parte quello che stavano per dire.
"Io e Lucy ci siamo fidanzati!" esclamò contento Natsu, prendendo la maga per la vita attirandola a sè per darle un bacio sulle labbra.
"Cooooosaaaaa?!" esclamarono sorpresi tutti i presenti.
"Visto che parliamo di questo..... se vedo qualcuno di voi ragazzi avvicinarsi a Lucy, state pur certi che diventerete cenere" disse con tono di sfida il rosato.
"Ma per favore! Con quelle fiammelle del cavolo non ci fai neanche il solletico, Salamander!" disse Gajeel.
Tra un battibecco e l'altro, scoppiò la solita rissa.
Da questo, Lucy constatò che fidanzato o non, Natsu sarebbe rimasto sempre il solito. Però doveva ammetterlo, quel sogno, sebbene fosse stato strano e creato addirittura dal padre del ragazzo per farli mettere insieme, li aveva resi felici come mai lo erano stati fino a quel momento.

Angolo autrice
Buona sera a tutti!! So che avrei dovuto pubblicare il capitolo di 'Persa nel tempo' ma come avevo detto la scorsa settimana, per la festa non sono riuscita a scrivere nulla. Questa fic era rimasta dimenticata nei meandri del computer, e l'ho trovata soltanto oggi, l'avevo scritta più di mese fa ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla *è imbarrazzata*
Spero che vi piaccia!!!
A presto!!!
Un abbraccio,
Gaia
  
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