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Autore: Ashura_exarch    19/05/2014    4 recensioni
Sono io la morte e porto corona,
io son di tutti voi signora e padrona
e così sono crudele, così forte sono e dura
che non mi fermeranno le tue mura.
Le guerre degli uomini furono interrotte nel loro momento cruciale. Agli Estranei non importava nulla delle loro battaglie, dei loro intrighi, dei loro tradimenti. Gli Estranei volevano solo il freddo eterno, e la morte permanente.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Daenerys Targaryen
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono io la morte e porto corona,
io son di tutti voi signora e padrona
e così sono crudele, così forte sono e dura
che non mi fermeranno le tue mura.

E alla fine arrivarono. Dopo ottomila anni di letargo, arrivarono. I rimasugli dei Guardiani della Notte e l'impreparato esercito di Stannis Baratheon non poterono nulla contro di Loro, e la Barriera venne abbattuta. Una dopo l'altra, tutte le fortezze del Nord caddero. Ultimo Focolare, Piazza di Thorren, Forte Terrore, Karhold, Deepwood Motte, Grande Inverno, Porto Bianco, Capo della Vedova. Tutti i lord morirono, assieme alle loro corti. I pochi superstiti trovarono rifugio nell'Isola degli Orsi, a Skagos e alle Tre Sorelle, ma nessuno aveva la certezza che non sarebbero arrivati anche lì. Un'ultima disperata difesa da parte dei Primi Uomini si ebbe al Moat Cailin. I lord avevano per il momento messo da parte la guerra che stavano combattendo fra di loro, e si erano uniti per tentare di respingerli, ma invano. L'armata bianca travolse tutto, e anche l'ultima fortezza degli Uomini del Nord crollò.

Sono io la morte e porto corona,
io son di tutti voi signora e padrona
e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
e dell'oscura morte al passo andare.

Gli abitanti dell'Incollatura seppero ritirarsi in ordine e con poche perdite, e anche la Torre delle Acque Grigie si spostò verso sud, ma erano consapevoli che se anche fossero scappati prima o poi Loro li avrebbero raggiunti. Le Torri Gemelle e Seagard caddero quasi subito, e la Valle non ci mise molto a capitolare. Anche le Terre dei Fiumi e le Terre dell'Ovest settentrionali furono devastate. I Tully, piuttosto che scappare da codardi, rimasero ad affrontare gli invasori, venendo sterminati. I Lannister scapparono a sud, abbandonando Castel Granito al gelo dell'inverno.

Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo,
posa la falce e danza tondo a tondo:
il giro di una danza e poi un altro ancora
e tu del tempo non sei più signora.

Tutto sembrava perduto. Le voci del terrore bianco arrivarono anche ad Est, alle Città Schiaviste, e qualcosa si mosse. Quando sembrava finita e l'armata delle tenebre stava per raggiungere Approdo del Re, dal cielo arrivò la salvezza. Le fiamme dell'inferno bruciarono la carne morta da secoli, e il calore dei draghi ricacciò indietro il gelo degli Estranei. Daenerys Targaryen, Nata dalla Tempesta, compì il suo destino quel giorno, e questo decretò la sua consacrazione, e il suo passaggio dalla storia alla leggenda. Colei che col fuoco dei draghi conquistò il mondo intero, colei che regnava su tutto, da Arbor a Qarth, colei che unificò i continenti, Daenerys Targaryen, Prima del Suo Nome, Regina degli Andali, dei Rhoynar, dei Primi Uomini, delle Città Mercantili, di Astapor, di Meeren, di Yunkai, di Nuova Ghis e di Qarth, Grande Khaleesi dei Dothraki, Colei che sconfisse gli Estranei.

  
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