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Autore: Little_Rinoa    30/07/2008    1 recensioni
Entrambi posarono gli occhi sul bambino alla loro destra che, noncurante della conversazione che avveniva tra i suoi baby-sitter, faceva il suo dovere da neonato: attendeva di essere cambiato.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Selphie Tilmitt, Zell Dincht
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Missione baby-sitter!


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Uno di fronte all’altra. I due si scrutarono minacciosi. La lotta era appena iniziata.

“Uno…” Posizione di attacco per lui, braccia incrociate e sguardo finto-truce per lei.

“Due…” Sguardo fisso per lei, occhiata veloce al bambino per lui.

“Tre…” Entrambe le braccia destre si alzarono per sferrare il colpo finale.

“…e via!” Le mani adesso abbassate mostrarono una sola cosa: due pugni chiusi. Sasso. Parità.

“Oh, no… Zell è colpa tua!” Selphie guardò l’amico, già terrorizzata al pensiero di cosa sarebbe successo di lì a poco.

“Mia?! Tu hai scelto la morra cinese!” Zell sbuffò.

La ragazza allora batté le mani, saltellando sul posto. “Bene, allora significa che lo faremo insieme!”

“COSA?! Ma…ma…siamo pari, voglio la rivincita!” Zell si guardò intorno, cercando un buco in cui infilarsi e scomparire. Peccato che non ci fosse niente lì, Selphie aveva chiuso TUTTO a chiave, maledizione!

“Ma quale rivincita! Non è mica una sfida! E poi suvvia, che sarà mai!”

Entrambi posarono gli occhi sul bambino alla loro destra, che noncurante della conversazione che avveniva tra i suoi baby-sitter, faceva il suo dovere da neonato: attendeva di essere cambiato.

“Tu dici? Da dove si comincia?” Rassegnato, Zell guardò la compagna, sembrava più spaesata di lui.

“E che ne so io!” Zell si grattò la nuca; le cose cominciavano bene. “Possibile Selphie? Tu sei una donna, devi sapere come si fa per natura!”

Selphie lo squadrò torvamente, offesa. “Invece no. Però da piccola cambiavo i pannolini alle bambole.”

I pannolini alle bambole. Zell era sconvolto: possibile che tra tutte le donne della Terra gli dovesse capitare proprio quella più imbranata? “Bene, allora metti in pratica tutto ciò che facevi alla bambola!”

“Non me lo ricordo.” Selphie tentò di sforzare il suo cervello, ma no, non lo ricordava proprio. Zell avrebbe voluto sprofondare, ma poi gli venne in mente che furia omicida potesse essere la mamma del bambino una volta arrabbiata; così decise di farsi forza e si costrinse a pensare positivo: tutto sarebbe andato per il verso giusto. Si avvicinò al piccolo e lo prese in braccio. Già l’odore che emanava da quella poca distanza fece vacillare la poca dignità che gli era rimasta.

Forza, il grande Zell Dincht non si fa battere da un moccioso di sei mesi! Seguito da Selphie che tutto faceva tranne che aiutarlo e tenendo il bambino ad una distanza ragionevole dal suo naso, lo poggiò con quanta più delicatezza possibile sul fasciatoio.

A noi due marmocchio! “Credo che per prima cosa dovresti levargli il pannolino.” A volte le super intuizioni di Selphie gli facevano venir voglia di ridere per non piangere. Si voltò verso di lei che, a poca distanza da lui e recepito il suo sguardo da ‘adesso-tocca-a-te’, scosse energicamente la testa. Zell l'avrebbe sbranata, se avesse potuto. No, anzi, l'avrebbe soffocata col pannolino sporco. Forse la cosa migliore da fare era minacciarla… “Se non ti muovi racconterò che il soprammobile rotto tempo fa è opera tua!”

Selphie mise il muso, indignata. “Non puoi corrompere così le persone!” Zell in risposta sfoggiò un sorriso a trentadue denti.

Così, dopo pochi secondi, Selphie, con una mano a tapparle il naso e l’altra che tremava, provò a levare il pannolino al bambino. Zell se la spassava.

Dopo numerosi battibecchi e scambi di ruolo per evitare che segreti e figuracce potessero saltare fuori all’improvviso in una futura conversazione con il gruppo e dopo aver consumato mezza scatola di salviette e reso la stanza esageratamente profumata di borotalco, la lotta era conclusa. I due baby-sitter avevano vinto.

Però, forse, avevano perso contro il bagno. Pannolini latitanti, il borotalco che se l’era data a gambe chissà in quale cassetto, salviette precipitate negli angoli più assurdi. Non c’era più niente al suo posto, lì dentro. Qualsiasi trucco, cosmetico, shampoo, bagnoschiuma e chissà quant’altro alloggiava ora in un luogo diverso e decisamente più infelice di quello originario grazie all’innata intelligenza dei due ragazzi che avevano sentito il bisogno di tirare fuori contemporaneamente tutto.

Malgrado questo, però, guardando soddisfatti il lavoraccio di mezz’ora che ora sfoggiava dal passeggino, non poterono che sorridere.

“Senti, Zell… Secondo te dovremmo rimettere tutto com’era prima?”

Zell sembrò pensarci su.

“Ma no, la nostra cara mammina non noterà la differenza, in fondo i GF servono proprio per far dimenticare questi piccoli particolari!”

E lei, complice la stanchezza dell'impresa appena compiuta, gli diede ascolto.

Ma i due ragazzi, a causa del loro abuso dei GF e, avrebbe asserito con serietà Zell in seguito, delle tossine emesse dal corpo di quello che tutto sommato poteva considerarsi a tutti gli effetti il figlio di un demonio, proprio non ricordavano che Quistis, la mamma di quel povero bambino costretto a diventare la cavia dei suoi stessi baby-sitter, aveva rinunciato al combattimento e quindi a qualsiasi tecnica, magia e supporto possibile da oltre un anno.

Proprio per questo, quella sera, ci fu l’intera cittadina di Balamb a testimoniare alle urla provenienti dall’appartamento di Quistis e ai colpi di frusta che riempirono le strade dopo.

Una cosa era certa: Zell e Selphie non avrebbero mai più lavorato insieme.

Ma cosa ancora più certa: nessuno li avrebbe assunti come baby-sitter per i loro bambini dopo la reputazione messa in giro da Quistis.

Zell non si sarebbe mai sposato. Selphie sarebbe stata costretta a trovare un uomo capace di cambiare i pannolini.

Quistis che sapeva come procurare un trauma a due giovani ragazzi.


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Ecco qui la mia fiction per il Pannolini!Challange indetto da Maki.
Ringrazio Youffie per averla betata.
Scusate la stupidità, ma volevo partecipare a tutti i costi. xD! A presto.
  
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