Erano ormai passati due mesi da quando la mia storia con Nick era finita e io come una povera sfigata non ne ero ancora venuta fuori, davanti a lui sorridevo e mi comportavo come la solita vecchia pazza Jessica Day eppure quando mi chiudevo in camera piangevo guardando Dirty Dancing e ripensavo a quanto stupida fossi stata a rompere con Nick! Tutta colpa della sbornia! Tutta colpa di quello stupido giocattolo! Se lo avesse montato probabilmente questa sera non sarei rimasta a casa da sola a piangere ma sarei stata al bar con  Nick e gli altri coinquilini a guardare Cece che faceva maldestramente la barista….e invece ero chiusa in camera a chiedermi perché il mio ex ragazzo avesse superato la nostra separazione cosi in fretta e io no! In questo momento vorrei proprio essere un maschio! Sento la porta della casa che si apre e si chiude e sento due voci fluttuare verso la mia camera apro la porta per capire di chi sono le voci metto fuori la testa… il più grande errore della mia vita!
La scena che mi si presenta di fronte e davvero sconvolgente, Nick appoggiato allo stipite della porta che si sbaciucchia con una moretta, sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma speravo che questo momento arrivasse fra tanto, tantissimo tempo, ero talmente sconvolta che non riuscivo a muovermi continuavo a guardare Nick che baciava un’altra, alcune lacrime silenziose cominciarono a rigarmi il viso. All’improvviso si stacco dalla ragazza e le disse qualcosa che non capii poi i due si girarono nella mia direzione e mi videro la moretta aveva un sorriso soddisfatto stampato in faccia, Nick invece era stupito di vedermi cosi glielo leggevo negli occhi poi il suo stupore si trasformo in dolore, mi schiarii la gola e dissi: “ scusate non volevo interrompervi, be vado in doccia a piangere in pace” prima che uno dei due potesse parlare e entrai in doccia piangendo, non poteva essere vero tutto questo.
Mentre nella mia mente mi davo della stupida fuori sentivo dei rumori una protesta… sembrava stessero discutendo poi sentii la porta sbattere e qualcuno che bussava alla porta del bagno
N: jessica posso entrare?
J: per favore no
Nick ignoro la mia richiesta e entro lo stesso quando mi vide in piedi nella doccia a piangere mi si avvicino e mi abbraccio all’improvviso poi mi disse “ forse domani me ne pentirò ma devo dirti delle cose, io sto male Jessica non riesco a dimenticarti non riesco ad andare avanti senza di te sei tutto per me e lo so ti sembrerà strano che io ti dica tutto questo ma e quello che sento, la ragazza che hai visto prima era solo l’ennesimo tentativo di schmidt per trovare qualcuno che mi aiutasse a dimenticarti perché credevo che ti stessi bene senza di me e solo ora mi sono accorto che anche tu non l’hai superato e voglio scusarmi per tutto, per averti lasciato, per non essermi accorto di come stavi e per aver baciato quella ragazza davanti ai tuoi occhi” lo guardai stupefatta poi lo baciai lui ricambio il bacio dopo un istante di sorpresa in quel momento tutto sembrava perfetto, mi prese in braccio e mi portò in camera sua mi fece cadere sul suo letto e poi stese vicino a me baciandomi e facemmo l’amore fu perfetto la cosa migliore al mondo mi era mancato cosi tanto che avremmo potuto farlo per giorni interi senza smettere, poi ci addormentammo l’uno tra le braccia dell’altra. Era tutto perfetto anche se ci eravamo scordati di un piccolo ma essenziale dettaglio, nick condivideva la camera con Schmidt