20/05/2014
3 recensioniThe
Light Behind Your eyes
“Addio a tutti i miei
amici.
Sono tutti andati incontro a una tragica fine.
Con ogni giorno che passa
mentirei se dicessi
che non mi mancano stanotte”
{My Chemical Romance - The Light Behind your eyes}
Sono tutti andati incontro a una tragica fine.
Con ogni giorno che passa
mentirei se dicessi
che non mi mancano stanotte”
{My Chemical Romance - The Light Behind your eyes}
La birra ha un sapore amaro sulla punta della lingua. Gli brucia la gola e Dean ne ha bevuta così tanta da bucarsi lo stomaco.
Pensa che si concentrasse, potrebbe anche sentire l'enorme buco dentro di lui e il sangue che implacabile scorre via, annegandolo dall'interno. Il buco nello stomaco, però, c'è sempre stato e quindi non ha di che preoccuparsi: quella notte è solo un po' più grande.
Sam ha deciso di fargli compagnia. Non ha bevuto tanto quanto lui, ma anche se si preoccupa che Dean possa continuare fino al suo ultimo anelito, sembra non avere né la forza né il coraggio di negargli questo piccolo conforto. Sam lo guarda e senza volerlo si domanda se dovrà seppellire anche suo fratello, prima o poi.
Bobby è poco lontano, seduto sulla sua sedia a rotelle. Ha bevuto più di Dean e Sam messi insieme, ma la coscienza è restia ad abbandonarlo. Il cappello è chino sul suo volto e con il mento che quasi gli tocca il petto, è impossibile riuscirne a scorgere gli occhi. Se ascoltano attentamente, però, possono sentirlo borbottare una maledizione ogni tanto: il dolore e la sconfitta prorompono da ogni singola sillaba.
Castiel è tornato ad un certo punto, Dean non riesce a ricordare quando esattamente. E' una presenza silenziosa, ma la rigidezza che da sempre ha caratterizzato il suo corpo, sembra ora bruciare sulle sue spalle per lasciarsi indietro solo cenere e polvere al vento. Ha lo sguardo fisso nel camino, dove i pezzi di un ricordo giacciono nascosti tra le braci. Gli occhi dell'angelo caduto sembrano essersi spenti sotto un dolore che mai prima aveva provato.
Dean beve ancora, un altro sorso non può far male.
Guarda il tavolo dove solo poche ore prima loro avevano vissuto.
Alza la bottiglia a un cielo che non ascolta e con parole pronuncia il suo ultimo saluto.
«Ad Ellen e Jo»