Quel giorno, quella data, il giorno in cui ti ho incontrato...

Ero appena atterrato, dopo un lungo viaggio. Ero pensieroso o meglio ero immerso nei miei pensieri, quando proprio in quel momento ti ho incontrata. Ero appena uscito da l' aeroporto e proprio in quel momento...

..."SBAM" , caddi , la persona che avevo difronte mi porse la mano soffocandomi di scuse per l'accaduto. Non ci feci tanto caso, anche perchè ero ancora un po' sovrappensiero. Però fu proprio in quell'istante in cui alzai la testa e vidi i tuoi occhi color blu che...

Ehhh... Ooh... Non mi sono ancora presentato , il mio nome è Kaoru Hanabishi ( il mio nome significa "fragrante"),ho 20 anni e frequento l'università Meiritsu e sono membro del club della fotografia. Odio la famiglia Hanabishi, a causa del trattamento che hanno riservato a mia madre: ai miei genitori non venne dato il permesso di sposarsi, e quando mio padre morì in un incidente, mio nonno mi portò via da mia madre per farmi diventare il suo erede separandomi dalla genitrice. Dopo la sua morte, il nonno bruciò tutti i ricordi di mia madre, punendomi fisicamente per farmela dimenticare. Quando raggiunsi la maggiore età, decisi quindi di tagliare i legami con la famiglia e andai a vivere da solo.
la mia vita è stata travolta dall'arrivo di Aoi Sakuraba.È una mia carissima amica d'infanzia e mia futura moglie. 
Tornando alla ragazza allora... Aspetta ma adesso che la guardo bene assomiglia tantissimo ad Aoi , la mia Aoi...

- scusi... Non volevo...- la ragazza continuava a scusarsi, mentre io ero solo capace de annuire.

- mi presento - disse - il mio nome è Aoi - rimasi pietrificato e sbiancai un po' senti che le forze mi stavano abbandonando, quando dopo essermi alzato l'abbraccia, ero contento di averla ritrovata dopo tanto tempo, ero contento. Lei arrossi ma non disse niente, quando mi accorsi di cosa stessi facendo mi staccai arrossendo a sua volta. Dopo esserci ripresi mi presentai...

- io sono Kaoru Hanabishi - la ragazza sentendo il suo nome gli salto letteralmente addosso piangendo, lui a sua volta l'abbraccio forte, e dopo vari momenti si diressero a casa. I due camminavano mano nella mano , fino a quando lui si fermò.

- Kaoru? Succede qualcosa?ho detto forse qualcosa di sbagliato? Io non... -

- Non ti preoccupare, tu non hai fatto niente , e che stavo pensando... Sai in tutto questo tempo ci siamo sempre sentiti per telefono, e scritti per cartolina, ci siamo visti e...-finì.

- E ... -

- Ricordi quando cercavano casa per vivere insieme?-

- Si ... Perché? - chiese Aoi preoccupata.

- Ecco... Se ti va potremmo stare la? - gli indicandogli una villa infondo -

- Veramente? - chiese felicissima..

- Si veramente. Sai prima questa casa era di mia madre e lei desiderava tanto che io venissi a vivere qua con te -

- Grazie... Ti manca molto vero?-

- Tanto... - disse abbassando la testa e le lacrime agli occhi, ma dopo aver asciugato le lacrime disse:

- Ma adesso non preoccupiamoci per me , ma per il nostro futuro assieme -

QUALCHE ANNO DOPO

- tesoro... - Aoi e Kaoru sono sposati vivono nella villa della defunta madre di Kaoru e son felici, però....

- tesoroo...-

- si amore vengo - urla Kaoru dall'altra parte della casa.

- tesoro, tesoro sono appena andata dal dottore come mi hai consigliato... E sai che mi ha detto...? -

- No amore cos.... Non dirmi che sei... - non finì la frase che lei mi salto addosso urlando un si, che mi rese felice. Felice così felice , che l'ultima volta che lo fui era al compleanno di mia madre.

Quando Aoi partorì era il giorno del suo compleanno...

- Sai amore... -

- Cosa? -

- Il giorno del nostro primo incontro, quando venimmo a vivere qui, quando dasti alla luce la nostra splendida bambina e anche oggi adesso in questo momento hanno tutti una data molto importante -

- Coincidono tutti con il mio..-

- Auguri tesoro -

Ero molto contenta... Ormai la nostra bambina stava crescendo a vista d'occhio , è il suo primo giorno di scuola, e mio marito ed io eravamo molto felici per lei, 
Lei invece era agitata spaventata e non si voleva staccare dalla mia gambe, e se si staccava si attaccava a quella di kaoru...

Passano gli anni ed ora è gia alle medie , era molto contenta di iniziare una nuova fascia di vita, non ci aveva mai pricurato guai, sin da piccola era stata una bambina attenta felice, composta... Ma ormai stava crescendo e anche se per mal voglia, il suo caratterino un po' bizzarro si stava facendo vedere.
Ma i problemi più grandi arrivarono con il primo amore, il ragazzo.

- mamma devo dirti una cosa molllltooooo importante - urlava una ragazzina sui undici dodici anni.
La mamma andò dalla figlia sorridendo del fatto che già intuiva qual era quella cosa molto importante.

Le due si chiusero in camera , lasciando il povero Kaoru fuori che in tutti i modi cercava di sentire la conversazione che si teneva dietro la porta, dopo una mezz'ora abbondante le due uscirono dalla camera, e si diressero in soggiorno facendo finta di niente... 
Lasciando il poveretto con la curiosità di sapere di cosa avevano perlato.....