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Autore: Lullaby Vitrium    21/05/2014    1 recensioni
Quando si è un po' giù di morale l'unica cosa da fare (a parte strafogarsi di gelato, cioccolata e schifezze varie) è lasciar scorrere la propria mano e creare lettere danzanti, dando luogo ad una poesia, magari per una persona speciale (per il proprio fidanzato, per un amico, per un fratello, ecc).
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi qui, seduta davanti allo schermo del mio pc a pensare sul senso della vita...
In quest'istante non saprei quale stato d'animo rispecchio... sono un mix di emozioni:
tristezza, frenesia, soffocamento, solitudine... sono un vulcano di sensazioni.
Lascio scorrere la biro senza riflettere ciò che sto scrivendo, voglio solo esprimere
qualcosa attraverso l'armonia con le mie mani, come se stessi dipingendo con la
sola ed imitabile immaginazione.

A te,
che stai leggendo questa poesia, rivolgo i miei pensieri più cupi,
con la speranza di poterti suscitare qualcosa,
e non importa cosa,
voglio solo aprire il mio cuore, cosicchè qualcuno sappia cos'ho dentro, cosa provo
o come mi sento,
ma non perchè desidero che tu mi capisca.
Voglio solo sentirmi libera, essere libera, non ardisco altro che poter soffocare tutto
quello che sta soffocando me in questo periodo.
E magari, riuscire a raggiungere la luce, quella luce che si ha nel cuore,
perchè io vivo ormai da troppi anni avvolta nell'oscurità.

L'oscurità...
la mia più grande amica, ma nel contempo mia nemica, cos'è?
Ebbene, lei è la via che ho seguito involontariamente, è il mio riflesso, tutto ciò che sono...
il tutto o il nulla.
Non so bene cosa sia, ma sono certa che da qualche parte del mondo qualcuno sappia
perfettamente definirla.

Oh, tu,
angelo dei miei sogni,
non sai quanto ti ho sognato,
sì, ho sognato quel giorno per me tanto atteso...
quel momento in cui tu, poggiandomi la mano sulla guancia, con un semplice sorriso
e col sguardo sicuro e caloroso, avvolgendomi tra le tue grandi e possenti ali, mi dicesti:
"va tutto bene, ci sono io adesso, non sei più sola"
Una lacrima cadde sul mio volto.
Ad un tratto mi accorsi di non essere mai stata sola,,, ero cieca:
ho chiuso forzatamente i miei occhi per scappare dalla realtà,
da questo mondo crudele che pian piano mi divorava sempre più.

Non sono sola, il mio angelo è con me.
Adesso, che tutto è molto chiaro e luminoso, non mi sento più triste...
So di non essere sola. So che ci sei tu.
Tutto il resto non ha importanza.

Tu...
sei il mio angelo,
sei parte di me.
  
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