Paul ormai lasciava uscire suo figlio insieme a Julian come se niente fosse e ogni tanto gli tornava in mente quando lo facevano lui e John, quando erano innamorati l'uno dell'altro. Per questo gli era venuto il sospetto che i due provassero qualcosa, ma lasciò stare per dare privacy a Christall. -PAPA' IO ESCO!!- urlò il giovane vicino alla porta. -VA BENE! CON CHI?- -CON JULIAN-Ecco appunto pensò ancora Paul che si rimise a leggere il libro sul suo comodo divano. -Ah! finalmente aria pura- disse Christall, appena fuori dalla porta di casa, che si riempì i polmoni d'aria per poi rilasciarla mentre gli veniva un sorriso spontaneo sulla bocca. -CHRISTALL!? SONO QUA- disse Julian che lo stava salutando dall'altra parte della strada,anche lui con un sorriso. Riuscì ad arrivare in soli due minuti davanti a casa dell'amico: -beh allora ci sei riuscito a venire fino a qui correndo eh- disse Christall sorridendo ''dio quel sorriso'' pensò Julian -si proprio così, ehm..che ne dici se ci prendiamo il gelato e andiamo al parco? sai con questo sole mi va proprio- chiese il maggiore finalmente destato dai suoi pensieri precedenti -beh per me va benissimo- rispose Christall arrossendo, ma solo lievemente. Dopo aver fatto questa brevissima chiacchierata,i due si erano già messi sulla via del cammino ed erano arrivati a destinazione lanciandosi furtivamente tenere occhiate quando uno di loro abbassava per un momento lo sguardo o guardava altrove. -allora che gusto prendi? offro io naturalmente- disse Jude facendo da cavaliere -ah che galantuomo, beh allora prendo uno alla fragola- rispose il minore -ma volevo prenderlo anche io quello- disse ridendo Julian -mhm ho avuto un'idea:prendiamo una coppa grande per dividerla con due cannucce-. Il cuore di Jude sussultò e gli venne spontaneo guardare le labbra del ragazzo di fronte a lui..-s-si d'accordo- aggiunse infine quest'ultimo. Così si ritrovarono a leccare il gelato e succhiare con la cannuccia quello che ne rimaneva. Dopo aver finito si fissarono intensamente:gli occhi azzurri del minore si riflettevano in quelli di Julian che erano del colore del deserto tanto da far sembrare quelli di Christall acqua con cui dissetarsi in una terra arida. Il maggiore tirò fuori una piccola macchina fotografica e fece delle foto di nascosto o quasi a Christall: una lo ritraeva seduto sul prato che faceva risaltare la sua pelle chiara e suoi capelli neri; in un'altra beveva dalla fontana facendo cadere le gocce fuori dalla sua bocca carnosa ed infine in una accarezzava un gattino che aveva il suo stesso colore degli occhi; e..-che fai? mi fai delle foto di nascosto?- disse Christall che si alzò e gli prese la macchina fotografica. -scusa- sussurrò Julian che abbassò lo sguardo come un bambino a cui avevano tolto il giocattolo più prezioso: lui. Christall lo guardò dopo aver rovistato tra le foto scattate -scusa di che? ne dobbiamo fare una insieme no?-, gli occhi di Julian si illuminarono -si?- -si- gli rispose sicuro il minore che si avvicinò e scattò una foto che li ritraeva insieme e con Christall che baciava Julian seduto sul suo grembo. ....Tornati entrambi nelle loro rispettive case Paul frugò nelle tasche di suo figlio, come faceva sua madre quando era più piccolo di Christall e trovò proprio l'ultima foto fatta...(continua: ricordate che loro non sono ancora fidanzati eh)