Me.Charlotte Jones

Ho iniziato a fumare dopo la morte dei miei. Non so perchè lo faccio. Di tanto in tanto rubavo qualche sigaretta a mia madre poi ho cominciato a comprarle. Mi rilassa. Fumare, tagliarsi... qualsiasi genitore lo vieterebbe al proprio figlio ma loro non ci sono più, però sono sicura che se fossero ancora qui me lo vieterebbero e mi avrebbero già chiuso in casa, vivo sola con mio fratello , lui sa di questa mia abitudine ma non l'ho mai sentito rimproverarmi per questo. sono cresciuta troppo in fretta senza qualcuno che mi 'punisse' per le mie scelte sbagliate.

-Cavolo! e adesso chi è..- esclamo sovrapensieri quando sento suonare il campanello di casa.

Spengo la sigaretta che avevo appena acceso e a malapena fumato e corro lungo le scale.

-Arrivo! - grido nel frattempo.

Apro la porta e mi trovo davanti un ragazzo. .. alto, biondo, occhi azzurri come il mare..mi perdo nei suoi occhi, ma appena mi infilo gli occhiali appoggiati sullo scaffale vicino alla porta, sono compleatamente cieca senza, mi accorgo che è Luke Hemmings, uno dei tanti ragazzi della scuola che non mi conosce veramente, che non sa chi sono e a cui non importa nulla di ciò che penso quando mi prendono in giro per il mio aspetto o per il mio atteggiamento abbastanza goffo in confronto alle solite strafige che popolano la mia scuola.

Non sono un tipo che si imbarazza facilmente ma questa mattina mi sento davvero a disagio. sono completamente in disordine, indosso le mutande e una maglietta di quelle larghe che mi coprono a malapena il sedere e i capelli sono tutti in disordine.

- Non c'è tuo fratello ? - mi squadra da capo a piedi e mentre lui fa scorrere i suoi occhi su e giù per il mio corpo sento le mie guance diventare sempre più rosse.

-n-no, è uscito da un po, ma dovrebbe tornare tra poco..- mi continua a guardare con le mani nelle tasche dei pantaloni.

• allora lo aspetto..- mi oltrepassa come se non ci fossi, si butta sul divano come se fosse a casa sua, ma chi si crede di essere?

Sbuffo chiudendo la porta a chiave, lo guardo per un poco, chissa cosa ha in quella testa bacata.. salgo le scale fino alla mia cameretta , chiudo la porta e vado alla mia scrivania, qulache giorno fa ho comprato un piccolo quadernetto, dove ho deciso di scrivere, un po di me stessa, chi sono, cosa mi piace, e chi mi piace.. ma chissa dove l'ho messo.. sono disorninatissima. Apro tutti i cassetti e le ante degli armadi e finalmente lo trovo sotto i quaderni di scuola.

Mi siedo sulla piccola sedia davanti alla scrivania e apro il quadernetto verde acqua. Prendo una penna e comincio a scrivere.

Vediamo.. cosa potrei scrivere... allora, mi chiamo Charlotte Jones, ho 18 anni e vado in 5° superiore, ho un fratello di nome Drew, i miei genitori sono morti tanto tempo fa, quando avevo solo 5 anni..sono una giovane ragazza. Una come tante. adoro ascoltare la musica e disegnare, metto sempre gli altri al primo posto e non so mai dire di no alle persone, anche se queste mi abbiano trattato male fin da quando avevo 7-8 anni..penso di essere molto sensibile e anche dannatamente fragile, o almeno è quello che dice mio fratello, dice anche che sono persa dentro..dice molte cose su di me.. che ho lo sguardo perso nel vuoto, la mente piena di pensieri e occhi colmi di malinconia e lacrime, ma lui non sa che ho anche le braccia tagliate e i polmoni pieni zeppi di fumo..
Spazio Scrittrice.
lo so che questo capitolo è davvero cortissimo, però, mi piacerebbe sapere comunque cosa ve ne pare <3 <3 <3 <3